“Si tratta di un progetto insensato – spiega il consigliere nazionale del sindacato di polizia Sap, Roberto Fioramonti, responsabile per l’Umbria del sindacato – perché in questo delicato momento storico, economico e politico i cittadini ci chiedono maggiore sicurezza e non minore presenza di forze di polizia sul territorio.
Anziché ridurre il numero di corpi dello Stato, come da sempre proponiamo, si vogliono eliminare presidi fondamentali come quelli delle Specialità. Una cittadina come Orvieto, ad esempio, non fare a meno della Polizia Ferroviaria, considerando il bacino di utenza e il flusso di turisti. Chi garantisce ora la sicurezza della stazione? Ancora più assurdo chiudere la Postale di Terni, che sta garantendo straordinari risultati nel contrasto ai crimini informatici e alla pedopornografia virtuale, in costante aumento. Contrasteremo questa ipotesi in ogni modo. Faccio appello a tutte le istituzioni locali, ai sindaci, ai parlamentari di riferimento, alla società civile e al mondo delle associazioni affinché facciano fronte comune con noi in questa battaglia per la sicurezza dei cittadini”.
Ufficio Stampa Sap
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