A questo proposito va segnalata l’iniziativa coordinata da Amsi, Uniti per unire e settore sanità Co-mai , cercasi medici , infermieri, fisioterapisti, odontoiatri ,psicologi e farmacisti italiani e stranieri per Ecuador che può essere un esempio positivo per risolvere razionaqmente il problema. Infatti servono circa 1.200 professionisti della salute italiani e di origine straniera .il tutto concordato nell'incontro recente tra l'ambasciatore dell'Ecuador in Italia e Foad Aodi presidente Amsi e Co-mai fondatore del movimento uniti per unire e poi successivamente durante la conferenza stampa tramite skype con Foad Aodi ed Egdar Galliano( delegato dall'ambasciata dell'Ecuador) da Roma ed il ministero della salute dell'Ecuador dove si sono accordati per le finalità dell'accordo in esclusiva con Amsi ,uniti per unire e settore sanità della Co-mai.
1) inviare medici specialisti ,infermieri e fisioterapisti a lavorare in Ecuador e saranno selezionati dallo stesso ministero della salute;
2)aggiornamento professionale e telemedicina ;
3) inviare medici specialisti italiani che danno la loro disponibilità per recarsi ad operare nelle branche chirurgiche presso l'ospedale universitario della capitale che sarà un 'ospedale pilota.
Nei primi tre giorni abbiamo ricevuto più di 300 adesioni di fisioterapisti ,medici specialisti ,infermieri ,odontoiatri e farmacisti italiani .
Ortopedici ,fisiatri ,dermatologi ,chirurghi ,angiologi ,infermieri e fisioterapisti italiani giovani e pensionato danno la loro immediata disponibilità per nuove esperienze ma anche numerosi per esegenze lavorativi ,commenta Aodi
chi fosse interessato si prega di inviare il suo curriculum alla nostra segreteria organizzativa; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ci auspichiamo che l'Italia possa essere promotrice affinché si inizi ad organizzare e programmare le politiche a favore dell'integrazione in Europa con il coordinamento della Comunità' Europea senza derive razziste o di chiusura e paura ma essenzialmente basta utilizzare l'immigrazione e gli immigrati solo per fini politiche visto a maggio si vota in Europa . Conclude Aodi.