(ASI)Roma - “Non ha perso tempo, il presidente Zingaretti, per chiarire quali siano le sue intenzioni sugli ospedali antichi chiusi o in dismissione: fare cassa il più presto possibile. Aiutato dai puntuali decreti del governo di larghe intese e strette vedute, ha inserito l’ex sanatorio di Monteverde tra il patrimonio da alienare, senza tener conto di numerosi problemi”, ha dichiarato il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Affermare che la struttura è molto costosa e conviene di più venderla è facile – continua Maritato – il presidente/imprenditore però dovrà chiarire ai cittadini se intenda ancora versare circa 3 milioni annui di affitto ai privati per gli immobili della Asl Roma D, l’azienda sanitaria che insiste sullo stesso territorio del nosocomio di Monteverde, quando 45 mila cittadini del Lazio hanno sottoscritto una petizione - consegnata al comune il 31 gennaio del
2008 – per invocarne la riconversione a servizi socio-sanitari e ambulatori della stessa Asl. Ci chiediamo poi, per le tanto decantate Case della Salute, cosa farà Zingaretti? Comprerà magari qualche altro grattacielo da costruttori di grido, o magari userà quello dell’Eur, da lui stesso destinato – per soli 267 milioni - a una provincia in via di estinzione?”.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione