"Non mi meraviglia più di tanto tal fenomeno da terzo mondo - prosegue il rappresentante locale, e la causa va individuata nei forti tagli che il Sindaco Marino ha predisposto sull'ambiente. Infatti, il Municipio 2 ha circa il 50% in meno di risorse sull'ambiente rispetto all'anno precedente, e gli effetti di tali provvedimenti sono tangibili per tutta la cittadinanza.
Il tutto è stato fatto alla luce del sole, e il Presidente Gerace in fase di bilancio non ha minimamente fatto presente al Campidoglio la necessità di avere maggiori risorse per un territorio che accoglie il 25% delle aree verdi di Roma oltre a strutture sportive e culturali quali, Auditorium, Maxxi, Policlinico Umberto Primo, Stadio Olimpico Palazzetto dello Sport che determinano una produzione di rifiuti di persone non residenti.
Inoltre, asserisce De Salazar, molti operatori ecologici assegnati al distretto territoriale Ama che serve il Municipio 2 sono stati prestati ad altre zone di Roma che stanno introducendo la raccolta differenziata porta a porta, producendo enormi ritardi sulla gestione ordinaria della raccolta rifiuti.
Anche le continue ipotesi sul futuro di AMA - conclude il consigliere - stanno creando incertezza in tutto l'organico dell'azienda municipalizzata e l'effetto di tale stallo si vede sul territorio, divenuto una discarica a cielo aperto.
Ritengo che il Presidente Gerace, non affronti nelle sedi opportune il problema - conclude De Salazar- e la lettera inviata lo scorso 8 dicembre a Marino con oggetto Aiuto Aiuto Aiuto sia il tentativo di raccogliere i cocci di un vaso già rotto."