“A dire basta e a chiedere di voltare pagina sono i dieci milioni di italiani che hanno scelto Silvio Berlusconi alle politiche dello scorso febbraio – prosegue Gibiino –, ad esigere un nuovo corso sono anche i sostenitori della Lega, del Movimento 5 Stelle, e la base del partito democratico che, portando Matteo Renzi alla segreteria, ha imposto discontinuità ai propri vertici. Ma più gli italiani, disperati, si arrabbiano, più aumenta la dose di colla spalmata su certe poltrone da certa politica. Il Paese è in grave difficoltà, la protesta dei Forconi, di tanta gente comune è crescente e non trova risposte certe e concrete da parte delle istituzioni. Tutelare un governo delle tasse e rimandare le riforme a tempi futuri è un errore che non possiamo più permetterci di compiere”.
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