×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Istat: I cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti

(ASI) Secondo quanto riportato nell'ultima indagine dell'Istituto nazionale di statistica sono oltre 3 milioni e 500 mila gli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia al 1° gennaio 2011.

 

Sempre secondo la nota diffusa dall'Istat, in questa categoria sono compresi tutti gli stranieri non appartenenti all'Unione europea in possesso di valido documento di soggiorno (permesso di soggiorno o carta di lungo periodo) e i minori iscritti sul permesso di un adulto. Dal 2008 al 2011 si è registrata una crescita del 14% dei regolarmente soggiornanti in Italia.

Le collettività più numerose sono nell'ordine: Marocco, Albania, Cina, Ucraina e Moldova. Quest'ultima collettività, tra il 2008 e il 2011, è quasi raddoppiata, passando da meno di 81 mila soggiornanti nel 2008 a circa 142 mila nel 2011.

Il 37% dei cittadini non comunitari regolarmente presenti vive nel Nord-ovest, il 29% nel Nord-est e il 22% al Centro; solo il 13% vive nel Mezzogiorno.

La Lombardia è la regione che ospita il numero maggiore di stranieri soggiornanti (26,6%), seguita da Emilia-Romagna (12,6%) e Veneto (12,1%).

Quasi la metà dei cittadini non comunitari regolarmente presenti in Italia (46,3%) ha un permesso a tempo indeterminato.

Le collettività con la più forte incidenza di carte e permessi di lungo periodo sono la macedone (61,8%), la ghanese (60,2%), l'albanese (56,8%), la tunisina (56,4) e la marocchina (55,8%).

I permessi a tempo indeterminato sono particolarmente diffusi nel Nord-est. La quota più elevata di soggiornanti di lungo periodo si registra nelle province di Bolzano, Biella, Pistoia, Sondrio e Gorizia, dove raggiunge il 60% sul totale dei soggiornanti. Tale quota non è particolarmente elevata nelle province che gravitano intorno alle città metropolitane.

Circa due terzi dei minori soggiornanti in Italia sono nati nel nostro Paese. Per Tunisia, Cina e Filippine la quota supera il 79%.

Nel 2010 sono stati rilasciati quasi 600 mila nuovi permessi di soggiorno: il 60% per motivi di lavoro, il 39,9% per motivi di famiglia.

I nuovi permessi sono stati concessi soprattutto a marocchini, cinesi e ucraini, ma in termini relativi le collettività più dinamiche sono quella moldava, quella indiana e quella pakistana.

Si evidenzia la maggiore presenza femminile tra coloro che provengono dall'Ucraina (81,1%) dalla Moldova (68,0%) e dalle Filippine (58,7%), mentre una maggiore presenza maschile si rileva tra le persone provenienti da Egitto (gli uomini sono il 72,4%), Bangladesh (72,1%), Tunisia (65,3%) e India (65,3%).

Anche per i nuovi flussi, le aree del Centro-nord si confermano come quelle più attrattive, mentre il Mezzogiorno si configura come "terra di passaggio".

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Artigianato: la sartoria e il suo concorso il ditale d’oro. a cura dell'economista Gianni Lepre

Artigianato: la sartoria e il suo concorso il ditale d’oro. a cura dell'economista Gianni Lepre

Energia, Federconsumatori: altro che mercato libero, si va verso il mercato del libero abuso. Nel settore del gas aumentano prezzi e speculazioni. Nuovo primato raggiunto: +6.862 euro annui.

(ASI) "L’Antitrust ha definito ieri come un vero e proprio tsunami quello che sta avvenendo nell’ambito dell’energia, a danno degli utenti. Un uragano fatto di scorrettezze, abusi, ...

Veneto, Tabarelli (UGL Salute): "Su Arpa Veneto basta giochetti, si trovino soluzioni per il bene dei lavoratori"

(ASI) "Fondi contrattuali, pronta disponibilità, applicazione contrattuale fantasiosa, programma di formazione senza ECM, sono situazioni che hanno messo a dura prova i lavoratori di ARPA Veneto.        &...

Maltempo: Coldiretti, è allarme gelate per ortaggi e frutta. Il freddo arriva dopo un inizio 2024 più caldo di sempre con +2,04 gradi

(ASI) Con il crollo delle temperature è allarme gelate nelle campagne italiane, dove lo sbalzo termico rischia di causare gravi danni agli alberi da frutto, in primis ciliegie, albicocche e pesche, ...

M5S: da Meloni bugie e omissioni su AGI, par condicio e carcere a giornalisti

(ASI) Roma - “Parlando della situazione della libertà di stampa in Italia, Giorgia Meloni ha inanellato una serie di falsità e di omissioni che non sono degni di un presidente ...

Rischio idrogeologico: Mazzetti (FI), "Gettiamo le basi per nuova strategia di contrasto"

Lunedì 22 aprile convegno dell'Intergruppo "Progetto Italia" al Palazzo delle Professioni a Prato (ASI) Prato  – C'è un prima e un dopo l'alluvione di novembre: adesso è il momento di una ...

 Elezioni in Basilicata, UNCEM: costruire legami tra territori e sostenere i comuni insieme. la montagna è strategica per affrontare crisi demografica e climatica

(ASI)"La Basilicata che va al voto e che sceglie il Presidente e il Consiglio regionale deve avere una attenzione specifica per montagna e piccoli Comuni. Deve cambiare verso nell'investire ...

Europa League. Roma Milan 2-1. Le parole dei due allenatori De Rossi e Pioli

(ASI) Un match di straordinaria intensità ed importanza ha promosso in semifinale la Roma, che ora spera di riprendersi ciò che le è stato sottratto lo scorso anno. A questo però ...

Pd: Domani a Catania terzo incontro 'Impresa Domani' su Innovazione

(ASI) Domani, sabato 20 aprile, a Catania presso Isola Catania (Piazza Cardinale Pappalardo, 23), si terrà "Innovazione, Tecnologie, Intelligenze", terzo appuntamento del ciclo di incontri "Impresa Domani", che il Pd dedica alle ...

Cultura, Deidda (FDI): dal Ministero della Cultura oltre 11 milioni di euro per valorizzazione e recupero beni della Sardegna

(ASI) “Oltre 11 milioni sono stati stanziati per la regione Sardegna grazie all’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026, finanziato con le risorse di bilancio del Ministero della Cultura.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113