(ASI) L'intelligenza artificiale, definita anche con sigla IA, sta avendo ad oggi un grande influsso sulla nostra vita quotidiana. Nel mondo del lavoro, l'IA avrà probabilmente un impatto maggiore nei prossimi anni rispetto a qualsiasi altra innovazione tecnologica. Le aziende dovranno quindi impegnarsi di più nell’implementazione di applicazioni di IA per essere pronte a questo cambiamento tecnologico.
L’intelligenza artificiale è la scienza dello sviluppo di macchine intelligenti utilizzando logiche, regole, alberi decisionali e l’apprendimento automatico.
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per chi esercita un’attività imprenditoriale oggi è fondamentale e consente di semplificare la gestione di progetti e campagne di vendita e che possono fidelizzare il cliente affinché possa essere più soddisfatto.
L’utilizzo di software, nelle varie fasi di un processo produttivo, che si avvalgono di algoritmi intelligenti aiuta a incrementare produttività e redditività, senza il rischio di lasciare in secondo piano alcuni aspetti legati ad una gestione ottimale della propria attività d’impresa. Tra i processi rientrano anche la soddisfazione e la fedelizzazione dei clienti.
Con CoPilot di Bitrix24 è possibile avvalersi delle potenzialità dell’IA anche per la gestione del servizio clienti: l’integrazione nel CRM, nel Contact Center e tra le altre cose nel modulo Siti e Store consente di ottimizzare la fase di pre e post vendita.
CoPilot è un assistente Bitrix24 basato sull'intelligenza artificiale e integrato nel lavoro quotidiano: può scrivere un testo, valutare un'idea, aiutare a formulare un pensiero o evidenziare il punto principale di un lungo messaggio ed è progettato per agevolare le imprese nella gestione delle attività quotidiane.
CoPilot è integrato anche nel CRM, strumento che consente di gestire contatti e transazioni, automatizzare i processi aziendali e quindi aumentare le proprie vendite.
La possibilità di utilizzare le funzionalità dell’Intelligenza Artificiale consente di rendere semplici e automatizzare operazioni di vendita, ma anche di incrementare la propria creatività per creare campagne promozionali che siano originali e accattivanti.
Nella gestione del servizio clienti, tramite il CRM è possibile riunire in un unico spazio di lavoro tutti i canali di comunicazione, utilizzando le funzionalità del Contact Center che consentono di monitorare le interazioni sulle diverse piattaforme.
Inoltre, Bitrix24 permette di pianificare gli incontri direttamente tramite il CRM, consentendo ai clienti di selezionare lo slot disponibile in calendario e confermare l’appuntamento in autonomia.
Nella piattaforma è inoltre disponibile un modulo di telefonia VoIP che, tra le funzionalità, ha anche quella di registrazione della conversazione.
Ed è su questo fronte che interviene il supporto di CoPilot, l’assistente basato sull’Intelligenza Artificiale che permette di trascrivere le chiamate in entrata, di modo da avere sin da subito a portata di mano le informazioni più rilevanti per la gestione del rapporto di vendita anche nell’ambito del lavoro in team.
Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, è prevista la possibilità di poter richiedere, il credito d’imposta.
L’aggiornamento delle normative relative al bonus Industria 4.0 per il periodo 2024-2025 mira a stimolare ancora di più gli investimenti da parte delle aziende in beni strumentali di nuova generazione. Questi beni, che possono essere sia fisici (materiali) che software o digitali (immateriali), devono essere in linea con i requisiti e gli standard definiti dal concetto di Industria 4.0. Quest’ultimo rappresenta un modello di produzione altamente avanzato, che integra tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale, il big data, l’Internet delle Cose (IoT) e la robotica avanzata, al fine di creare sistemi produttivi interconnessi, efficienti e flessibili.
L’obiettivo principale del bonus industria 4.0 è quello di accelerare il passaggio delle imprese italiane verso una completa trasformazione digitale, migliorando così la loro competitività su scala globale.
Il bonus Industria 4.0 è una misura di incentivazione fiscale introdotta dal governo italiano per stimolare le imprese alla modernizzazione e all’adozione di tecnologie avanzate, nel contesto della quarta rivoluzione industriale. Questo strumento di politica industriale è progettato per sostenere gli investimenti in beni strumentali nuovi, sia materiali, come macchinari e attrezzature, che immateriali, ad esempio software e tecnologie digitali, che siano conformi ai principi dell’Industria 4.0.
Gli obiettivi principali sono quelli di promuovere la digitalizzazione delle aziende italiane, incrementare la loro efficienza produttiva e competitività sul mercato globale, incoraggiando al contempo l’innovazione tecnologica e la transizione verso modelli di produzione più sostenibili e interconnessi. Attraverso detrazioni fiscali e altri vantaggi, il bonus mira a facilitare l’accesso delle imprese a soluzioni tecnologiche avanzate, contribuendo significativamente alla trasformazione digitale dell’economia italiana. Il Governo ha deciso di dare un impulso decisivo alla transizione digitale attraverso un ampliamento significativo delle misure di sostegno previste dal bonus Industria 4.0.
L’estensione del periodo di applicazione degli incentivi fino al 31 dicembre 2025, con la possibilità per le aziende di beneficiare degli incentivi fino al 30 giugno 2026 a condizione che gli ordini siano stati accettati e gli acconti versati entro la fine del 2025, rappresenta una mossa strategica per incentivare gli investimenti in tecnologie avanzate. Questa estensione offre alle imprese un orizzonte temporale più ampio per pianificare e realizzare investimenti significativi in beni strumentali innovativi, compresi quelli immateriali come software e soluzioni digitali, che sono essenziali per l’implementazione dei principi dell’Industria 4.0.
Le percentuali di credito d’imposta sono state aggiornate per meglio rispondere alle esigenze delle imprese in fase di investimento.
Per i beni materiali, il credito d’imposta varia in base all’entità dell’investimento:
- 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 10% per gli investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
- 5% per la quota di investimento oltre i 10 milioni di euro, fino a un limite di 20 milioni di euro.
Per quanto concerne i beni immateriali, quali software, piattaforme digitali e servizi cloud, il bonus prevede una graduale riduzione del credito d’imposta:
- 20% per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2023.
- 15% per quelli realizzati entro il 31 dicembre 2024.
- 10% per gli investimenti conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Questo approccio universale mira a garantire che tutte le realtà imprenditoriali operanti sul territorio nazionale, comprese quelle rappresentate da stabili organizzazioni di entità non residenti, possano accedere ai benefici previsti, a patto che si orientino verso investimenti che riflettano i principi e gli obiettivi dell’Industria 4.0.
Per essere ammessi agli incentivi, gli investimenti devono essere diretti all’acquisto di beni nuovi, sia materiali che immateriali, che siano chiaramente identificabili all’interno delle categorie tecnologiche delineate dalla normativa Industria 4.0. Questo include un’ampia gamma di soluzioni innovative, come macchinari avanzati, attrezzature intelligenti, software, sistemi per l’integrazione digitale e tecnologie abilitanti che favoriscono l’automazione, l’interconnessione e l’efficienza dei processi produttivi.
Oltre a soddisfare i criteri legati alla tipologia e alla novità dei beni acquistati, le imprese devono altresì dimostrare di essere in regola con le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di aver versato correttamente i contributi previdenziali e assistenziali a favore dei propri lavoratori.
Maddalena Auriemma - Agenzia Stampa Italia