(ASI) Alcuni ricercatori del LOE (Laboratory of Organic Electronics) della Linköping University in Svezia, hanno sviluppato una speciale batteria in grado di assumere qualsiasi forma utilizzando degli speciali elettrodi in forma fluida.
L’innovativa tecnologia apre a infinite possibilità di utilizzo: attualmente le batterie dei dispositivi elettrici infatti, sono solide e piuttosto ingombranti, ma presto potrebbero essere rimpiazzate da batterie allo stato fluido, in grado di assumere le più svariate forme costruttive e pertanto in grado di adattarsi a qualsiasi design, anche i più innovativi. Le batterie dei dispositivi elettronici più comuni, potranno essere così ridisegnate e integrate in essi in maniera ottimale. Lo studio svedese è stato pubblicato sulla rivista Science Advances e ha avuto un enorme successo mediatico, dovuto alle innumerevoli ipotesi di utilizzo e al tamtam mediatico su web e social. Il gruppo dei ricercatori ha infatti ipotizzato che nei prossimi 10 anni, ci saranno qualcosa come un trilione di dispositivi elettronici connessi alla rete Internet. A partire da queste previsioni è stato quasi obbligatorio iniziare a ripensare le attuali batterie per renderle più efficaci e soprattutto efficienti. È così che il team di ricercatori svedesi ha avuto l’ingegnosa intuizione di teorizzare una soluzione che permettesse la trasformazione degli elettrodi dallo stato solido alla forma fluida, e allo stesso tempo dimostrando che la capacità è indipendente dalla rigidità. Partendo da questa ipotesi è stata realizzata una batteria “soffice” e malleabile, che ha una consistenza simile a quella del dentifricio e che può essere utilizzata con una stampante 3D per imprimergli la forma desiderata. I ricercatori hanno concentrato la ricerca sullo sviluppo di una batteria realizzata con materiali sostenibili e circolari, grazie a polimeri plastici e lignina, un sottoprodotto della lavorazione della carta. Il risultato è una batteria in grado di sostenere ben 500 cicli di carica e scarica, senza rilevanti perdite in termini di prestazioni, ma soprattutto capace di allungarsi ed estendersi fino al doppio della sua lunghezza originale e continuando a funzionare alla perfezione. E anche se ancora c’è molta strada da fare, è interessante notare che il concetto di batteria modellabile è stato realizzato con successo. Adesso gli studi proseguiranno con l’obiettivo primario di incrementare le performance puntando a un aumento della tensione elettrica, che al momento si attesta a 0,9 volt, un valore piuttosto basso rispetto alle attuali necessità di mercato.
Carlo Armanni - Agenzia Stampa Italia