(ASI) L’Università degli studi di Perugia guarda al futuro, creando per la prima volta in Italia, il Master in Data Protection, Cibersecurity, Digital Foresics. E’ stato presentato venerdì 27 settembre 2019 presso la sala lauree del dipartimento di giurisprudenza dalla direttrice Prof.ssa Avv. Stefania Stefanelli e da alcuni dei docenti, che hanno evidenziato le novità assoluta del Master.
L’iniziativa è promossa dal dipartimento di giurisprudenza e di informatica con il patrocinio del Autorità Garante per la protezione dei dati personali e della Fondazione italiana per l’innovazione forense. A seguito del GDPR entrato in vigore nel 2018 ci sono state grandi novità nel settore e il master vuole offrire una preparazione a 360 gradi in tale ambito. Smart contract, reati informatici, System social and mobile security, informatizzazione della pubblica amministrazione sono alcuni dei temi che studieranno gli allievi, in possesso di una laurea triennale, che potranno accedere al master. Le domande scadono il 31 ottobre e il 6 novembre ci saranno le selezioni che comporranno la prima classe del master con una componente che va da un minimo di 12 a un massimo di 30. Le lezioni si svolgeranno nel dipartimento di giurisprudenza la giornata di venerdì e il sabato mattina, proprio per dare la possibilità a studenti lavoratori e non, dell’Umbria e fuori regione, di frequentare attivamente il master, che si concluderà con uno stage.
Il master in Data Protection, Cybersecurity, Digital Forensics è caratterizzato dal fatto che ogni esame conferisce CFU che potranno essere convalidati in qualsiasi corso di laurea o master successivo. Perugia così sarà così il primo laboratorio per la formazione di data officer, consulenti giuridici-informatici, periti, figure sempre più richieste nel nuovo mercato.