(ASI) Ortona (Ch) - "Sanremo Rock" è il festival di riferimento per tantissimi giovani musicisti emergenti che vogliono far conoscere la propria musica ed intraprendere una carriera rock.
Si stanno svolgendo in questi giorni al Teatro "Ariston" di Sanremo le fasi finali nazionali della 34esima edizione di "Sanremo Rock & Trend Festival", condotte da Giuseppe Tarantino, che decreteranno i partecipanti alla finalissima dell'11 Settembre.
In questa edizione per la prima volta parteciperà un gruppo di Ortona (Ch), i "Dirasc'k" che dopo aver superato le fasi regionali, il 10 settembre 2021 salirà sul palco dell'Ariston per le fasi finali di "Sanremo Rock e Trend Festival".
Il gruppo rock abruzzese di origine ortonese è formato da : Alberto Arpa (Voce e Chitarra), Silvio Marrone (Chitarra, Basso, Piano, Sintetizzatori, Programmazioni), Cristiano Lo Medico (Basso e Programmazioni), Stefano Berarducci (Batteria, Sintetizzatori, Programmazioni dei Suoni e di Sequenze dal Vivo), Riccardo Grumelli (Chitarra, Basso, Controbasso, Voce e Cori), Giovanni Barbone (Tecnico del Suono e Assistente di Palco).
A tal proposito, per conoscere meglio i "Dirasc'k", abbiamo intervistato Alberto Arpa:
- Ci parli brevemente di come è nato il vostro gruppo?
"Il progetto è nato per caso... Una semplice domanda fatta al chitarrista post esibizione... Fai pezzi inediti? Io scrivo... E da lì sono 10 anni di musica inedita proposta prima dagli "A volte ritornano" poi il progetto è andato oltre con i "Dirasc'k" (Silvio alla chitarra e Alberto alla voce)... Al duo si sono affiancati altri componenti in vista dell'esibizione all'Ariston (Cristiano al basso, Stefano alla batteria e Riccardo alla chitarra).
- Qual è il percorso che vi ha portato a Sanremo Rock?
"Una candidatura fatta per caso e per tentar la fortuna su una piattaforma online... Senza nessuna aspettativa tanto da non aspettarci una risposta. E invece una mail di elogio ci è arrivata dalla commissione artistica dell'evento".
- Ci parli delle emozioni che sta vivendo in questo momento....
"L'emozione è indescrivibile, in quanto inconsapevoli di tutto non sappiamo dare un nome alle emozioni provate e che proveremo...siamo "confusi e felici" riprendendo il titolo di un famoso brano...e continuando con il testo ruberei anche queste parole "vorrei difendere questo momento" nel senso che vorrei viverlo a pieno e capire cosa succede...noi ci siamo!".
- Cosa vi aspettate per il futuro?
"Speriamo che la nostra musica (parole, melodie e suoni) sia cantata, urlata e ascoltata da molta più gente tanto da aumentare il volume e renderla percepibile qualsiasi sia la distanza. Musica condivisa che coinvolga e abbracci un pubblico più massiccio...non solo social. Contiamo di riprendere i live tra piazze, contest e locali della zona e non solo".
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia