Medicina.  Melanoma metastatico, più di un paziente su due libero da malattia se trattato subito con l’immunoterapia

(ASI) "Il sorprendente risultato nei dati di uno studio internazionale coordinato dal Pascale di Napoli, il Secombit,  presentati a Parigi al Congresso Europeo di Oncologia Medica da Paolo Ascierto.

Le sequenze con l’immunoterapia date in prima battuta e a seguire la target terapia raddoppia la sopravvivenza libera da malattia e porta dal 46 al 63 per cento la sopravvivenza globale. All’Esmo il gruppo di Ascierto presenta anche uno studio su due proteine che attivano il sistema immunitario e dimostrano se il paziente risponderà o meno all’immunoterapia.

Parigi, 12 settembre 2022

Trattare i pazienti prima con l’immunoterapia e poi con la target terapia, si è dimostrata la strategia migliore per guarire dal melanoma metastatico. All’Esmo di Parigi, la vetrina internazionale in Europa per chi fa dell’oncologia la sua missione di vita, sono stati presentati questa mattina gli ultimi dati di uno studio denominato Secombit coordinato da Paolo Ascierto e, quindi, dal Pascale di Napoli, che a quattro anni dalla sua prima sperimentazione dimostra di raggiungere la migliore sopravvivenza globale pari al 63 per cento e una sopravvivenza libera da malattia pari al 55 per cento."

<Lo studio Secombit – dice Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento di Melanoma e Immunoterapia dell’Istituto dei tumori di Napoli - ha l’obiettivo di individuare la giusta sequenza di terapie nelle persone con melanoma metastatico che presentano la mutazione del gene BRAF. Il trial sperimenta tre opzioni per individuare la sequenza migliore. La prima è la combinazione di terapie target per proseguire con la combinazione di due molecole immuno-oncologiche, nivolumab e ipilimumab, dopo progressione di malattia. La seconda opzione è la duplice immunoterapia per proseguire con la combinazione di target therapy dopo progressione. Infine il cosiddetto ‘sandwitch arm’, cioè la sequenza di terapie target e della combinazione delle due immunoterapie e, solo in caso di progressione, la prosecuzione con terapie target. La seconda opzione, che prevede l’avvio con la combinazione di immunoterapie, consente di raggiungere la migliore sopravvivenza globale a 4 anni, pari al 63%, rispetto all’avvio con la terapia target (46%) o con la terza opzione (59%). I dati preliminari indicano una sopravvivenza libera da progressione totale pari al 55% iniziando con la combinazione di nivolumab e ipilimumab rispetto al 29% con la terapia a bersaglio molecolare e al 54% con la terza opzione. La scelta dell’immunoterapia prima della terapia target è quindi sostenuta da questi dati>.

Per portare avanti questo studio sono state arruolate 209 persone di 30 centri in 10 Paesi europei. Il Pascale ha coinvolto più pazienti, circa 40. Lo studio Secombit ha inoltre dimostrato per la prima volta che pazienti con un elevato Ldh, l’enzima che correla il carico di malattia, o che avevano molte metastasi, un andamento migliore nella seconda e terza opzione terapeutica. <Nell’analisi dei biomarcatori – continua Ascierto - è stato osservato una correlazione tra TMB (tumour mutational burder) elevato, la mutazione nel gene JAK ed i bassi livelli della citochina interferone gamma con la sopravvivenza>.

 Secombit, ma non solo. Il gruppo di ricercatori di Ascierto, prima firma Domenico Mallardo, ha presentato a Parigi un interessante studio i cui protagonisti sono due proteine, Marco e Oas1. Lo studio è stato condotto su 23 pazienti con melanoma avanzato. Queste due proteine, che attivano  il sistema immunitario, potrebbero verificare in anticipo quali pazienti rispondono all’immunoterapia. <Benchè lo studio necessiti ancora di indagini, i pazienti che abbiamo arruolato – spiega Mallardo -  hanno dimostrato cambiamenti sorprendenti nei gruppi responder e non responder, per cui siamo molto fiduciosi>.

Presente all’Esmo di Parigi il direttore scientifico del Pascale, Alfredo Budillon: <L’Istituto dei tumori di Napoli – dice – si conferma un punto di riferimento internazionale per la cura  e la ricerca sul melanoma. Il Secombit è uno studio accademico no-profit internazionale concepito e coordinato dal Pascale e noi come Istituto continueremo a promuovere con grande impegno questo tipo di studi indipendenti con la loro componente traslazionale con analisi su biomarcatori come quelli presentati oggi all’Esmo dal gruppo di Ascierto>. Così in una nota dell'Ufficio stampa l’Istituto dei tumori di Napol Pascale.

 

 

 

*Nella foto sono raffigurati da sinistra il prof. Paolo Ascierto con i suoi collaboratori: Domenico Mallarto, Vito Vanella e Francesca Sparano, il team di oncologi del Pascale, presenti all'Esmo di Parigi.

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Perugia, la Residenza Servita “Villa Luisa”, la Cooperativa Sociale “Opera” e l'Associazione Ricreativa Montelaguardia APS festeggiano l'arrivo del Natale al CVA di Montelaguardia

(ASI) Perugia -  Il 20 Dicembre presso il CVA di Montelaguardia la Residenza Servita “Villa Luisa” gestita dalla Cooperativa Sociale “Opera” ha festeggiato l'arrivo del Natale insieme ai sui anziani, ...

Nazario Pagano sull'autorevolezza dell'Italia in Europa

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Il Rettore UdA Liborio Stuppia sul rapporto tra l'Ateneo e Chieti

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Micaela Camiscia e Liborio Stuppia sul rapporto tra Professione Italia e Università GdA

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

 Il Natale di d'Annunzio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore - Sabato 21 dicembre 2024 dalle 18.30 si terrà nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall'Avv. Luigi Spina, l'evento culturale dannunziano a tema natalizio "...

Mercosur: Bueno, “Accordo commerciale tra Sud America e Unione Europea grande opportunità per entrambi i blocchi continentali”

(ASI) “È stato un onore partecipare ad Atreju in occasione dell’intervento del Presidente argentino Javier Milei. Durante il suo discorso, Milei ha offerto un’analisi lucida della situazione economica dell’...

Incontri (VI puntata): Santa Maria La Nova arte, cultura, fede e misteri. Rosario Lavorgna incontra Giuseppe Reale, direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a Napoli

Incontri (VI puntata): Santa Maria La Nova arte, cultura, fede e misteri. Rosario Lavorgna incontra Giuseppe Reale, direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a ...