SABATO, A TORNARECCIO, UN VIAGGIO ATTRAVERSO L’ALTRA ITALIA
Il 21 Luglio, alle 17:30, una conversazione sugli Abruzzesi nel mondo
(ASI) Chieti – A Tornareccio - il bel borgo famoso in Italia per il suo miele e per aver dato i natali a Pasquale Borrelli (Tornareccio 1782 – Napoli 1849), filosofo e matematico, medico e giurista - sabato prossimo 21 Luglio, alle ore 17:30, presso il Salone polifunzionale “Remo Gaspari”, promosso dal Comune, si terrà un incontro a più voci sul tema “VIAGGIO ATTRAVERSO L’ALTRA ITALIA – Annotazioni e spigolature sull’Emigrazione e sugli Abruzzesi nel mondo”. Alla conversazione interverranno Nicola Pallante, sindaco di Tornareccio, don Gianni Carozza, vice Rettore del Seminario Regionale di Chieti, Francesca Pompa, presidente One Group Edizioni, Giulio Borrelli, giornalista e scrittore, già direttore del TG1 Rai e corrispondente da New York, e Goffredo Palmerini, autore del volume “L’Altra ITALIA”.
Sarà una riflessione a tutto campo sull’emigrazione italiana nel mondo, dal 1861 ad oggi, con particolare riguardo a quella abruzzese, sugli spunti emergenti dal volume “L’Altra ITALIA”, l’ultimo libro di Goffredo Palmerini pubblicato da One Group Edizioni. Il libro, già oggetto di numerose presentazioni in Italia (L’Aquila, Paganica, Macerata, Padova, Belluno, Palmanova, Trieste, Roseto, Teramo), è una selezione di scritti e articoli dell’Autore usciti sulla stampa italiana e su diverse testate all’estero. Nel testo si illustrano, tra l’altro, anche singolarità, fatti, eventi e personaggi dell'Abruzzo e dell’Aquila, dentro e fuori i confini.
Il volume, recante una prefazione di Laura Benedetti, direttore del Dipartimento italiano della Georgetown University di Washington, e una presentazione di Giuseppe Della Noce, direttore dell’agenzia Aise e Segretario generale della Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero, vuole anche rappresentare un doveroso atto di gratitudine verso le comunità italiane per il contributo reso al prestigio dell’Italia nel mondo, con splendide testimonianze di laboriosità, capacità d’impresa, creatività ed ingegno. Una straordinaria “altra Italia”, tanto apprezzata e stimata all’estero, quanto spesso poco conosciuta in Patria.
Redazione Agenzia Stampa Italia