×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113





MOSCIANO SANT’ANGELO


Il Paese del Mobile
 

Storia di Arte, Tradizione, Passione.

 PERCHÉ NASCE IL PROGETTO EDITORIALE:

“Mosciano Sant’Angelo, il Paese del Mobile.
Storia di arte, tradizione, passione.”


IL PROGETTO


(ASI) Questo progetto si identifica nella volontà di dare vita ad un prodotto editoriale di grande pregio e valore storiografico che metta in risalto la radice storica, ma anche sociale ed artistica, del paese di Mosciano Sant’Angelo. Le ricerche di scrittori, che hanno fatto grande il nostro paese, hanno raccontato, per anni e con orgoglio, l’origine contadina ed agricola del territorio moscianese, soffermandosi sulle tradizioni e sulle ritualità che l’hanno contraddistinto.

Mosciano Sant’Angelo, tuttavia, è stato anche Paese del Mobile, come spesso abbiamo letto su articoli di giornale o nelle prefazioni a guide turistiche. Mai però è stata descritta e narrata in maniera approfondita la trama storica che si cela dietro l’origine di un simile appellativo.

Con questo prodotto editoriale si vuol dare spazio, invece, per la prima volta – attraverso una ricerca storica approfondita e attraverso fonti scritte ed orali – sia alla tradizione della “lavorazione del legno” sia alle famiglie che in questo paese hanno portato, sin dalle origini, l’arte della lavorazione del mobile con grande impegno e fatica. Inoltre, si vuol dare anche il dovuto risalto ai rapporti che i primi coraggiosi “imprenditori” del paese hanno intessuto con la lontana America, in modo particolare con il Venezuela.

Le testimonianze dei protagonisti, di allora e di oggi, costituiscono un patrimonio culturale incommensurabile che è destinato a svanire o tramandarsi solamente attraverso il flebile canale della “oralità”, permettendo alle informazioni e al patrimonio culturale che completano l’identità di Mosciano Sant’Angelo di perdersi nel tempo, fino alla completa dimenticanza.

Questo libro ripercorre le tappe più significative della nascita dell’artigianato e della lavorazione del mobile nelle sue diverse sfaccettature. Un lavoro che ha reso protagonisti proprio coloro che hanno creduto nell’importanza del “fare”, che ha offerto l’opportunità a tante famiglie di poter trovare certezza in un lavoro e che, infine, ha dato a Mosciano Sant’Angelo la possibilità reale, ed oggi concreta, di poter esser ricordata nella storia locale come Il Paese del Mobile.

Questa diffusione non è casuale. Si lega, infatti, alle profonde radici artigianali, alla preferenza sempre viva per i manufatti prodotti dalle mani dell'uomo. La storia locale ci parla di maestri artigiani, di lavoratori abili del legno. Il presente, nella sua veste moderna ed industriale, ci svela la grandezza, ma anche la fatica di famiglie ed aziende che hanno trasformato in fattive realtà le loro originarie speranze.

Il presente studio, commissionato dal Sig. Mariano Monaco, ideatore del progetto di ricerca e presidente dell’Associazione culturale Mo’Art, è stato curato dalla dott.ssa Alessandra Angelucci, giornalista e manager culturale. La dott.ssa Angelucci si è occupata della ricerca storica, del reperimento dei materiali iconografici, della stesura dei testi. Lei stessa ha intervistato, per la prima volta, i rappresentanti di quaranta famiglie di Mosciano Sant’Angelo che ieri e oggi hanno operato ed operano nel territorio e nella gestione relativa alla produzione di mobili. Il prof. Giuseppe Mauro, docente ordinario del Dipartimento di Economia e Storia del territorio dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, si è occupato di approfondire le cause socio-economiche che hanno determinato nella Regione Abruzzo lo sviluppo della lavorazione del legno e lo storico dell’Università di Teramo, prof. Adelmo Marino, ne ha scritto l’introduzione.

In linea generale si dà ampio spazio alla storia dell’antica ed originaria lavorazione del mobile locale, dal ‘40 al ‘70: anni in cui le botteghe del paese erano abitate da pochi falegnami.

Si passa poi a descrivere le evoluzioni e i cambiamenti che hanno accompagnato la produzione del mobile fino a giungere alla nascita delle prime imprese.

Il libro, strumento eterno di conoscenza e di trasmissione di valori ineguagliabili, ha come elemento di distinzione, tra tanti prodotti editoriali precedentemente scritti, le testimonianze dei rappresentanti delle famiglie locali impegnate da anni nel settore di riferimento e riporterà l’elenco degli intervistati.

Completano la struttura editoriale immagini d’archivio, aneddoti e piccoli cenni, in ricordo di chi ha contribuito a rendere grande il paese di Mosciano Sant’Angelo.

Come ha osservato la stessa curatrice del volume «la storia di un luogo, di un territorio o di un paese non è fatta solo di date e personaggi più o meno illustri, ma si compone di numerosi eventi che ne modificano spesso il corso e che coinvolgono centinaia di persone comuni. Ed il modo migliore per raccontarli e farne comprenderne l’importanza, soprattutto a chi di storia non è appassionato, non è rifarsi alle cronache pure e semplici, ma affidarsi alle immagini e alle parole di chi, giorno per giorno, inconsapevolmente, costruisce la fitte rete del tessuto storico di un luogo».

 L’EVENTO: COME VERRÀ PRESENTATO IL VOLUME E COSA SI ACCOMPAGNERÀ ALLA SUA PRIMA USCITA.

Il volume dal titolo “Mosciano Sant’Angelo, il Paese del Mobile. Storia di Arte, Tradizione, Passione” verrà presentato Sabato 26 Maggio 2012 alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Mosciano S.Angelo, alla presenza di tutte le più importanti cariche istituzionali della Regione Abruzzo e rappresentanze ministeriali e al cospetto di tutte le famiglie protagoniste della narrazione storica.

Interverranno:

- la prof.ssa Alessandra Angelucci, giornalista curatrice della ricerca e autrice dei testi del volume;

- il Prof. Giuseppe Mauro, docente ordinario del Dipartimento di Economia e Storia del territorio dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara;

- il Prof. Adelmo Marino, storico dell’Università degli Studi di Teramo;

- Mariano Monaco, presidente dell’Associazione culturale Mo’Art;

Modera l’incontro: NINO GERMANO, giornalista RAI.

Il giorno della celebrazione del volume vuole essere anche un giorno di ufficiale riconoscimento di Mosciano Sant’Angelo quale Paese del Mobile: appellativo attestato, per la prima volta, da un lavoro editoriale che rimanda all’importanza del concetto.

A questo scopo l’Amministrazione del Comune di Mosciano intitolerà una piazza caratteristica del paese quale “Piazza dei falegnami”, un gesto che riempirà d’orgoglio tutte le famiglie del passato e del presente che nel paese hanno lavorato nel settore specifico e che hanno reso possibile lo sviluppo economico dello stesso.

Ci sanno inoltre l’annullo postale e l’esibizione dell’Associazione Musicale Bandistica Città di Mosciano S.Angelo “Antonio Di Lazzaro”.

 FINALITÀ:

L’obiettivo principe è quello di voler pubblicare un prodotto editoriale unico nel suo genere per la storia locale di Mosciano Sant’Angelo, un volume che testimoni per la prima volta, in maniera ampia ed ufficiale, l’importanza della storia dell’artigianato del mobile. Non solo, attraverso la voce delle famiglie locali si è voluto rendere onore al lavoro e al sacrificio di tutti coloro che hanno reso possibile, tra gli anni ‘40-‘70, lo sviluppo della produzione del mobile e dunque il boom dell’economia locale.

Infine, come ha sottolineato il committente dello studio, l’imprenditore Mariano Monaco, tale libro si offre ad un vasto pubblico come strumento utile che possa portare alla riflessione su quanto si è stato in grado di creare in una realtà piccola come quella di Mosciano e che possa rianimare anche oggi quella passione che in passato ha permesso al paese di essere fulcro produttivo e commerciale.


RESPONSABILI DEL PROGETTO:

Ideazione e promozione:

Mariano Monaco, Presidente dell’Associazione Culturale Mo’Art di Mosciano Sant’Angelo.

Ricerca, reperimento materiali e testi

Alessandra Angelucci

 Prefazioni

Adelmo Marino

Giuseppe Mauro

 I PATROCINI:

- Alto Patronato della Presidenza della Repubblica;

- Direzione Generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;

- Ministero delle Attività produttive;

- Regione Abruzzo, Assessorato alla Cultura;

- Provincia di Teramo;

- Camera di Commercio della Provincia di Teramo;

- Comune di Mosciano Sant’Angelo.

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113