(ASI) Perugia – Grande successo per la presentazione del libro La Matrix Europea edito dalla Sì Edizioni. L’evento, tenutosi a Perugia nel pomeriggio di sabato 15 dicembre, è stato organizzato dal giornale multimediale Agenzia Stampa Italia, con il Direttore Ettore Bertolini nel ruolo di coordinatore della serata, e con coorganizzatore il giornalista e scrittore Marco Nicoletti.
La presentazione ha registrato la partecipazione di un folto pubblico, il quale ha ascoltato con estrema attenzione la relazione dell’autore Francesco Amodeo.
Laureato in comunicazione, giornalista pubblicista ed esperto di economia, il Dottor Amodeo nel suo intervento ha esposto le tesi dei suoi studi, sfociate proprio nel libro-inchiesta La Matrix Europea. Secondo Amodeo, l’Italia e gli Stati europei sono le vittime di un «golpe finanziario, messo in atto da un ristretto numero di potenti. Costoro hanno generato e utilizzato la crisi economica per disgregare gli Stati nazionali e annullare la Sovranità Popolare, attraverso l’insediamento di governi fantoccio (come la Grecia e l’Italia nel 2011 con il Governo di Mario Monti) e l’affermazione di autorità sovranazionali libere da ogni controllo. L’Unione Europea – accusa Amodeo – è il frutto di questo golpe e la moneta unica l’arma per realizzarlo».
Nell’intervento sono state elencate una serie di organizzazioni, tramite cui – a detta dell’autore – gli oligarchi della finanza si sono impadroniti del potere: Gruppo Berberide; Commissione Trilaterale; Gruppo dei 30; Aspen Institute; Council On Foreign Relations (Cfr); Royal Institute On International Affair (Riia); banche speculative come la Goldman Sachs e la JP Morgan e Banche Centrali con poteri superiori a quelli dei governi come la BCE e la BRI.
Per Amodeo «l’azione combinata di queste entità, il silenzio dei media e la correità dei politici imposti e gestiti da queste stesse organizzazioni, ha fatto sì che il potere decisionale venisse silenziosamente sottratto ai popoli e agli Stati sovrani e messo nelle mani dei rappresentanti di queste élite assolutiste che – sempre secondo l’autore – aspirano ad instaurare un nuovo ordine mondiale dove gli interessi del popolo, costretto a vivere in uno stato di crisi permanente, cedano il posto agli interessi delle multinazionali e dei potentati bancari che da quella stessa crisi traggono profitti e potere. Tutto questo genera povertà, disoccupazione, drammi sociali e la perdita della speranza in un futuro migliore in un clima di omertà e nel silenzio generale».
Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia