(ASI) Il giovane ispettore Fazio, ovvero Beniamino Marcone, uno degli attori della famosa serie tv scritta da Camilleri in onda su Rai 1, sarà venerdì 2 ottobre (ore 21) e domenica 4 ottobre (ore 17.30) ai Quartieri dell'Arte-Festival internazionale di teatro a Viterbo con LA PRESA DEL POTERE DI COSIMO DE MEDICI tratto dalla sceneggiatura originale di Suso Cecchi d'Amico e Silvia d'Amico Bendicò, adattato da Lorenzo d'Amico De Carvalho. Beniamino Marcone interpreta Comandante Alessandro Vitelli.
Beniamino Marcone si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia (Scuola Nazionale di Cinema) dove ha collaborato in progetti curati da Marco Bellocchio e Daniele Luchetti, Giancarlo Giannini, Lina Wertmuller, Daniele Segre, Elijana Popova oltre ad aver recitato per Malcom Meckey, Laura Luchetti, Lenore Lohman, Enrico lando, Guido Tortorella, Ivan Silvestrini, Aureliano Amadei.
Dopo l'indiscusso successo nel ruolo dell'ispettore Fazio per la serie tv "Il giovane Montalbano" diretta da Gianluca Maria Tavarelli, è stato interprete de "I Cesaroni 5" e "I Cesaroni 6" nei panni del nuovo giovane protagonista maschile. Negli stessi anni è uscito in sala con due opere "Pasolini la verità nascosta" di federico Bruno e a fianco di Claudio Santamaria nel film "Il venditore di medicine" opera prima di Antonio Morabito.
Dopo molte esperienze teatrali che l'hanno portato a recitare anche in compagnie straniere, attualmente, svolge una considerevole attività di doppiatore prestando la voce ad animazioni, documentari e spettacoli teatrali tra cui nel 2012 "A bright room called day" selezionato poi per il Festival dei Due Mondi di Spoleto di cui era anche interprete .
E' autore di testi teatrali tra cui "Fin" per la regia di Manuela Infante e "Brucia" diretto da Marta Gilmore per il progetto di teatro contemporaneo LET oltre che numerose collaborazioni per progetti cinematografici e adattamenti letterari.
Nel 2014 torna a girare altre sei avventure legate al commissariato di Vigata con le sceneggiature firmate da Andrea Camilleri e Francesco Bruni per la regia di Gianluca Tavarelli.
Nello stesso anno vince la "Call for Ideas" europea con un progetto video e di comunicazione grazie al quale darà il nome di "Futura" alla missione spaziale dell'astronauta Samantha Cristoforetti. Con la sua casa di produzione segue progetti di comunicazione e video per importanti aziende italiane ed europee.
Torna al cinema con un progetto del Cisa di Lugano per la regia di Max Piozzini. Gira nello stesso anno numerosi cortometraggi tra cui collabora con Stefano Viali (vincitore del David di Donatello) per la realizzazione del suo ultimo corto.
Nel 2015 "Il giovane Montalbano" torna sugli schermi di Rai 1 confermandosi una delle fiction di punta del palinsesto Rai. E poi al cinema con una commedia ambientata negli stessi luoghi del commissario Montalbano....
Quartieri dell'Arte – Festival Internazionale di Teatro
VENERDI 2 OTTOBRE – ORE 21 E DOMENICA 4 OTTOBRE ORE 17.30
CARPET Associazione Culturale
in collaborazione con
Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, Sartoria Tirelli
presentano
LA PRESA DEL POTERE DI COSIMO DE' MEDICI
tratto dalla sceneggiatura originale di
Suso Cecchi d'Amico e Silvia d'Amico Bendicò
adattamento di
Lorenzo d'Amico De Carvalho e Marco Messeri
regia
Lorenzo d'Amico De Carvalho
con l'amichevole partecipazione di
Marco Messeri nel ruolo di Giovan Francesco Zeffi
con (in ordine alfabetico)
Alessio di Clemente Francesco Guicciardini
Carlo Fineschi Cardinale Cybo / Capitano Altoviti
Beniamino Marcone Comandante Alessandro Vitelli
Riccardo Sinibaldi Niccolao Bracciolini
Stefano Viali Filippo Strozzi
Mily Cultrera di Montesano Bianca
Ermes Frattini Campana
Maria Chiara Giannetta Lorenzino / Dama di corte
Marta Jacquier Margherita d'Austria
Alessandro Minati Gerolamo Degli Albizi
Leonardo Pazzagli Cosimo de' Medici
Federica Sabatini Giulia
Antonio Spagnuolo Unghero / Piero Strozzi
Pierpaolo Spollon Giomo /Priore Salviati
Francesca Ziggiotti Maria Salviati
Eugenio di Fraia Prima Guardia
Gabriele Stella Seconda Guardia
voci
Stefano Thermes
costumi
Sartoria Tirelli
per gentile concessione del Presidente Dino Trappetti
a cura delle allieve del corso di Costume
Viviana Crosato, Fiordiligi Focardi, Margherita Leone, Eloisa Libutti
con la supervisione di Maurizio Millenotti
oggetti di scena e arredamenti gentilmente forniti da E. Rancati
calzature Pompei
Firenze, 6 gennaio 1537. L'uccisione del Duca Alessandro de' Medici per mano del suo cugino Lorenzo mette in moto una serie di intrighi e congiure all'ombra del David, dalle quali uscirà alla fine un unico vincitore: l'allora diciassettenne Cosimo de' Medici, destinato a diventare il più grande Signore della storia fiorentina e toscana.
Questi in breve i contenuti della sceneggiatura scritta nel 1980 da Suso Cecchi d'Amico e Silvia d'Amico Bendicò, per un film da girarsi interamente a Firenze purtroppo mai realizzato a causa di un insieme di fattori umani e burocratici. Questa la storia che porta ora Lorenzo d'Amico De Carvalho, regista teatrale, documentarista e nipote delle due autrici, a realizzarne la messa in scena in prima mondiale assoluta al Palazzo dei Papi di Viterbo, nell'ambito del festival Quartieri dell'Arte, in due rappresentazioni, il 2 e 4 ottobre 2015.
Non nuovo a tali esperimenti scenici (nell'ambito dello stesso festival, d'Amico de Carvalho realizzò nel 2008 un'altra sceneggiatura inedita "Partita Spagnola di Alessandro Baricco e Lucia Moisioincentrata sulla figura di Nicola Broschi in arte Farinelli) , per procedere all'adattamento di questo testo, il regista si è avvalso della prestigiosa collaborazione di Silvia d'Amico Bendicò e di Marco Messeri, protagonista sulla scena insieme ad Alessio Di Clemente, Beniamino Marcone, carlo Fineschi, Stefano Viali e Riccardo Sinibaldi.
Al fianco di questi professionisti si cimenteranno dodici allievi del corso di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema, componendo un cast di equilibrata miscela artistica.
L'allestimento, realizzato in forma site-specific per la Sala interrata sotto la celebre Sala del Conclave, si arricchirà dei costumi della celebre Sartoria Tirelli (per gentile concessione del direttore Dino Trappetti), che saranno curati dai praticanti del corso di costume del CSC sotto la supervisione di Maurizio Millenotti.
Un fortunato incontro fra testo, recitazione, cura del costume e suggestione del luogo che dimostra la qualità della scelta nel cartellone della diciannovesima edizione dei Quartieri dell'Arte.