Fuori dai Campionati le azzurre Marenda, Cordio e Verrecchia. VIII European Women Boxing Championships
Rotterdam – 16/23 ottobre 2011
Negli Ottavi di Finale il tricolore avanza nel tabellone europeo dei 51 Kg. con l’abile Valeria Calabrese che ha battuto la turca Yazici conquistando il passaggio ai Quarti di Finale previsti per domani in cui sarà in sfida con la bulgara Petrova. Sorteggio sfortunato per l’azzurra Romina Marenda che nei 60 Kg. è stata superata dalla campionessa del mondo Taylor. Escono di scena anche Giacoma Cordio, superata nei 54 Kg. dalla greca Malefaki, e Marzia Verrecchia, sconfitta nei 57 Kg. dall’inglese Whiteside.
Nella seconda giornata di gara degli VIII Campionati Europei Femminili Elite, indetti dell’European Boxing Confederation ed organizzati dalla Dutch Boxing Association, l’Italia si è piazzata nei Quarti di Finale solo nella categoria dei 51 Kg. Con 153 atlete partecipanti (il numero ufficiale diramato oggi dall’EUBC) in rappresentanza di 27 nazioni, l’evento europeo che precede i Campionati Mondiali Femminili, validi per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e previsti a maggio in Cina, non poteva che essere ostico in previsione dell’anno olimpico.
Sulla distanza delle quattro riprese da due minuti ciascuna, a far brillare il tricolore oggi è stata la siciliano Valeria Calabrese che ha alzato il braccio della vittoria nei 51 Kg. battendo per 6 a 2 la turca Sumeyra Yazici. Un match condotto con intelligenza dall’italiana, dell’ASD Sport e Fitness, campionessa italiana e medaglia di bronzo agli Europei del 2006 nei 46 Kg., che, dopo la performance di ieri, ha continuato a far valere tecnica e velocità riuscendo ad avere la meglio in tutte e tre le riprese (punteggi parziali 1 a 0; 2 a 1; 2 a 1; 1 a 0). "Ottima – commenta il Team Leader della Squadra Azzurra Femminile ten. col. Walter Borghino – la prova della Calabrese che anche oggi ha dimostrato di essere in grande forma. Domani nei Quarti di Finale incontrerà la bulgara Stoyka Petrova che oggi ha sconfitto la russa Gladkova".
L’esperienza ha avuto poi la meglio nella categoria dei 60 Kg. sull’azzurra Romina Marenda, vicecampionessa italiana ed appartenente al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, che ha dovuto cedere per 22 a 3 dalla due volte campionessa del mondo di categoria, l’irlandese Katie Taylor. Ad uscire di scena dai Campionati sono state anche le altre due azzurre in gara. Nei 54 Kg. la siciliana Giacoma Cordio, dell’ASD Pugilistica Lacedemone, medaglia d’oro ai Campionati dell’Unione Europea del 2007 e argento a quelli del 2008, è stata superata dalla greca Athina Malefaki per 14 a 6. A seguire nei 57 Kg. anche per la laziale Marzia Verrecchia, campionessa italiana e dell’ASD Il Gladiatore Boxe Academy, non è andata a buon fine. La campionessa italiana è stata sconfitta per 12 a 5 dall’inglese Lisa Whiteside.
"Oggi mi sarei aspettato due vittorie – commenta il tecnico federale Cesare Frontaloni -, quella della Calabrese, che per fortuna è arrivata, e quella della Cordio, che purtroppo non è riuscita a mettere a segno colpi precisi contro un’atleta, la greca, alla sua portata. Le è mancato l’occhio per trovare la giusta distanza, complice anche il fatto che è rientrata da poco sul ring. Valeria ci sta entusiasmando ed ha battuto finora due avversarie molto forti. Oggi è stata protagonista di un match difficile che ha saputo condurre con grande disinvoltura e capacità di interpretazione. Domani nei Quarti sarà in sfida con un’avversaria ostica, la bulgara Petrova, alta, spigolosa e molto combattiva, che si è distinta nella Comunità Europea e nel Torneo in Bulgaria. L’uscita di Marenda contro l’atleta più quotata della categoria era da mettere in conto ma Romina ha fatto un match generoso che di sicuro le sarà utile per il suo bagaglio di esperienza. Sono soddisfatto anche di Marzia Verrecchia, al suo secondo match internazionale, che si è confrontata con cuore e volontà di vincere contro l’esperta inglese. Ha soli 24 anni e con lei si potrà lavorare ancora molto".
Info su www.fpi.it e http://eubc-boxing.org/
foto di Valeria Calabrese (ph Walter Borghino)