(ASI) L’inarrestabile Cammarelle conquista la medaglia d’oro sul quadrato di Varsavia e regala un primato all’Italia.
Varsavia (Polonia) – 6/8 aprile 2011
Ottima performance dell’olimpionico Cammarelle che con classe inconfondibile batte in Finale il turco Guner. E’ il primo azzurro a salire sul podio più alto del tradizionale torneo. L’oro del colosso supermassimo si aggiunge al bronzo dell’azzurro Vincenzo Mangiacapre. Soddisfatti, nonostante le difficoltà del torneo, il tecnico federale Raffaele Bergamasco ed il fisioterapista Fabio Morbidini. Prova superata anche per l’arbitro-giudice Antonio Marogna.
Alla medaglia di bronzo del campano Vincenzo Mangiacapre, fermato nella sua ascesa al podio dal forte mongolo Munkherdene Uranchimeg, bronzo mondiale nel 2009, si è aggiunta quella d’oro meritata a pieni voti dal forte ed inavvicinabile Roberto Cammarelle, campione mondiale in carica dei +91 Kg, olimpionico a Pechino 2008 e appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. Dopo aver superato in Semifinale per 9 a 6 una vecchia conoscenza, il polacco Marcin Rekowski, l’azzurro di Cinisello Balsamo, ma residente ad Assisi, sotto la guida del tecnico federale Raffaele Bergamasco e con la collaborazione del fisioterapista Fabio Morbidini, ha condotto un ottimo match di Finale imponendosi per 14 a 5 sul turco Muhhamet Guner, che nelle Semifinali ha vinto per WO (walk over) contro il bielorusso Viktor Zuyev. “Anche il Feliks Stamm oggi si è tinto di azzurro – commenta Bergamasco - perché Cammarelle è il primo italiano a salire sul podio più alto del famoso torneo internazionale. Favolosa la prova dell’azzurro contro il turco Guner, giovane e per nulla intimorito dal nostro pluricampione. Roberto sta tornando alle sue origini, con colpi esplosivi e usando la rapidità nel contrattaccare, cose che negli ultimi tempi erano mancate per dare priorità alla forza. E’ stato preciso e rapido soprattutto nella seconda ripresa. Nella terza un suo potente gancio sinistro ha messo in difficoltà l’avversario che comunque ha resistito fino alla fine”.
Un risultato buono per l’Italia che ha partecipato al torneo polacco con cinque azzurri, oltre a Cammarelle e Mangiacapre, Luigi Allegrini (Kg. 52), Donato Cosenza (Kg. 60) e Luca Esposito (Kg. 75), due azzurre, Terry Gordini te(Kg. 51) e Patrizia Pilo (Kg. 75), accompagnate dal tecnico federale Cesare Frontaloni, e l’arbitro-giudice Antonio Marogna che insieme all’arbitro-giudice Alessandro Renzini ha sostenuto l’esame per acquisire la seconda stella AIBA.