ITALIA-CUBA 1-3 (21-25 25-19 20-25 17-25)
ITALIA: Travica 2, Zaytsev 8, Mastrangelo 6, Lasko 20, Savani 17, Birarelli 4. Libero: Giovi. Boninfante, Fei, Parodi 3. Non entrati: Buti, Maruotti. All. Berruto.
CUBA: Mesa 10, Hernandez 18, Leon 20, Perdomo 7, Diaz 3, Bell 10. Libero: Gutierrez. Estrada, Cepeda, Bisset. Non entrati: Hierrezuelo, Fiel. All. Samuels
ARBITRI: Shaaban (Egy) e Tano (Jpn)
Spettatori: . Durata set:.
Italia: bv 8, bs 15, mv 5, e 11.
Cuba: bv 2, bs 15, mv 11, e 8.
Hamamatsu. Secondo stop per gli azzurri superati in quattro set da Cuba. Prestazione non eccezionale dei ragazzi di Berruto molto fallosi in attacco, poco incisivi a muro e in attacco.
Ne è uscito fuori un match in cui i vicecampioni del mondo hanno potuto imporre il loro gioco e il loro ritmo ed hanno vinto meritatamente. Nella giornata in cui hanno vinto tutte e tre le prime della classifica (Polonia, Russia e Brasile) non ci voleva.
Berruto ha lasciato in tribuna Sabbi ed ha optato per Fei vice di Lasko, schierando Mastrangelo e Birarelli al centro. Si è capito subito che non sarebbe stato un match facile, se Savani e Lasko riuscivano a passare a fatica, gli altri attaccanti italiani trovavano ancora più difficoltà. Cuba ha vinto il primo set, l’Italia si è riscattata nel secondo, l’unico in cui il muro ha permesso alla difesa di servire i palloni necessari a Travica per le rigiocate.
Nel terzo, ben guidata da Diaz, Cuba si è subito portata avanti di cinque lunghezze (3-8). L’Italia ha lottato, ha rimontato e pareggiato (14-14) poi ha nuovamente ceduto. In svantaggio 2-1 gli azzurri nemmeno nel quarto hanno ritrovato il loro ritmo, e i cubani sulle ali dell’entusiasmo hanno vinto la gara.
Il bilancio della giornata è piuttosto negativo, con la seconda sconfitta, l’Italia vede allontanarsi a quattro punti l’ultimo posto disponibile per la qualificazione olimpica. Battuta da Cuba la formazione azzurra è ora quinta in classifica, scavalcata proprio da Leon e compagni.
Domani i ragazzi di Berruto sono attesi dalla sfida con la Serbia, la rivincita della finale europea. Sin qui Miljkovic e compagni sono stati decisamente deludenti. Oggi hanno affrontato e perduto nettamente con la Russia, schierando una formazione prova di tutti i migliori, un po’ quello che ha fatto l’Argentina contro il Brasile. Probabilmente chi non ha più chance di arrivare direttamente a Londra comincia a pensare al suo futuro e alle qualificazioni continentali.
SAVANI – “Abbiamo fatto vedere la nostra peggior pallavolo di quest’anno. Una brutta giornata da dimenticare in fretta. Domani abbiamo un’altra gara importante e una pronta occasione per riscattarci.”
GIOVI – “Si putroppo nel braccio di ferro con loro oggi abbiamo avuto la peggio noi. Una sconfitta che brucia, ma non abbiamo tempo per piangere troppo. Già domani abbiamo l’occasione di riscattarci contro la Serbia.”
BONINFANTE – “Loro hanno dato più continuità al cambio palla, mentre dalla nostra parte diverse situazioni non hanno funzionato. Hanno difeso anche molto più di noi, questi sono i motivi del risultato.”
WORLD CUP - 27/11 Sesta giornata - Pool A (Fukuoka): Iran-Usa 0-3 (15-25 25-27 14-25), Polonia-Cina 3-1 (17-25 25-20 25-21 25-19), Giappone-Egitto 3-1; Pool B (Hamamatsu): Serbia-Russia 0-3 (16-25 16-25 15-25), Argentina-Brasile 0-3 (22-25 20-25 21-25), Italia-Cuba 1-3 (21-25 25-19 20-25 17-25).
Classifica: Polonia 16, Russia e Brasile 15, Cuba 12, Italia 11, Argentina, Stati Uniti e Iran 9, Giappone 5, Egitto e Serbia 3, Cina 1.
28/11 Settima giornata - Pool A (Fukuoka): Iran-Egitto ore 3, Polonia-Stati Uniti ore 7, Giappone-Cina ore 10.20; Pool B (Hamamatsu): Argentina-Russia ore 3, Cuba-Brasile ore 7, Serbia-Italia ore 10.20.