Il Brasile infrange i sogni di gloria di Atanasijevic e compagni con un sonoro 3-0 (25-22, 25-23, 25-22) ripongono nel cassetto i sogni d’oro e sperano nel bronzo.

LuizFelipeMarquesFontelesBRAspikingagainstSerbianblock(ASI) Primo set che inizia con un Brasile travolgente, la Serbia non riesce a contenere il gioco dei sudamericani ed al primo tempo tecnico il risultato è di 8-4, al rientro gli slavi tentano di reagire ma il Brasile è in controllo ed al secondo tempo tecnico il vantaggio aumenta, 16-11. I serbi non demordono e tentano l’aggancio, i brasiliani però non si fanno intimorire e di misura riescono a conquistare il primo set con il risultato di 25-22.

Il secondo set parte con la Serbia più motivata, inizia il punto a punto fino al 16-15 del secondo tempo tecnico, li il Brasile aggiusta il proprio gioco a rete ed al rientro infila due punti consecutivi, al che Grbic chiama il time-out ma c’è poco da fare, il Brasile controlla la situazione e non lascia spazi fino al 25-21 che conclude il set. Nel terzo la partenza della Serbia è migliore, al primo tempo tecnico è avanti di due (6-8), il Brasile poi però recupera ed il secondo tempo tecnico torna avanti anche se di misura (16-15), i verde-oro continuano a crescere, i serbi non mantengono il passo e per loro a fine set resta solo l’amarezza dei 25-22 nel parziale e di un 3-0 nel conteggio finale.

Nella sera si è svolto il match che probabilmente dai valori tecnici finora mostrati ha il sapore di una finale quello tra Polonia e Stati Uniti.

Il sogno americano s’infrange in cinque set dopo una partita dagli alti e bassi contro la Polonia dei trascinatori Kubuiak e Kurek. Un 3-2 (25-22, 20-25, 23-25, 25-20, 15-11) che lascia non poco amaro in bocca a Russell e compagni impotenti nel quinto set contro i colpi dell’opposto polacco.
Il primo set comincia con una Polonia in grande forma mentre i nord americani mostrano un certo sfasamento soprattutto in ricezione ed attacco, al primo tempo tecnico i polacchi arrivano davanti di un solo break (8-6), gli USA reagiscono e poi si affossano, quota 10 diventa come le sabbie mobili ed al secondo tempo tecnico il tabellone mostra un preoccupante 16-10. Sul finale gli statunitensi accorciano il distacco ma il divario è troppo ed il set finisce sul 25-22. Nel secondo si riparte punto a punto ma gli Stati Uniti sembrano più incisivi e concentrati ed al primo tempo tecnico sono loro ad essere avanti 6-8. La Polonia non demorde e cresce a muro tanto da arrivare davanti al secondo tempo tecnico 16-14, la sosta fa bene agli americani che al rientro con due grandissime giocate di Anderson riescono a riportare in parità il risultato a quota 16. Gli americani poi avanzano e prendono margine trascinati a Russell Anderson ed Sander fino ad arrivare al 20-25 e rimettere i giochi in parità 1-1. All’inizio del terzo set le due squadre iniziano punto a punto, al primo tempo tecnico ci si va con gli USA avanti di una sola lunghezza (7-8), gli americani poi allungano fino all’11-16 ma la Polonia accorcia le distanze fino al 19-21, finale con brivido ma il video challenge conferma il 23-25 per gli Stati Uniti. La Polonia vuole il tie-break e parte subito determinata, al primo tempo tecnico il vantaggio è di due (8-6), al rientro in campo gli Stati Uniti tentano di accorciare ma non ci riescono, il vantaggio polacco aumenta anche grazie alla fallosità a servizio statunitense, nel finale i polacchi contengono gli avversari e raggiungono l’obbiettivo del set decisivo vincendo il set 25-20. Nel tie-break l’andamento positivo della Polonia continua all’avvio partono subito incisivi e si portano sul 6-1, gli americani non riescono a trovare la giusta chiave di lettura ed il set set sembra prendere una direzione ben precisa, Kurek e compagni sembrano inarrestabili ma con McDonnell al servizio gli americani riducono lo svantaggio da fino a portarsi sull’11-9, Heynen chiama il time-out ed al rientro il solito Kurek toglie il servizio agli statunitensi, questo riporta l’inerzia dalla parte dei polacchi il punto della finale arriva poi con Kubiak che in diagonale manda a terra la palla del 15-11 e mette la parola fine ad un match esaltante.

Spettatori: 11.800
Incasso 347.552 €

Le finali si disputeranno oggi a partire dalle ore 17.00 con la finale terzo quarto posto in diretta su Rai Sport mentre la finale primo secondo posto sarà alle 21.15 su Rai Due.

Diego Anselmi - Agenzia Stampa Italia

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