L'unico set che la Sir ha giocato al passo con Piacenza è stato il primo, che infatti si è chiuso solo ai vantaggi e con il giusto merito di Piacenza di aver saputo chiamare i video check nei momenti cruciali. Già nel secondo parziale il mordente della Sir aveva iniziato ad allentarsi, mentre Piacenza continuava a far registrare percentuali altissime in ricezione 79% (nel primo erano al 91%) e tenendo sempre altissima la pressione al servizio e a muro. Nel terzo parziale è stato un assolo di Piacenza, arricchito con 4 muri e un ace di Fei.
Il centrale è stato poi eletto, da giudizio dei giornalisti e del pubblico, come migliore in campo della finale, e il suo tabellino racconta di una partita egregia con 12 punti, di cui 1 ace, 3 muri e 80% in attacco.
Per la Sir Safety Perugia c'è il dispiacere di una partita persa, ancora una volta contro gli emiliani, l'unica squadra su cui finora i Block Devils non sono riusciti ad affondare i loro colpi. Per vincere ci sarà tempo e la finale di Coppa Italia è già un pezzo di storia.
LA CRONACA
I SET: Subito 2-3 per la Sir Safety con il primo ace di Atanasijevic, la palla rimbalza sul nastro e cade a terra. Le squadre si stanno studiando e si procedere punto a punto, De Cecco sceglie Vettori e il giovane opposto italiano non perdona in diagonale stretto. Break di tre punti di Piacenza (9-7) con Simon che trova un ace sulle braccia di Petric. Al time out tecnico Copra avanti 12-11, l'ultimo punto è di Vettori che spizza le mani di Atanasijevic con un mani fuori. De Cecco mette la sua fantasia al servizio della squadra: Piacenza attacca e passa con Vettori e al centro (16-13). Mentre la Copra mantiene il vantaggio, Atanasijevic s'inventa un bel pallonetto 19-17; la battuta della Sir non riesce ad incidere come aveva fatto ieri contro Macerata, sempre buona la ricezione degli avversari e De Cecco può servire gli attaccanti come vuole. Parità sul 20-20 con Vettori che spara fuori in attacco, poi Petric fa un pallonetto su cui non arriva la difesa di Piacenza (20-21), è tornata la Sir. Attacco di prima intenzione di Le Roux - dentro al posto di Vettori - e Piacenza di nuovo sotto, poi a restituire l'equilibrio (22-22) ci pensa il muro a due di Fei e Kaliberda su Atanasijevic. Set point per la Sir (23-24) con Semenzato che chiude a muro di Le Roux, ma Atanasijevic sbaglia la battuta, si procede coi vantaggi. Set point Piacenza (25-24) Atansijevic ha pestato la riga nel suo attacco in seconda linea. Il parziale si chiude nel segno del video-check, Piacenza chiama due verifiche per un'invasione e una battuta di Simon, ha avuto ragione in entrambe le occasioni e anche così di fanno i punti, 28-26.
II SET: Inizio in salita per la Sir che è subito con un parziale negativo di 3-1, ma grazie ad un ace di Semenzato trova il vantaggio 7-6. Il set procede punto su punto, e le squadre offrono un vero spettacolo in campo: Petric diventa un terzino e alza di piedi un pallone per Semenzato, che poi però chiude Simon che sfrutta tutti i centimetri per il tocco del 12-10. Allunga in passo Piacenza con Vettori al servizio, la sua botta dai nove metri crea scompiglio fra le seconde linee, non è da meno Atanasijevic che risponde con un ace (14-12). Piacenza sta offrendo il miglior gioco di cui dispone, forza la battuta e poi mura, mura quasi tutto, e Perugia fatica a trovare spazi in attacco, il punteggio pende tutto dalla loro parte 19-15.
Petric chiude un lungo scambio con un attacco a cercare le mani del muro (19-17), belle difese e tanta adrenalina in campo. Tencati, appena entrato, mura Atanasijevic (23-19); i ragazzi di Monti sono come un treno in corsa, non si fermano davanti a niente, ma la Sir è ancora viva e con Petric al servizio tornano a contatto con gli avversari (23-21). De Cecco vince il duello a muro con Cupkovic e Copra al primo set point (24-21), chiude subito Fei con un muro su Atanasijevic.
III SET: La Copra si fa subito sentire con Simon a muro e poi anche al servizio con Fei che trova l'ace e un break di tre punti (4-2). Luca Vettori continua a picchiare a più non posso e la difesa della Sir Safety non riesce e controllare i suoi attacchi, De Cecco è in grande forma e riesce sempre a servire il suo parco attaccanti con palle precise e smarcanti; Kovac ferma il gioco con un tempo sul 9-5. Perugia si affida al suo uomo: Atanasijevic e con un attacco forte contro il muro riporta i suoi a -2 (11-9), ma dall'altra parte Vettori non ne vuole sapere del muro di Petric e lo sfrutta per il mani fuori che vale il 12-9. La Sir sfiora il pareggio e rimane a contatto con Piacenza (13-12), Mitic - in campo dall'inizio del set al posto di Paolucci -, ci mette il suo zampino sul 14-13 con un bel tocco a sorpresa. La Copra letteralmente vola sulle ali di De Cecco e in pochi scambi è di nuovo a +4 (18-15), e Vettori continua a intascare punti in attacco. Kaliberda segna il momentaneo +5 (20-15), alla Sir non basta il grande cuore di Giovi in difesa. Spettacolare pipe di Kaliberda da seconda linea che attacca senza muro e la difesa di Perugia aperta (22-18) e poi è solo un crescendo di emozioni per Piacenza che si avvia a vincere la sua prima Coppa Italia. L'ultimo punto lo segna Luca Vettori con un lungo diagonale, il risultato si fissa sul 25-19.
COMMENTI POST PARTITA
"E' comunque un risultato incredibile - commenta Slobodan Kovac, tecnico di Perugia -, sarebbero state due sorprese in due giorni". Con un occhio al perché di questo 3-0 il tecnico dice che: "Abbiamo subito troppo in ricezione, e loro hanno battuto meglio di noi, la conseguenza è che siamo diventati prevedibili nel gioco in attacco. Complimenti a Piacenza, loro sono molto bravi ed esperti nel giocare certe partite". Scambio di sguardi con il Presidente Gino Sirci, sguardi che sembrano promettere nuovi successi e il patron della Sir Safety Banca di Mantignana riconosce in un giocatore il vero motore della Copra Elior: "De Cecco è bravissimo, fa diventare dei fenomeni chiunque, e poi sbagliano poco. Forse avremmo potuto metterli maggiormente in difficoltà al servizio ma cerco di conservare il sorriso per il risultato di ieri sera. Per noi è già un traguardo essere qui in finale".
Che la finale fosse già di per se un'impresa lo sa anche Adriano Paolucci, palleggiatore di Perugia: "Avremmo voluto farla durare un po' di più, ma poi in partite così gioca l'emozione e tra di noi non tutti sono abituati a giocare a questo livello". Gioca l'emozione, ma anche la fatica fisica e mentale dei cinque set di ieri contro Macerata, "Però - conclude Paolucci - siamo stati sempre lì a pochi punti da Piacenza, che sapevamo essere una squadra forte e difficile da battere".
Nella metà campo di Piacenza invece ci sono solo sorrisi e occhi carichi di gioia, in poche parole l'allenatore Luca Monti sentenzia: "Abbiamo interpretato benissimo la partita, mantenendo un'alta pressione in battuta, sia forzando che in salto flot, ma anche il muro e difesa hanno funzionato bene".
Video Check
I SET (9-7) Chiama Piacenza per palla in-out. Confermato punto Perugia (9-8).
I SET (26-26) Chiama Piacenza per invasione a rete, invertita decisione arbitrale. Punto Piacenza 27-26
I SET (27-26) Chiama Piacenza per palla in out. Invertita decisione arbitrale. Punto Piacenza (28-26)
II SET (14-11) Chiama Piacenza per fallo al servizio, confermato punto Perugia (14-12).
III SET (12-11) Chiama Perugia per palla in out, confermato punto Piacenza (13-11).
III SET (16-14) Chiama Perugia per verifica invasione. Punto confermato Piacenza (17-14)
TABELLINO:
COPRA ELIOR PIACENZA - SIR SAFETY PERUGIA 0-0 (28-26; 25-21; 25-19)
COPRA ELIOR PIACENZA: De Cecco 2, Vettori 16, Simon 10, Fei 12, Papi 7, Kaliberda 12, Marra (L), Tencati 1 NE Smerilli, Partenio, Zlatanov, Husaj. All. Monti.
SIR SAFETY PERUGIA: Paolucci, Atanasijevic 18, Buti 6, Semenzato 7, Petric 10, Vujevic 6, Giovi (L), Mitic 2, Cupkovic 1, Della Lunga NE Della Corte, Barone, Fanuli. All. Kovac.
ARBITRI: Boris, Gnani.
NOTE - durata set: 31', 27', 26'; tot: 1 h 24 m.
SPETTATORI 5.600
CIFRE:
PIACENZA: 12 b.s., 3 ace, 80% ric. pos., 37% ric. prf., 56% att., 11 muri.
PERUGIA: 8 b.s., 4 ace, 74% ric. pos., 43% ric. prf., 44% att., 7 muri.
Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia
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