(ASI) PERUGIA – La buona notizia per la Sir Safety Perugia Banca di Mantignana Perugia è che terza in classifica, supera Trento e si affaccia con forza al panorama della pallavolo che conta. La cattiva notizia è che ci sono voluti quattro set e due ore di gioco per aggiudicarsi questo traguardo, faticando e sbagliando più bel solito.
Il gabellino dice 3-1 (25-12, 25-20, 29-31, 32-30) ma a sentire Kovac a far storcere il naso sono il numero degli errori, aumentati rispetto alle precedenti uscite: 19 battute sbagliate e 8 attacchi regalati agli avversari. L’Exprivia Molfetta ha dimostrato di avere più valore dell’ultimo posto che occupa in classifica e aver annullato quattro set point nel terzo set ne è stata la dimostrazione.
Sia Kovac che Cichello hanno pescato più carte dal mazzo, alternando i palleggiatori: Mitic ha giocato gran parte del terzo set in regia per la Sir, mentre Izzo ha sostitutito Saitta nel terzo e nel quarto set, quelli che Molfetta ha giocato meglio. Cupkovic ha dato fiato a Vujevic e Petric, mentre i centrali di Perugia hanno dimostrato che posso giocare tutti e tre con buon profitto. Infatti, Buti, Semenzato e Barone hanno messo a segno 10 dei 16 muri totali dei Block Devils.
Migliore in campo Aleksandar Atanasijevic, a tratti meno preciso in attacco, ma comunque autore di 30 punti totali, sui quali pesano come oro massiccio i 5 ace arrivati nei momenti decisivi. Contraltare dell’opposto serbo il collega di reparto Giulio Sabbi, miglior realizzatore di Molfetta con 24 punti.
CRONACA
I SET: Squadra che vince non si cambia e Kovac manda in campo i consolidati sei Block Devils: Paolucci e Atanasiejvic in diagonale, Buti e Semenzato, Vujevic e Petric a schiacciare e Giovi libero. Exprivia risponde con Saitta-Sabbi palleggiatore-opposto, Mazzone e Fornes centrali, Zanuto e Casoli in posto quattro, libero Cesarini (ex di turno).
La Sir Safety parte alla massima velocità staccando gli ospiti con un netto 5-0, frutto degli attacchi di Atanasijevic e Semenzato, un vantaggio che incrementa fino al 12-3 del time out tecnico. Molfetta sbaglia molto in questa fase della gara, e Perugia ne approfitta. Il brasiliano Zanuto, schiacciatore di Molfetta, ha prova di forza e carica i suoi ma la distanza è ormai troppa 15-5. Con Atanasijevic in battuta la Sir inanella 4 punti consecutivi e si porta sul 22-8, poi replica Molfetta con un break, ma il neo entrato Cupkovic regala sui suoi il primo set point 24-11. Uno è annullato, ma Sabbi al servizio sbaglia e il primo set va nelle tasche della Sir 25-12.
II SET: Stessi giocatori in campo nel secondo parziale che inizia bene per la Sir per poi svoltare a favore di Molfetta. Sabbi prende per mano la sua squadra e realizza punti, sul 4-7 Kovac chiama tutti in panchina per dare suggerimenti ai suoi. Più che indicazioni tecniche sono correzioni agli errori – soprattuto al servizio – che la Sir sta compiendo e un mani fuori di Sabbi porta l’Exprivia al +4, 8-12. Perugia torna a contatto con gli avversari sul 17-18 grazie ad un ace di Barone e un errore in attacco di Molfetta, il pari porta infine la firma di Atanasijevic. E’ in questo momento che esplode l’agonismo dell’opposto serbo di Perugia che con cinque turni al servizio positivi – dove trova anche tre ace – porta la Sir al set point (24-19), ed è ancora lui a chiudere il set con un mani fuori, 25-20.
III SET: Kovac lascia in campo Cupkovic e Mitic a inizio del set, mentre Cichello rimanda nella mischia Casoli. L’avvio replica il set precedente con Molfetta che si porta sul 6-8, complici ancora una volta gli errori di Perugia , fra cui in fallo di formazione. Perugia agguanta la parità (11-11) con Atanasijevic che piega le braccia a Zanuto, e poi tenta l’allungo grazie al muro di Barone sul brasiliano (16-14). Molfetta non trova più spazi e il tecnico schiera al palleggio Izzo per Saitta, e da qui la partita non sarà più la stessa. Perugia continua a fare punti e l’errore di Casoli sul 23-19 che schiaccia contro l’asticella, sembra mettere la parola fine alla partita. Semenzato sbaglia al servizio la prima palla set (24-20) e da lì inizia la rimonta di Molfetta che porterà il set ai vantaggi. Si procede a suon di cambio palla, si alternano errori e schiacciate, fino all’attacco di Sabbi che vince sul muro della Sir e chiude il set 29-31.
IV SET: Atanasijevic mette a segno il primo punto del set con un muro su Sabbi, la sfida fra i due è sempre viva. Allunga Molfetta (2-6), qualcosa non funziona nella metà campo della Sir e Kovac rimanda nella mischia il centrale Buti. Nel momento cruciale si apprezzano i colpi di Petric che mandano in tilt la difesa pugliese, e con una serie positiva al servizio lo schiacciatore serbo riporta a Sir al passo di Molfetta. Nuova parità sul 14-14, ma l’Exprivia allunga di nuovo 17-19 con l‘attacco di Sabbi che apre il muro di Vujevic e Barone. Gli ospiti non mollano la presa e prova a continuare a dominare il gioco, poi ancora Petric chiude in diagonale lungo il punto del 23-22. Atanasijevic porta la Sir al set point (24-23) ma la partita non è finita. Molfetta annulla il primo set point e a quel punto è Buti a fare tutto da solo e dare ai suoi una nuova opportunità di vittoria (25-24). Molfetta annulla anche quella e il set prosegue con accessi scambi che alternano le fortune delle due squadre: o tre punti per Perugia o un tie-break conquista per l’Exprivia. Buti supera Mazzone in altezza e realizza il punto del 31-30 in attacco, poi Atanasijevic non sbaglia il colpo decisivo 32-30.
I COMMENTI:
Non gioisce il tecnico Slobodan Kovac perché sa che la sua squadra non ha giocato al massimo, “Però siamo capaci di vincere anche non giocando bene, ma quello che mi dispiace è l’atteggiamento. In settimana ho detto che non dovevamo sottovalutare il fatto che fosse ultima in classifica perché il campionato italiano è il più difficile di tutti, infatti le prime possono perdere con le ultime”. “I tanti errori – continua Kovac -, sono venuti proprio da questo atteggiamento sbagliato dopo il primo set, quando credo che siamo stati perfetti”.
D’accordo con l’allenatore anche il centrale di Perugia Simone Buti che ammette di aver subito “Un calo di attenzione dopo il primo set vinto 25-12; siamo stati bravi a riprendere in mano la partita, ma credo che la partita di oggi ci insegni a non guardare la classifica”.
Rammaricato invece il palleggiatore di Molfetta Marzo Izzo che ammette: “Ci stavamo prendendo gusto, e alla fine dispiace perché avremmo avuto bisogno di punti. Però questa partita ci da buoni spunti per continuare a lavorare in vista delle prossime partite nelle quali affronteremo Ravenna, Verona e Piacenza.
VIDEO CHECK
1° SET: (22-8) chiama Perugia per verifica in-out, confermato punto a Molfetta (22-9)
2° SET: (18-19) chiama Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto a Perugia (19-19)
2° SET: (20-19) chiama Molfetta per verifica in-out, punto confermato a Perugia (21-19)
3° SET: (2-1) chiama Perugia per verifica in-out, confermato punto a Molfetta (2-2)
3° SET: (19-16) chiama Molfetta per verifica invasione punto confermato a Perugia (20-16)
3° SET: (25-25) chiama Perugia per verifica invasione, confermato punto a Molfetta (25-26)
4° SET: (7-10) chiama Molfetta per verifica in-out, Decisione arbitrale invertita, punto a Molfetta (7-11)
4° SET: (8-13) chiama Molfetta per verifica in-out. Punto confermato a Perugia (9-13)
4° SET: (15-17) chiama Molfetta per verifica invasione. Punto confermato a Perugia (16-17)
TABELLINO:
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Paolucci, Atanasijevic 30, Semenzato 10, Buti 7, Petric 15, Vujevic 5, Giovi (L), Mitic, Cupkovic 7, Della Lunga, Barone 10. N.E.: Fanuli (L), Della Corte. All. Kovac, vice all. Fontana.
EXPRIVIA MOLFETTA: Saitta, Sabbi 24, Fornes 8, Mazzone 7, Casoli 7, Zanuto 12, Cesarini (L), Izzo, Del Vecchio 1. N.E.: Porcelli (L), Diamantini, Piscopo. All. Cichello, vice all. D’Amico.
Arbitri: Fabrizio Padoan – Gianluca Cappello
CIFRE:
PERUGIA: 19 b.s., 7 ace, 71% ric. pos., 55% ric. prf., 50% att., 16 muri.
MOLFETTA: 15 b.s., 1 ace, 47% ric. pos., 28% ric. prf., 39% att., 12 muri.
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia