(ASI) - Era un turno caldo per il 69° campionato di Serie A1, molte sfide incrociate e campi che rischiavano di essere pieni di insidie anche per le squadre al momento più in forma. E infatti ecco che cade Città di Castello a Ravenna, sconfitta da una CMC in ripresa, Modena fa il colpaccio nel ‘derby della A22’ contro Trento in trasferta, Cuneo costringe al tie-break Piacenza e Molfetta quasi fa lo stesso contro Perugia che però alla fine trova i tre punti. Nessun problema invece per Macerata contro Vibo Valentia, mentre Verona fatica a strappare i punti, alla fine solo due, a Latina. La classifica premia sempre Macerata (44 pt), seguita da Piacenza (39 pt) che deve ancora recuperare una partita, e poi sul gradino più basso del podio Perugia (33 pt) che supera Trento (31 pt). Cuneo consolida il quinto posto (24 pt) tallonato da Verona (22 pt) e Città di Castello e Modena (22 pt); a contendersi ancora un posto per i play off Vibo Valentia (18 pt) e Ravenna (17 pt) anche loro con una partita in meno, mentre sembra compromettersi la classifica di Latina (15 pt) e Molfetta (13 pt) che chiudono il quadro.

BRE LANNUTTI CUNEO - COPRA ELIOR PIACENZA 2-3. In questa partita fioccano numeri da record di giornata: è stata la gara più lunga con oltre due ore di gioco, Piacenza si becca il top di squadra per l’attacco (53,3%) e i muri vincenti (17), mentre Cuneo quello che il maggior numero di ace (8). Note di merito anche per i singoli: Luca Vettori è quello che ne ha messa giù di più con 33 punti, di cui 29 a in attacco. Questo non è bastato però a eleggerlo migliore in campo, palma che è andata a Zlatanov (22 punti). Venendo alla partita è stata una gara vera, come merita di essere celebrata una classica del campionato; le due squadre si sono rincorse nei set, prima avanti Piacenza poi pareggia Cuneo, sempre ai vantaggi. I padroni di casa falliscono il ko nel terzo set e va a finire che sulla distanza l’esperienza della Copra faccia la differenza.

BRE LANNUTTI CUNEO - COPRA ELIOR PIACENZA 2-3 (28-30, 29-27, 25-22, 23-25, 10-15)

BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 2, Antonov 20, Marchisio (L), Gonzalez 2, De Pandis (L), Casadei 10, Kohut 17, Alletti, De Togni 8, Coscione, Rouzier 5, Maruotti 18. All. Piazza.

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux, Papi 11, Fei 11, Smerilli (L), Kaliberda 4, Simon 11, Zlatanov 22, Tencati, Vettori 33, De Cecco 4. NE Partenio, Husaj. All. Monti.

ARBITRI: Tanasi, Genna.

SIR SAFETY PERUGIA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1. La partita di Perugia, raccontata anche in diretta Twitter, ha rischiato di rappresentare la classica occasione persa per la Sir Safety che si è complicata la vita più del necessario. Qualche altra distrazione e Molfetta sarebbe saltata alla giugulare di Perugia per succhiare via anche le ultime risorse, ma la qualità dei Block Devils è nota e anche non giocando bene sono riusciti a fare il risultato. Tre punti che significano il momentaneo terzo posto in classifica, ma ora c’è da subito da rimettersi in palestra in vista delle prossime trasferte di Latina e Vibo Valentia. Molfetta mastica amaro per un tie-break sognato e sfiorato; la formazione di Cichello è una bella squadra che potrebbe riservare brutte sorprese anche alle prossime avversarie.

SIR SAFETY PERUGIA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1 (25-12, 25-20, 29-31, 32-30)  SIR SAFETY PERUGIA: Buti 7, Paolucci, Petric 15, Giovi (L), Cupkovic 7, Barone 10, Della Lunga, Mitic, Vujevic 5, Atanasijevic 30, Semenzato 10. NE Della Corte, Fanuli. All. Kovac.

EXPRIVIA MOLFETTA: Mazzone 7, Izzo, Del Vecchio 1, Cesarini (L), Sabbi 24, Zanuto 12, Fornés Jul 8, Casoli 7, Saitta. NE Piscopo, Diamantini, Porcelli. All. Cichello.

ARBITRI: Padoan, Cappello.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0. Avevamo detto che il Fontescodella è un catino tanto accogliente per la Lube quanto inospitale per gli avversari e, infatti, Vibo capitola in tre set, nella gara più breve della giornata. Macerata è stata micidiale in ricezione e in fase break, soprattutto quando il gioco si è sviluppato sul punto a punto. Migliore in campo il solito Zaytsev, 20 punti per l’opposto azzurro. Con i tre punti Macerata consolida il primato in classifica e continua la striscia positiva di vittorie casalinghe.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 9, Zaytsev 20, Stankovic 6, Kovar 10, Kurek, Baranowicz 2, Podrascanin 5. NE Patriarca, Martino, Monopoli, Giombini. All. Giuliani.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 3, Randazzo 8, Farina (L), Forni 5, Crer 3, Gavotto 11, Ogurcak 14, Presta. NE Thiaw, Villena, Sardanelli. All. Blengini.

ARBITRI: Cesare, Pasquali.

DIATEC TRENTINO - CASA MODENA 0-3. Dopo l’effetto Brunihno, a Casa Modena fa bene l’effetto Ngapeth subito schierato in campo da Lorenzetti. Lo schiacciatore francese trascina i suoi compagni alla vittoria, la prima dopo una lunga serie di sconfitte, con 17 punti e i titolo di MVP. L’affermazione di Modena significa invece che prosegue il momento ‘no’ di Trento in scia con l’eliminazione dalla Champions. La Diatec è falcidiata dagli infortuni e per la prima volta titolare in campo il giovanissimo Nelli, opposto di riserva dietro Sokolov e Szabò, ha realizzato comunque 7 punti, dovendo vincere sul muro di Modena, fondamentale su cui i canarini hanno puntato molto, sono infatti 13 i punti diretti.

DIATEC TRENTINO - CASA MODENA 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)

DIATEC TRENTINO: Sintini, Solé 10, Ferreira 11, Suxho 1, De Paola, Lanza 8, Colaci (L), Nelli 7, Burgsthaler 6. Non entrati Birarelli, Thei, Fedrizzi, Polo. All. Serniotti.

CASA MODENA: Manià (L), Donadio (L), Sala 12, Sket 10, Deroo 5, Bartman 2, Beretta 4, Bossi, Mossa De Rezende 5, Kovacevic 1, Ngapeth 17. Non entrati Kampa, Hendriks. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Puecher, Rapisarda.

ANDREOLI LATINA - CALZEDONIA VERONA 2-3. Che occasione persa per Verona, se avesse avuto la capacità di chiudere anche il terzo set, anziché subire la rimonta di Latina, avrebbe ripreso piede in classifica, lasciando a distanza le altre contendenti. Tant’è che Latina conquista un punto d’oro per la sua di classifica e si onora anche di avere il migliore in campo fra i suoi. Nella gara fra opposti vince Sasa Starovic, opposto dei pontini, che chiude 28 punti, mentre Verona si aggiudica quella dei muri con 15 punti diretti e un numero superiore di ace, 8 contro 4.

ANDREOLI LATINA - CALZEDONIA VERONA 2-3 (17-25, 19-25, 25-23, 25-23, 9-15)

ANDREOLI LATINA: Rossini (L), Gitto 10, Sottile 2, Skrimov 5, Verhees 8, Tailli, Paris, Noda Blanco 7, Starovic 28, Fragkos 7. NE Candellaro, Michalovic. All. Simoni.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 13, Gasparini 28, White 15, Boninfante 3, Bellei 1, Anzani 12, Gonzalez. NE Coali, Centomo. All. Giani.

ARBITRI: Piersanti, Santi.

CMC RAVENNA - ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO 3-1. Il momento magico di Castello si rompe per meriti della CMC che ha impedito a Corvetta di fare il suo solito gioco, basato su buona ricezione e palla a scelta fra Fromm e Van Walle. Sei ace di Ravenna, due dei quali decisivi nel quarto set firmati Tillie, e buono l’apporto a muro -6 punti -, per questa importante vittoria che riapre alcune speranze in chiave play off.

CMC RAVENNA - ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO 3-1 (25-22, 25-21, 18-25, 25-23)

CMC RAVENNA: Mengozzi 9, Kauliakamoa Jr, Cricca, Toniutti 4, Tillie 7, Koumentakis 7, Patriarca, Klapwijk 19, Cester 8, Bari (L), Cebulj 16. NE Jeliazkov, Scarpi. All. Bonitta.

ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 12, Carminati, Corvetta, Dolfo 3, Massari 9, Tosi (L), Piano 10, Van Walle 16, Rossi 10. NE Lensi, Sartoretti, Marchiani. All. Radici.

ARBITRI: Simbari, Zucca.

Classifica

Cucine Lube Banca Marche Macerata 44, Copra Elior Piacenza 39*, Sir Safety Perugia 33, Diatec Trentino 31, Bre Lannutti Cuneo 25, Calzedonia Verona 24, Altotevere Città di Castello 22, Casa Modena 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 18, CMC Ravenna 17*, Andreoli Latina 15, Exprivia Molfetta 13

*Copra Elior Piacenza, CMC Ravenna: una partita in meno

Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia