(ASI) - Ci piace a matti questo 69° campionato, è imprevedibile e bastano due domeniche storte per rimettere in discussione tutto. C’è un gruppetto di squadre, le prime quattro, che viaggia a velocità quasi supersonica e lasciano agli avversari poco più che briciole.
La Lube Macerata ha strapazzato la Diatec Trentino in tre set, lo stesso ha fatto Perugia contro Verona, mentre Piacenza ha vissuto un turno da spettatore, visto la sua gara contro Ravenna è stata posticipata. In coda la bagarre aumenta: Cuneo riappare come quinta forza del campionato, mentre scivola Modena (8°), in fondo c’è un gruppetto di tre squadre a pari punteggio e l’ottavo posto potrebbe non essere un miraggio. Casa Modena - Altotevere Città di Castello 0-3. Altotevere coltiva - legittimamente - ambizioni da grande squadra. Nel 2014 ha incassato tre vittorie consecutive, perdendo solo a Piacenza, senza dimenticare il colpaccio nel derby contro la Sir Safety. La gara di Modena è stata un assolo degli altoteverini che hanno annichilito i canarini di Lorenzetti, inchiodando i loro attacchi a muro (11 punti) e mostrando una compattezza in difesa. Senza scusa il momento no di Modena, e le parole del tecnico nel post gara certo lasceranno il segno nell’ambiente modenese abituato e ben altre prestazioni. Complimenti alla neopromossa Città di Castello che scavalca Casa Modena in classifica e si piazza al settimo posto.
CASA MODENA - ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO 0-3 (20-25, 23-25, 22-25)
CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 7, Sket 3, Deroo 10, Kampa, Bartman 12, Beretta 9, Bossi 3, Mossa De Rezende 3, Hendriks 1, Kovacevic 8. All. Lorenzetti.
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 16, Carminati, Corvetta 3, Massari 13, Tosi (L), Piano 8, Van Walle 16, Rossi 4, Marchiani. NE Lensi, Dolfo, Sartoretti. All. Radici.
ARBITRI: Sampaolo, Genna.
Cucine Lube Banca Marche Macerata - Diatec Trentino 3-0. Insieme a quella di Perugia è stata la partita più breve della giornata. Macerata ci ha messo appena un’ora e un quarto a sbarazzarsi di Trento con un periodico 25-19, numeri che fanno tremare e rendono l’idea alla rabbia agonistica che sta scorrendo nelle vene di marchigiani. Il capitano della Lube, Ivan Zaytsev, ha guidato la sua squadra in una partita a senso unico, realizzando lui stesso 15 punti (64% in attacco), dove i cucinieri hanno dominato a muro - 10 punti - non lasciando spazi agli schiacciatori di Trento. I campioni d’Italia nel corso della partita hanno perso Sokolov per una distorsione alla caviglia, e si registra la buona prova di Sintini subentrato a Suxho.
DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 5, Solé 1, Ferreira 1, Suxho 4, Lanza 8, Sokolov 11, Szabo 1, Colaci (L), Fedrizzi 7, Burgsthaler 2. NE Thei, De Paola. All. Serniotti.
ARBITRI: Saltalippi, Bartolini.
Andreoli Latina - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0. Si sorride anche in casa Top Volley che trova la prima vittoria del 2014 e si unisce al treno delle sue dirette avversarie in classifica raggiungendole a 12 punti. A fare la differenza per l’Andreoli una maggiore concentrazione sotto rete che ha fatto sì che, dopo i due set vinti contro Cuneo, i ragazzi di Simoni arrivassero in fondo alla partita col forziere pieno. Buona la prestazione di Skrimov, migliore in campo con 16 punti (2 ace e un muro), ben supportato anche da Starovic, anche per lui 14 punti realizzati.
Sir Safety Perugia - Calzedonia Verona 3-0. Sul velluto anche la Sir Safety Perugia che in tre set liquida Verona, offrendo una prestazione che avrebbe fatto del male e chiunque fosse stato dall’altra parte. I Block Devils di Kovac conquistano un bel numero di record di giornata: la gara più breve, il set più breve (25-8), miglior numero di ace al servizio (7 punti). Ai massimi livelli anche i singoli: Petric e Atanasijevic sono i top scorer con 18 punti, Petric migliore anche quando si tratta di attacchi punto (16), mentre il capitano Vujevic è, insieme a Massari di Città di Castello, il miglior realizzatore in battuta, 3 ace. Nelle nude cifre c’è tutta la solidità della Sir Safety, una barriera su cui è andata a infrangersi Verona per due volte consecutivamente. La squadra di Giani ora rischia un forte contraccolpo psicologico, ci sarà da lavorare per ritrovare le giuste convinzioni.
SIR SAFETY PERUGIA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-8, 25-20, 25-20)
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 6, Paolucci 2, Petric 18, Giovi (L), Cupkovic 1, Della Lunga 1, Mitic 1, Vujevic 7, Atanasijevic 18, Semenzato 4. NE Della Corte, Barone, Fanuli. All. Kovac.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 3, Blasi 1, Pesaresi (L), Ter Horst 12, Coali 1, Gasparini 12, White 7, Boninfante, Bellei, Anzani 2, Gonzalez. NE Centomo. All. Giani.
ARBITRI: Sobrero, Gnani.
Bre Lannutti Cuneo - Exprivia Molfetta 3-0. Nei 3-0 di giornata, questo è quello che è durato più a lungo, un’ora e venticinque minuti di partita che sancire il ritorno di Cuneo fra le prime cinque del campionato. L’avevamo lasciata in balia del fondo classifica, ed eliminata dalla Coppa Italia, ma Piazza è stato bravo a motivare di suoi contro un avversario tutt’altro che accomodante. La vittoria è stata costruita sulla buona presenza a muro (12 punti) e anche i 6 ace messi a segno non hanno fatto male ai punteggio di Cuneo; ottima anche la ricezione dei padroni di casa, un 44% che li fa essere fra i migliori della giornata. Maruotti, schiacciatore di Bre Banca, con 8 punti a suo favore nei quali pesano 3 muri, è stato eletto migliore in campo.
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