(ASI) SAN GIUSTINO – San Giustino si aggiudica il derby di ritorno contro la Sir Safety – Banca di Mantignana Perugia al tie-break. Una partita tirata, come l’ha definita il Presidente Gino Sirci, un vero scontro fra rivali che come all’andata si è concluso solo dopo cinque lunghissimi set dove si è visto un vero spettacolo in termini pallavolistici. “Abbiamo pagato gli errori 17 a muro a fronte di solo 6 ace – commenta ancora il Presidente -, e una minore incisività a muro e al servizio”.
Nel primo set coach Kovac cambia la solita formazione inserendo Edgar e Tomassetti al posto di Tamburo e Semenzato, una soluzione che paga le scelte del tecnico visto che il set è vinto senza particolari sussulti – se non nel finale -, 22-25. L’opposto australiano è un martello con quattro punti a segno, con lui Petric che ha un 57% in attacco; positiva anche la prestazione di Giovi in ricezione e difesa chiamato stasera al confronto con l’ex Cesarini, lui che l’anno scorso vestiva la maglia di San Giustino. Nel secondo parziale alla Sir è mancata la compostezza del muro, e infatti il tabellino parla di 6 vs 2 a favore della squadra di Fenoglio. Diversi gli errori in attacco (cinque) e in battuta (quattro) hanno fatto girare il set per San Giustino che, dopo l’inerzia iniziale, ha trovato in De Togni l’uomo della svolta; il finale thriller vale da solo il prezzo del biglietto della gara con San Giustino avanti 23-21, poi raggiunto dalla Sir, ma vittorioso nel finale 26-24. I numeri non aiutano invece a capire perché la Sir Safety ha perso anche il terzo set, riuscendo a contenere gli errori al servizio rispetto al set precedente e con un 47% in attacco e sei muri, tutto lascerebbe intendere che siano stati poi i cali di concentrazione e qualche fallo a inclinare il risultato per San Giustino che ha avuto il merito di portarsi avanti fin dai primi punti e non mollare la presa nei momenti decisivi, in crescendo poi la prova di Cesarini in ricezione e difesa. Vincendo il quarto set per 19-25 e tornando a giocare con i ritmi che si addicono alla sesta forza del campionato, la Sir va per la seconda volta in questo campionato a contendersi la vittoria del derby contro San Giustino al tie-break. Merito della vittoria nel parziale in parte va attribuito al ritorno prepotente di Vincenzo Tamburo, 80% in attacco e otto punti, e un aumento complessivo della squadra nei fondamentali. In un set dove i punti da giocare sono appena 15 ogni palla può fare la differenza e l’avvio positivo di San Giustino ha segnato il passo, sul più quattro poi una contestata palla fischiata come fallo a Schwarz è costata alla Sir anche un cartellino giallo. Recupero ancora una volta all’ultimo respiro e la partita si è chiusa con un punto di De Togni, autentico uomo match fra i suoi insieme a Maric. Top scorer della partita Nema Petric autore di 25 punti, di cui 23 in attacco (55%) e due muri.
Per la Sir c’è il rammarico di aver gettato il terzo set e di non aver saputo chiudere o allungare nei momenti chiave, ma questo è ancor più complesso quando si gioca in rimonta. A vincere, oltre a San Giustino, è stata comunque la pallavolo. Il PalaKemon pieno di pubblico è la testimonianza più autentica della passione per la pallavolo.
LA CRONACA:
I SET: Parte con un break di due a zero San Giustino, con un muro di Fiore su Petric (2-0) ma la Sir c’è e recupera subito il break trascinata da Petric che restituisce il favore murando Van Den Ries (3-4). Contro-break dei Block che stoppano ancora col muro di Alletti il tentativo in attacco dell’opposto di San Giustino (4-6); al primo time out tecnico Sir avanti 5-8. Allunga la Sir e il PalaKemon può lustrarsi gli occhi con la pipe schiacciata da Petric per il punto che vale il 10-7, la palla ben alzata da Daldello postata in posto due è immarcabile per il muro e per la difesa di San Giustino. Con la Sir Safety sempre avanti (+4) si alternano i cambi palla con gli ospiti padroni del gioco e per nulla intimoriti dal clima caldo del palasport, 11-16 al secondo time out con un muro di Alletti su Van Den Dries. Da segni di vita San Giustino con Bohme che rabbiosamente mette a terra un primo tempo (13-17), poi l’opposto di casa sbaglia la battuta e ridà la palla a Perugia. Brutto errore di Vujevic che da posto due attacca manda la palla sull’asta (15-18), di nuovo servito da Daldelo mette a terra (15-19). Fenoglio alza il muro inserendo Coali al posto di McKibbin, poi su difesa di Fiore su Edgar pasticciano i padroni di casa che mandano fuori il bagher di rigiocata (16-20). Per San Giustino passano solo i centrali e McKibbin li serve appena può, mentre dall’altra parte della rete Daldello ha di che smistare con Edgar e Petric. Il punto del 19-23 capitan Vujevic se lo costruisce da solo, ricezione-rincorsa e attacco conto il mani fuori di San Giustino; con Maric in battuta i padroni di casa di portano a meno due, poi Petric da seconda linea spiazza la difesa di Cesarini ed è prima palla set che Daldello spreca sbagliando la battuta. Sbaglia anche Fiore e il set si chiude 22-25.
II SET: Inizio di parziale che va al punto su punto, poi Alletti segna il break murando a uno Bohme (4-5). Controbreak di San Giustino ma la Sir rimette il muso avanti con un attacco di Vujevic, tesissima la palla servitagli da Daldello, un missile illeggibile per il muro; poi il capitano commette due errori in attacco e San Giustino è di nuovo lì (7-7). Il set procede a piccoli passi, un punto ciascuno con le difese chiamate al doppio lavoro, poi man mano che la partita prende vita si scaldano gli umori e palla sembra scottare, a togliere le castagne dal fuoco Petric per il punto del 13-14. Daldello serve di nuovo lo schiacciatore serbo in seconda linea ma stavolta è pronto De Togni a muro; San Giustino allunga (+2) e si va al secondo time out tecnico (16-14). Ora sono i Block a non passare a muro e con maggiori difficoltà in difesa, c’è da registrare i meccanismi prima che San Giustino allunghi ancora (18-14); anche il gigante australiano Edgar non trova più varchi e si fa murare da De Togni, la palla successiva è invece Vujevic a non passare. Sul 21-15 Kovac manda nella mischia Tamburo e Van Harskamp. Zampata di Petric fuori dalle mani del muro per il cambio palla sul 22-18, poi Kovac manda al servizio Andrea Semenzato che sbaglia (23-18). Fallo fischiato in attacco a San Giustino e la Sir si porta 23-19, poi un muro di Alletti e Petric riavvicina i Block (23-20), attacco di ‘Drago’ in diagonale e così i bianconeri possono restare aggrappati al set (23-21). Scambi al cardiopalma per questa chiusura di set, pallonetti e attacchi forti si alternano: Maric porta i suoi al primo set point 24-22, poi Petric con mani fuori allunga il parziale poi Van Harskamp in palleggio fa il punto del 24-24, scatendando l’entusiasmo della panchina di Perugia. Fallo in attacco di Schwarz e poi un errore di Alletti in primo tempo danno il parziale a San Giustino 26-24.
III SET: Kovac lascia in campo Tamburo al posto di Edgar, ma anche l’empolese trova difficoltà a sfondare il muro di Fiore e Bohme che si esalta anche nell’uno contro uno con Alletti. Fiore continua a ‘menare’ forte e apre il muro di Perugia portando i suoi al primo time out tecnico sull’8-6. Nella metà campo della Sir Safety manca sicurezza in difesa e anche il muro fatica a leggere il gioco di McKibbin, per San Giustino è stato inoltre provvidenziale l’ingresso di Maric al posto di Van Den Dries, ed è lui a realizzare il punto del 12-9. Allunga la squadra di Fenoglio (14-10) e sono sempre più nere le facce dei Block Devils ed è quindi il momento dei cambi: fuori di nuovo Daldello e Vujevic per Van Harskamp e Schwarz. Il cambio da subito i suoi frutti e la Sir si porta a meno tre (15-12). Lungolinea millimetrico di Tamburo e la Sir è di nuovo vicinissima a San Giustino (15-14) peccato che l’opposto di Perugia regali con la battuta il nuovo vantaggio 16-14. L’apertura del gioco guadagnata con l’ingresso di Van Harskamp fa riagganciare la Sir Safety al set e ‘Bassi’ Schwarz mostra tutto il suo repertorio in attacco, ma due invasioni a muro fischiate contro Perugia fanno lievitare il punteggio dei padroni di casa, ancora più due 19-17. Due punti di Cebulj, uno in attacco e l’altro a muro mandano San Giustino sul 21-18, ma replica Tamburo che attacca senza timori (21-20), s’immola Giovi per una ricezione doppio che mette Van Haskamp di smistare il gioco come meglio crede, ancora parità 23-23 con Tamburo al servizio, Maric chiude forte su quattro metri e San Giustino di nuovo al set point. Il parziale si chiuderà ancora ai vantaggi, San Giustino ha di nuovo la palla del set grazie a Cebulj annullata poi da Alletti che dice no all’attacco dello sloveno che subisce ancora un muro questa volta da Tomassetti (25-26). Non s’intendono Van Harskamp e Tommassetti che sbagliano all’attacco per il nuovo set point di San Giustino che chiude 28-26 per un errore di Tamburo che manda fuori l’attacco in parallelo.
IV SET: De Togni apre i quarto set come aveva chiuso il precedente, da top scorer e mattatore della prima linea di San Giustino (4-3) per con un suo attacco, poi è brava la Sir a fare il break e con altro muro di Alletti su Fiore va su 4-6. Sembra aver ingranato la giusta marcia in questo decisivo set la Sir, tenendosi a distanza di due punti dagli avversari (6-8), chiude poi Petric il punto del 6-9 tirando forte in diagonale piegando le braccia a Cesarini. Alletti regala un ace ai suoi (8-11) e conferma di aver ritrovato lo stato di forma cui eravamo abituati. Nema Petric sta soffrendo il muro di Maric e De Togni, e dopo due muri consecutivi e recupero di San Giustino (11-12) Kovac chiama i suoi in panchina. Di nuovo più tre al secondo time out tecnico (13-16), grazie a un bell’attacco in primo tempo di Tomassetti un muro di Schwarz e il tedesco concede il bis uno contro uno con Maric (15-18). Petric pennella la schiacciata per il punto del 17-20, chiude Tamburo in attacco in diagonale e poi conquista il cambio palla con un pallonetto (18-22), ha ripreso fiducia l’opposto dei Block che ora picchia forte da posto quattro regalando ai Block la sicurezza del 19-23, poi Schwars chiude in lungo linea per il set point. Chiude ancora Tamburo che non sbaglia in attacco un pallone difficile alzato da Giovi da fondo campo, 19-25.
V SET: nonostante le due ore di gioco le due formazioni in campo fanno vedere già dall’inizio che ancora hanno benzina nel serbatoio, nessuno si risparmia in difesa e attacco, Giovi para un attacco di Fiore e poi Petric chiude con un diagonale strettissimo (2-2); sull’altro fronte De Togni è aiutato anche dalla fortuna e un suo attacco balla sul net prima di finire a terra (4-3). Sempre un break avanti San Giustino (5-4) che chiude con Bohme in primo tempo e allunga con due ace di Maric (7-4). Kovac rimanda dentro Vujevic che tiene la battuta dello sloveno ma è Schwarz a sbagliare in attacco mandando fuori e si va al cambio di campo con San Giustino avanti più quattro. Contestato da Perugia un fallo in attacco fischiato dal primo arbitro a Schwarz che per le proteste si prende anche un cartellino giallo e così il risultato passa subito sul 10 a 5 per San Giustino; Alletti conquista il cambio palla (11-6) e Kovac fa la scelta del doppio cambio rimandando in campo Daldello e Edgar, ma San Gustistino chiude in attacco (12-6). Nuove proteste per un ace di Schwarz (12-8) poi Petric esce vincente da un attacco contro il muro (12-9), ancora un ace del tedesco dai nove metri per una palla mal interpretata da Cebulj. Recupera palla San Giustino con Maric e ancora lo sloveno porta i suoi alla prima palla set (14-10). Cesarini prima s’immola con due difese eccezionali su Edgar, poi commette fallo in palleggio e la palla torna alla Sir Safety che dovrà annullarne tre prima se non vuole perdere. Prima palla l’annulla Maric che manda fuori un pallonetto, poi riceve un bel muro da Tomassetti (14-13); a chiudere il set e la partita è De Togni in primo tempo 15-13.
Altotevere San Giustino – Sir Safety Perugia 3-2
SET: 22-25; 26-24; 28-26; 19-25; 15-13
Altotevere San Giustino: McKibbin 4, Van Den Dries 3, Bohme 8, De Togni 16, Fiore 4, Cebulj 18, Cesarini (L), Maric 20. N.E. Guttmann, Torre, Coali (L), Mattioli, Lo Bianco.
All. Marco Fenoglio
Sir Safety Perugia: Daldello 1, Edgar 9, Alletti 13, Tomassetti 10, Petric 25, Vujevic 8, Giovi (L), Van Harskamp 2, Tamburo 18, Schwarz 10, Semenzato. N.E. Van Rekom, Pochini (L)
All. Slobodan Kovac
Arbitro: 1° Ilaria Vagni - 2° Nunzio Catabiano
Cifre:
Durata set: I 27’; II 30’ ; III 33’; IV 26’; V 19’ .
SAN GIUSTINO: 7 b.s., 2 ace, 60% ric.pos., 40% ric. prf., 38%att., 16 muri
SIR: 17 b.s., 6 ace, 61% ric.pos., 40% ric. prf., 48 % att., 15 muri
Spettatori: 1820
Incasso: 6.000 euro
NOTE: “Ho vinto nella pallavolo grazie alla passione. Ho sconfitto il cancro grazie alla ricerca. Aiutiamo la ricerca a vincere ancora”. Queste le parole usate da Jack Sintini per promuovere il lavoro della sua Associazione che s’impegna da mesi per la ricerca contro il cancro e la società Vivi Altotevere San Giustino e la tifoseria hanno risposto presente all’impegno lanciato dalla giocatore di Trento; d’ora in avanti sarà possibile sostenere l’Associazione Giacomo Sintini recandosi in appositi spazi dedicati siti all’interno del PalaKemon.
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia