(ASI) PERUGIA – Con un campionato a dodici squadre e ‘solo’ ventidue turni di campionato, alla sesta giornata già si è disputato un quarto dell’intero torneo di Serie A1 di pallavolo.
Con Lube Banca Marche in testa alla classifica, Trento in rincorsa e la sorpresa Vibo Valencia c’è da credere che sarà comunque un campionato emozionante. Sabato 10 e domenica 11 novembre scenderanno nuovamente in campo tutte le formazioni per sfide interessanti e che scuoteranno ancora la classifica.
S’inizia sabato pomeriggio (ore 17.30, diretta su Rai sport 1) con Andreoli Latina contro Itas Diatec Trentino. I pontini, dopo lo stop di domenica scorsa contro Macerata, vorranno riscattarsi offrendo filo da torcere ai campioni del mondo che, in piena rimonta di punti e appena visti giocare e vincere contro la Sir Safety Perugia, sono al momento una squadra perfetta. Ottima la correlazione muro-difesa della squadra a supporto del palleggiatore Raphael che, in piena forma fisica e mentale, ha gioco facile nella distribuzione ai suoi attaccanti. Un solo punto li distanzia in classifica e Latina, se vorrà ripetersi vincendo in casa come la scorsa stagione, dovrà dimostrarsi squadra ben più agguerrita e determinata di quella che è scesa in campo domenica contro Macerata.
Altra partita ad alto livello è quella tra Bre Banca Lannutti Cuneo e Copra Elior Piacenza (diretta domenica 11 novembre, ore 17:30 su Rai Sport Uno) due formazioni di categoria che, vicinissime in classifica, vorranno conquistare tre punti per assicurarsi un posto al sole fra le prime quattro del torneo. Segnaliamo la sfida nella sfida fra i due centrali della nazionale italiana, da una parte Gigi Mastrangelo (Cuneo) e dall’altra Alessandro Fei (Piacenza). Derby del mezzogiorno invece tra BCC-NEP Castellana Grotte e Tonno Callipo Vibo Valentia, con i calabresi più accreditati per la vittoria e in cima alla lista degli incubi di tutte le squadre del campionato. Sotto la guida di Gianlorenzo Blengini, Vibo occupa con merito la seconda piazza in classifica con undici punti frutto di cinque vittorie (sola una al tie-break). Per Castellana Grotte non è forse questa l’occasione per cercare di fare punti, ma aspettiamo domenica prima di scrivere il finale.
La partita dei Block Devils: dopo l’impegno infrasettimanale contro l’Itas Diatec Trentino la formazione guidata da ‘Boban’ Kovac si troveranno di fronte, sul taraflex tricolore del Fontescodella, niente di meno che i campioni d’Italia della Lube Banca Marche Macerata. Ultimamente i marchigiani non hanno avuto dalla loro la dea fortuna: dopo l’infortunio dello schiacciatore Jiri Kovar, sabato scorso anche il capitano della nazionale azzurra Cristian Savani ha subìto un infortunio alla caviglia che lo terrà fuori per diverso tempo. Le seconde linee di cui dispone il tecnico Alberto Giuliani sono tra le migliori a disposizione come hanno dimostrato nello scorso turno vincendo tre a zero contro Andreoli Latina, ma c’è da sperare che i Block sappiano sfruttare le occasioni che si proporranno meglio di quanto non abbiano fatto mercoledì contro Trento. Inutile ripetere che contro formazioni di questa portata sarà necessario forzare la battuta per impedire a Dragan Travica di servire i suoi martelli Simone Parodi e Ivan Zaytsev [tutti e tre membri della nazionale italiana medaglia di bronzo a Londra 2012] e Starovic, e sfruttare mani ‘nemiche’ di Podrascanin e Stankovic a muro, il tutto per rendere la vita difficile al libero francese Hubert Henno. 
Il giocatore: Ivan Zaytsev, o più semplicemente lo ‘Zar’ è uno degli schiacciatori italiani più interessanti degli ultimi anni. Nato a Spoleto nel 1988 rappresenta il presente e il futuro della nazionale italiana di pallavolo; titolare a Londra nel ruolo di laterale, da questa stagione insieme al tecnico Giuliani sta provando il ruolo di opposto-ricevitore in un modulo particolare che ha consentito alla Lube – almeno fino all’infortunio di Savani -, di giocare sempre con tre schiacciatori. La carriera professionista di Zaytsev è iniziata nelle giovanili della RPA Perugia (2001) e poi nella prima squadra, dove si è fermato fino al 2006 quando è stato ceduto alla M. Roma Volley; un anno a Latina e poi di nuovo nella capitale dove ha conquistato anche la convocazione olimpica, dalla stagione agonistica 2012-2013 è parte della formazione di Macerata. Nelle sue nove stagioni da professionista ha vinto 112 partite su 219 disputate e messo a terra 1885 punti fra campionato e coppe. 
