(ASI) PERUGIA– Quando si gioca contro colori che hanno fatto la storia della pallavolo italiana, le emozioni e le motivazioni si uniscono per cercare di raggiungere un risultato che è storico ma anche attuale in quanto, i tre punti conquistati dalla Sir contro Modena, significano allungo in classifica sulle dirette contendenti e consolidamento al settimo posto, con un nuovo scontro diretto da giocare domenica prossima contro Piacenza.
Una partita intensa e ben giocata dai Block che, nonostante giro a vuoto del secondo set, hanno dominato e controllato il gioco, con tutti gli interpreti al massimo della forma fisica e mentale. Nel primo set dopo un inizio in equilibrio la Sir Safety ha iniziato a subire la pressione del muro modenese, poi effettuato il consueto doppio-cambio fra palleggiatori e opposti, gli uomini di Kovac sono riusciti imporsi con un break di tre punti sugli ospiti fino alla chiusura del set. I numeri raccontano di due ace nel primo parziale a favore della Sir, a fronte di cinque errori – tanti quanti quelli di Modena -, a fare la differenza sicuramente la positività in ricezione dei Block, con Giovi al 75%. Dopo un primo set ben giocato certo non ci si aspettava un secondo parziale con una sola squadra in campo, Modena, che ha avuto vita più che facile contro una Sir fallosa e imprecisa. Tanti errori in attacco (sei) e in battuta (quattro), mentre è cresciuta a sicurezza degli ospiti a muro e dai nove metri. Stessi assetti in campo ma nuova forza mentale per i Block che ritrovano il muro (quattro punti) e maggiore efficacia in attacco (57%), percentuali che invece si abbassano per Modena che in attacco arriva al 40% mentre continuano a far sentire il fiato sul collo con il muro – cinque punti per loro. Nel quarto set sono saliti in cattedra Petric e Semenzato, il primo di 16 punti in attacco, uno a muro e due in battuta, il secondo poi premiato come miglior giocatore ha imposto i suoi centimetri a muro (5 punti) e poi ha fatto tremare la ricezione di Modena con due ace e numerose battute insidiose.
LA CRONACA:
I SET: Se il buongiorno di vede dal mattino, i primi punti di Sir Safety Perugia contro Casa Modena lasciano intendere – e sperare – che sarà una partita combattuta sul filo dei centimetri concessi a rete e in difesa, chiudono i primi punti gli opposti Celitans e Tamburo, questo autore di un diagonale stretto tirato a tutto braccio (3-3). Battono bene i Block in questo primo squarcio di set e fanno sentire la presenza a muro, Semenzato – uno tra i migliori interpreti del fondamentale -, chiude il varco a Kooy (6-5). Dopo il primo time-out tecnico si procede punto su punto e le formazioni in campo di scambiano regali sbagliando battute e in attacco – Tamburo manda fuori in parallela -, cosa che invece non fa Celitans mettendo a terra punti per i suoi; sotto 9-12, Kovac chiama i suoi in panchina per suggerimenti e correzioni. Gli errori si pagano e succede che sul 11-13 per Modena, il palleggiatore Baranowicz recuperi una palla che il muro di Semenzato aveva mandato fuori di oltre di un metro, su rigiocata Petric non perdona e colpisce forte in diagonale stretto (12-13). Fa sentire le mani a muro Modena e Piscopo respinge l’attacco di Petric dentro il campo, stesso gesto non riesce su Tamburo, ancora avanti Modena 13-15. I palloni rispondo in un certo modo a seconda delle mani che le tocca, e quando le mani sono quelle di Goran Vujevic è facile che il pallone effettui traiettorie e rimbalzi che ad altri sarebbero impossibili, fa tutto ‘Lupo’ per il colpo che vale il 16-16, difesa a muro e poi pallonetto. Per la prima volta nel set la Sir mette la testa avanti (18-16) e arriva anche il primo ace della gara, a metterlo a segno è Andrea Semenzato. Modena prova a restare aggrappata al set e dai nove metri ‘menano’ forte per impensierire la ricezione di Perugia ma sul cambio-palla succede ancora che Vujevic realizzi il secondo ace del set, 21-18. Celitans, sbagliano dai nove metri, regala alla Sir la prima palla set, poi ancora l’opposto di Modena manda fuori l’attacco da seconda linea e il parziale finisce 25-21.
II SET: Si riparte con Daldello in battuta e con un pizzico di fortuna la difesa dei Block riesce a tenere vivo il pallone spizzato di Sala, chiude il punto Vujevic con la solita maestria (1-0). Subisco un break di tre punti i Block, merito della battuta di Sale e degli attacchi di Modena che supera il muro, almeno fino a quanto Semenzato non infrange, sotto i piedi Celitans, il muro punto del 4-6. Allungano i giallo-blu di Modena, galvanizzati ad attacchi potenti che finiscono a terra e muri sui migliori schiacciatori della Sir, l’ultimo su Tamburo (6-12). Prosegue il momento positivo degli schiacciatori di Modena, Molteni da posto quattro chiude un micidiale attacco in diagonale, mentre dall’altra parte del campo ‘Spacca’ Tamburo sembra in difficoltà contro il muro e al suo posto, Kovac, fa entrare Edgar. Come se non bastasse lo svantaggio di sette punti, arriva il primo ace per Modena, a realizzarlo è Piscopo su Giovi (7-15). Dentro anche il palleggiatore Van Harskamp per Daldello, ma continuano gli errori in attacco da parte dei Block e il set scivola via 7-19. La Sir sembra incapace di fare cambio-palla sul lunghissimo turno in battuta di Piscopo, poi arriva l’errore del centrale di Modena che fa respirare i Block, poi di nuovo Celitans ridà la palla ai suoi (8-21). Sul finire del secondo set arrivano i primi punti di Edgar, in precedenza piuttosto falloso, ma il gap – meno undici punti 11-22 -, da recuperare è considerevole. Con un primo tempo di Vesely, Modena conquista il primo set point; allunga Semenzato che risponde anche lui con un primo tempo (13-24) ma Edgar manda fuori la sua battuta e si va al cambio di campo 13-25.
III SET: Azzerato il contagiri, si torna in campo per il terzo set, a Petric risponde Kooy con un bel punto in pipe (2-1), poi Baranowicz realizza un ace sorprendendo Giovi. Nuovo piglio per i giocatori della Sir all’inizio del parziale, Daldello s’immola recuperando un pallone quasi da sotto la scrivania del segnapunti, poi Petric non sbaglia in attacco e spolvera la diagonale, 5-2. Non ci arriva il libero di Modena Manià sull’attacco di ‘Drago’ Petric che affonda il destro sul muro a tre dei giallo-blu (6-3); ci provano di più ora di difensori della Sir e anche Giovi si fa in due per tentare di arrivare dappertutto, un maggior mordente porta i Block al primo time out tecnico avanti 8-5. Non bisogno sempre e solo picchiare forte per fare punto e accade che la forza di Petric stia anche nel vedere gli spazi dove la difesa di Modena non può arrivare ed ecco che due punti arrivano con pallonetti al millimetro, poi Semenzato segna il suo secondo ace della gara (9-6). Con Piscopo in battuta – pericolosissimo il suo turno – Modena si riporta sotto (10-9), e risponde presente anche De Roo che appena entrato mura a uno su Tamburo. Nuovo ace anche per Baranowicz che pizzica Vujevic (11-11), sbaglia invece De Roo dai nove metri e Sir di nuovo avanti (14-12) con ‘Faraone’ Alletti in battuta. In campo dopo il time out tecnico, Semenzato conferma la sua fame di uomo record nei muri bloccando il passaggio all’attacco di Piscopo che nulla può contro le mani di ‘Iron’ (17-13), Daldello imita il compagno a mura Kooy (18-13). È un’altra squadra quella in campo nel terzo parziale, più convinta e attenta in tutti i frangenti, più sei il parziale (19-13) poi ci si mette anche la fortuna – che ricordiamo aiuta gli audaci – a far si che un muro di Piscopo su Semenzato si trasformi in un punto per la Sir grazie ad un rimbalzo fortunoso (20-14). Il muro a uno di Casadei su Vujevic fa esultare tutta la panchina di Modena (20-17), in questo momento delicato del set Kovac spezza il gioco e richiama tutti in panchina. Bello schema di Daldello che s’intende a meraviglia con Petric, al quale serve una pipe che non riesce a contenere Manià (22-17); ‘Spacca’ – letteralmente - il muro l’attacco di Tamburo ed è prima palla set (24-17). In chiusura la Sir subisce un break di quattro punti (24-21) con il solito Piscopo in battuta, chiude poi Edgar 25-21.
IV SET: E’ il momento di far vedere di che pasta si è fatti, in palio ci sono tre punti che possono valere tanto in chiave qualificazione per le finali di Coppa Italia, e uno come Petric, finora con 89% in attacco mette a terra anche il suo primo ace della gara (5-5). Nessuna delle due squadre vuole mollare e si procede punto su punto; continua a picchiare l’onda serba della Sir, prima Vujevic e poi Petric costruiscono i punti del vantaggio della Sir su Modena (12-10) e non vuole far mancare il suo apporto anche Tamburo che in battuta con un ace regala ai suoi il punto del 13-10. Un punto ‘morale’ a tabellino anche per Andrea Giovi che manda di là dalla rete un pallone recuperato dalla difesa della Sir, si lasciano sorprendere i modenesi che se ne stanno fermi a guardare (15-11). È una Sir molto concreta quella in campo nel quarto set, Semenzato continua a chiudere tutte le vie di fuga a rete e si allunga il positivo turno in battuta di Petric (17-11); dall’altra parte Lorenzetti inizia con un vortice di cambi dentro Quesque e Pinelli. Piscopo è sempre un pericolo per la ricezione della Sir, poi Tamburo allontana le streghe e conquista il cambio palla; non passa più nulla sopra la rete del Pala Evangelisti e i Block allungano 21-14. Il punto che vale il 22-16 è la dimostrazione che i giocatori Kovac sanno destreggiarsi in tutti i fondamentali: alzano Vujevic, Tamburo e Giovi quando Daldello difende, chiude poi Petric con una schiacciata lunga in parallela. Il serbo realizza anche un ace per il punto che vale la partita e i tre punti (25-17).
