Un buon riscaldamento in vista della partita contro Ravenna di domenica sera
(ASI) PERUGIA – Tempo di allenamenti per i Block Devils di coach Slobodan Kovac, e in scontri amichevoli come quello che si svolto oggi pomeriggio al Pala Evangelisti contro San Giustino, da allenare oltre la tecnica c’è anche la mente.
“Dobbiamo lavorare sui black out che ogni tanto abbiamo in fase di gioco” – ha dichiarato Kovac alla fine dell’incontro. “Stasera – ha continuato -, ho visto fare cose buone in alcuni momenti e meno bene in altri, c’è anche da considerare che eravamo privi dei due centrali [Alletti a riposo precauzionale e Tomassetti in fase di recupero da un lieve infortunio, n.d.r.], di Vujevic”.
La partita, terminata 2-2 nel conto dei set, ha dato modo ai due allenatori Kovac e Fenoglio di provare le soluzione tattiche che meno vengono impiegate nel corso delle partite ufficiali; “Servono anche a questo i test amichevoli – commenta il secondo allenatore della Sir Safety Carmine Fontana -, a far mantenere a tutti i giocatori della rosa le giuste sensazioni con il campo e allenare, chiaramente, le criticità. Non possiamo permetterci di andare sotto alcuni punti senza che scatti la scintilla per ripartire”. Questo il fattore emotivo su cui lavorare in vista della prossima sfida in casa contro Ravenna, e sul piano tecnico buone indicazioni sono arrivate dai soliti nomi: bene Tamburo in attacco (15 punti) e sempre su alti livelli il gioco di Petric (11 punti), miglior realizzatore per i Block Devils Andrea Semenzato autore di 19 punti di cui 7 a muro. Questi i punti fermi sui cui costruire la partita di domenica, una partita essenziale per il cammino dei Block in campionato, una vittoria porterebbe morale e i tre punti necessari per restare attaccati al treno che porta alle finali di Coppa Italia.
LA CRONACA:
Nel primo set il sestetto iniziale della Sir Safety è composto da Van Harskamp e Tamburo, Schwarz e Petric di banda, Semenzato ed eccezionalmente Edgar al centro, Giovi libero. Risponde dall’altra parte San Giustino con Mc Kibbin e Bohme nella diagonale palleggiatore -opposto, Coali e De Togni al centro, Fiore e Guttmann a schiacciare da posto quattro ed infine Cesarini libero. Nel primo parziale si procede punto su punto, la Sir è agile in difesa e qualche errore in più in attacco degli ospiti consente ai Block di allunga (18-15). Con intelligenza la Sir è riuscita a gestire i punti caldi del set come quando, sul 22-19, Petric con astuzia è riuscito a fare punto ‘giocando’ con le mani del muro. Tamburo conquista il primo set point con un attacco forte in lungolinea e poi, su contrattacco, chiude Semenzato in primo tempo (25-20). Il secondo set inizia con Edgar che riprende il suo posto naturale sostituendo da opposto Tamburo, mentre per il resto le formazioni restano invariate. San Giustino già dall’inizio del set riesce ad essere più incisivo in attacco, sfruttando il calo a muro della Sir, come nel primo set Bohme è veramente incontenibile in particolare negli attacchi in parallelo e lo schiacciatore realizza anche un ace che vale l’11-8 per i suoi. Mc Kibbin guida i suoi con maggior sicurezza e distribuisce palloni più precisi anche grazie a battute meno ficcanti da parte dei Block, a metà set San Giustino prende il largo con un break di cinque punti (14-19). Gli uomini di Kovac provano a rifarsi sotto ma la maggior attenzione in difesa degli ospiti e qualche errore di troppo in attacco consentono a San Giustino di arrivare per primi al traguardo dei venticinque punti (19-25). Nel terzo set Kovac schiera Daldello in regia insieme a Tamburo opposto, mentre Pochini subentra a Giovi; San Giustino ha ora in diagonale Torre e Gradi, Mattioli al posto di Fiore al lato, mentre continua a giocare Lo Bianco al posto di Cesarini. E’ un avvio diverso da parte dei Block che ritrovano smalto e brillantezza, Tamburo attacca bene e forte, e Semenzato sale in cattedra a muro diventano invalicabile. La maggior coordinazione fra i reparti e il minor numero di errori commessi portano la Sir a vincere il terzo set 25-17. Di nuovo in campo per il quarto set e Kovac lascia ancora spazio ad Edgar, che alterna in attacco colpi forti a pallonetti. Si procede punto su punto fino a quando sul 13-15 San Giustino tenta l’allungo, ma nessuna delle due formazioni vuole mollare centimetri di campo e di punti utili alla partita. Sale in questo parziale il rendimento dell’opposto Gradi molto bravo anche nel gioco mani-fuori con il muro. Un ace di Guttmann è la ciliegina che segna il passo nel set, e con San Giustino avanti di tre punti (17-20) i Block si lasciano un po’ andare agli errori, a chiudere il set 20-25 ci pensa Mattioli in attacco.
SIR SAFETY PERUGIA- ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 2-2
Set: 25-20, 19-25, 25-17, 20-25
SIR SAFETY PERUGIA: Van Harskamp, Tamburo15, Edgar 14, Semenzato 19, Schwarz 5, Petric 11, Giovi (L), Daldello 2, Pochini (L). All. Kovac.
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Mc Kibbin, Bohme 15, Coali 6, De Togni 9, Guttmann 7, Fiore 6, Cesarini (L), Torre, Mattioli 4, Lo Bianco (L), Gradi 11. All. Fenoglio.
LE CIFRE:
SIR SAFETY: 19 b.s., 2 ace, 62% ric. pos., 38% ric. prf., 47% att., 9 muri.
SAN GIUSTINO: 10 b.s., 6 ace, 59% ric. pos., 46% ric. prf., 42% att., 7 muri.
Fiocco rosa: E’ nata questa mattina Natalia Vujevic, terzogenita del capitano della Sir Safety Perugia Goran Vujevic e della moglie Francesca. A tutta la famiglia, le congratulazioni e i migliori auguri da parte della redazione di Agenzia Stampa Italia e Tifogrifo.
Itas Diatec Trentino – Casa Modena 3-1: Con il recupero della seconda giornata di campionato, si è chiuso il ciclo delle partite ancora da disputare per i campioni del mondo di Trento. Nonostante il primo set perso ai vantaggi (24-26) a Modena non è bastato il morale ancora alto dopo la vittoria di domenica scorsa contro Cuneo per domare i giallo-blu di Stoytchev. I risultati degli altri set (25-9, 25-14, 25-18) raccontano di una partita a senso unico. Vertiginose le percentuali di Trento in attacco (63%) con molti degli attaccanti in doppia cifra: Birarelli 11 punti, Stokr 17, Kaziyski 17 e Juantorena 17. Con questa vittoria Trento di porta a venti punti in classifica, appena uno meno della diretta rivale Lube Banca Marche Macerata.