Vivi Altotevere San Giustino – CMC Ravenna 3-0 (25-12, 25-22, 25-20) Senza storia l’anticipo di sabato sera con San Giustino che ha imposto a Ravenna – sempre più ultima in fondo alla classifica -, il proprio gioco e ritmo con un ispirato Paolo Torre in regia e con Maric in piena forma (13 punti). I ravennati dopo l’approccio sbagliato alla partita nei set successivi sono riusciti a ricostruire qualche certezza, ma poco è valso contro i ragazzi di Fenoglio che conquistano tre punti importanti e dichiarano a gran voce di esserci anche loro nella lotta per l’ottavo posto che vale la Coppa Italia.
BCC-NEP Castellana Grotte – Itas Diatec Trentino 0-3 (22-25, 18-25, 25-27) Almeno i campioni del mondo non deludono le attese e tornano da Castallana Grotte forti della quindicesima vittoria consecutiva tra campionato, Champions e coppa del mondo e con il bottino pieno. Guidati dal solito Osmany Juantorena, 20 punti totali per lui (13 in attacco, 6 ace e un muro), gli uomini di Stoytchev hanno vinto, prima ancora che contro Castellana, contro la stanchezza di un tour de force le li vede impegnati più volte nella settimana. A riposo il capitano Kaziyski, Lanza non ha fatto rimpiangere lo schiacciatore bulgaro, e insieme a Stokr, ha condotto la propria squadra verso la vittoria della partita.
Casa Modena- Bre Banca Lanutti Cuneo 3-0 (26-24, 25-21, 25-19). Il risultato del Pala Panini è uno di quelli che rendono il turno di campionato appena trascorso, ancora più scoppiettante e inatteso. Cuneo, seconda in classifica fino a ieri, ha subìto senza sconti il gioco di Modena trascinato dall’opposto Celitans (14 punti) e da De Roo, mentre i piemontesi non sono riusciti a esprimersi, offrendo una prestazione opaca soprattutto in attacco con tutti gli schiacciatori con percentuali sotto il 50% nel fondamentale. Una serata no per Cuneo che, visti gli altri risultati, scivola al quinto posto incalzata da Piacenza e Latina.
Andreoli Latina- Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) Lo avevamo indicato come uno dei match clou della giornata e la sfida fra Latina e Vibo non ha certo deluso il pubblico del Pala Bianchini. A fare la differenza, come spesso capita in questo sport, sono gli errori, 13 quelli di Vibo dai nove metri e altri 8 in attacco, mentre Latina ha controllato con attenzione il gioco in difesa e muro. Puntando sugli attacchi di Rauwerdink e di Jarosz, 31 punti in due, Latina ha cinicamente condotto la gara verso la vittoria e i tre punti, e questo la catapulta in terza posizione in classifica, ad un solo punto da Trento.
Marmi Lanza Verona- Lube Banca Marche Macerata 2-3 (25-23, 26-24, 24-26, 16-25, 9-15) Non saremmo voluti essere al posto di Alberto Giuliani in panchina mentre guardava la sua corazzata sotto di due set a Verona. Poi a fare il lavoro sporco per la Lube ci ha pensato Ivan Zaytsev, 28 punti finali per lui frutto ventisei punti in attacco e di due ace; ed è proprio dai nove metri che ‘lo zar’ ha svoltato la partita quando, nel terzo set, stava pericolosamente andando nelle mani di Verona; a fare il resto di ha pensato Podrascanin a muro e in battuta. Un bel brivido per i campioni d’Italia che per la seconda volta – dopo il tie-break contro Trento -, finiscono una partita al quinto set, sintomo forse della stanchezza mentale dei giocatori impegnati su più fronti e sempre a massimi livelli, e l’assenza per infortunio di Savani e Kovar, ai quali si aggiunge Starovic. In settimana a dare fiato agli schiacciatori della Lube è arrivato da Casa Modena il laterale Dick Kooy.
Copra Elior Piacenza- Sir Safety Perugia 3-1 (25-20, 22-25, 25-23, 25-21) Dopo la vittoria nel secondo set si è sperato di poter raccontare un’altra partita, una gara che vedesse la Sir Safety espugnare l’ostile campo di Piacenza. Invece succede tutto nel terzo set quando, avanti 22-17 gli uomini di Kovac si solo lasciati rimontare dalla Copra, trascinata ancora una volta dal centrale Simon 17 punti e miglior realizzatore dei suoi, poi l’impensabile. Sul 24-23 un attacco fuori di Piacenza, chiamato come ‘toccata a muro’ dagli arbitri, scatena le proteste di Vujevic che si becca un cartellino giallo, peggio succederà a Giovi che applaudendo alla decisione del fischietto uscirà dal campo con un rosso. Con Pochini schierato come schiacciatore e quindi senza cambio per il libero, la Sir ha disputato come poteva il quarto set, costringendo comunque Piacenza sul 25-21. C’è il rammarico per una partita storta, e un risultato condizionato dagli episodi che, come hanno confermato le dichiarazioni della società nel post partita, iniziano e pesare nel bilancio del campionato. Mentre Piacenza allunga in classifica, i Block Devils sono risucchiati in un vortice intorno al settimo e all’ottavo posto con quattro squadre in due punti.
Classifica: Lube Macerata 21; Itas Diatec Trentino 17; Andreoli Latina 16; Copra Elior Piacenza 16; Bre Banca Lanutti Cuneo 15; Tonno Callipo Vibo Valentia 14; Sir Safety Perugia 10; Casa Modena 9; Alto Tevere San Giustino 8; Marmi Lanza Verona 8; Castellana Grotte 4; Ravenna 3.
Chiara Scardazza-Agenzia Stampa Italia