(ASI) PERUGIA – Puntuale alle 18.00 scocca l’ora del derby di pallavolo tra Sir Safety Perugia e Vivi Alto Tevere San Giustino, in un Pala Evangelisti gremito e rovente s’incrociano di destini di due società di Serie A1 che si sono alternate in questo palasport e che ora si contendono molto più dei tre punti in palio.
In occasioni così prestigiose anche i direttori dell’orchestra devono essere di massimo livello ed ecco che gli arbitri dell’incontro sono il meglio della classe arbitrale nazionale: gli umbri Simone Santi e Fabrizio Saltalippi. Presenti al Pala Evangelisti anche le autorità istituzionali dei Comuni di Perugia e San Giustino, oltre ovviamente ai presidenti della due società Gino Sirci e Aldo Nocentini. Nel primo set dopo un avvio bruciante di San Giustino, i Block di Slobodan Kovac hanno saputo prendere le misure agli avversari e li hanno meglio contenuti nella fase muro-difesa, più pericolosi gli altoteverini in battuta, ben cinque i punti nel primo set a fronte dei due dei Block. Secondo set a tutto favore (19-25) di Vivi Altotevere che fin dai primi palloni ha imposto il proprio gioco alla Sir, poco precisa in ricezione, e qualche errore di troppo in attacco, percentuali di efficacia scese dal 47% del primo set a 38%, e quattro errori in battuta hanno consentito agli ospiti di dirigere il set secondo le loro volontà. Terzo parziale ancora ad appannaggio di San Giustino (21-25) che, partito con maggior determinazione ha gestito il set nella fase iniziale di continui cambi-palla fino all’allungo finale. Più precisi ancora in battuta, fondamentale dove i Block sono stati più fallosi (tre gli errori punto), hanno messo in crisi la ricezione bianconera (48% di positività e 24% perfetta); di sostegno ai Block il numero dei muri (4 punti) mentre subisce nel confronto in attacco 10 palloni a terra contro i 16 di San Giustino. Nel quarto set, vinto dalla Sir Safety 17-25, s’invertono i fattori del precedente, i Block sono più precisi in ricezione – percentuali in ascesa – e mettono a terra più palloni (14) e cresce anche l’apporto del muro. I quindici punti che hanno assegnato il set e ultimo set hanno visto la Sir dominare in campo, lucidità e grinta hanno spinto oltre la rete i palloni caldi della partita. Miglior realizzatore della partita con ben 28 punti a terra Nemaja Petric, il numero quattro della Sir si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti che contano e ha fatto sfaceli in prima linea, dieci punti solo nel quarto set, 52% di positività in attacco; un occhio alla percentuali dei due liberi Andrea Giovi e Andrea Cesarini, i due a maglie invertite la scorsa stagione, hanno dimostrato di essere tra i migliori pallavolisti italiani in quel ruolo, il 78% di Cesarini ha un impatto assoluto sul totale di San Giustino, mentre il peso di Giovi - della medaglia di bronzo di Londra –, si è fatto sentire soprattutto in difesa.
LA CRONACA
I SET: Sotto per 0-3 la Sir Safety trova nel capitano Vujevic le mani per recuperare lo svantaggio, prima conquistandosi il cambio-palla con un attacco da posto due e poi mettendo in difficoltà la ricezione ospite, nulla può Cebulj contro le bordate di Vujevic. La partita è subito infuocata, i tamburi sugli spalti scandiscono il ritmo delle giocate e Petric illumina con un colpo piazzato dietro il muro (5-3). In battuta Bohme, il centrale di Vivi AltoTevere punisce Petric con un ace; per entrambe le squadre, in questo primo scorcio di set la battuta è il grimaldello per scardinare le seconde linee avversarie. Ancora non completamente recuperato Mc Kibbin in regia per Altotevere c’è Paolo Torre che, sul 13-9 per la Sir, carica i suoi fornendo un primo tempo a De Togni (13-10); poi Cebulj dopo un ace regala la battuta si Block (14-11). Si va al secondo time out tecnico con i padroni di casa in vantaggio (16-11), un po’ in affanno l’attacco di Altotevere contro il muro dei diavoli bianconeri. Corre ai ripari Fenoglio e sostituisce il palleggiatore Paolo Torre con Mc Kibbin, al rientro dopo un infortunio, e il cambio sembra dare ragione al tecnico di San Giustino, subito due punti per i suoi: un primo tempo di Bohme e un diagonale stretto di Fiore (16-13). A interrompere la serie positiva di De Togni in battuta ci pensa ‘Faraone’ Aletti con un primo tempo (17-15), poi Van Den Dries scaglia un lungo linea incontenibile anche per Giovi (17-16). Dopo un break negativo in ricezione la Sir rialza la testa e si riporta avanti (20-17) grazie ad un muro di Tamburo e un attacco sulle mani del muro di ‘Drago’ Petric. Un errore in battuta di Bohme porta i Block Devils 22-19 con Petric che, al contrario, non sbaglia e nel tentativo di rigiocata di Altotevere, Semenzato piazza le mani proprio sull’attacco di De Togni (23-19). Il primo set si chiude 25-20 per la Sir Safety, a metter giù l’ultimo punto è Goran Vujevic con il tocco a scavalcare il muro, quasi un suo marchio di fabbrica.
II SET: Di nuovo una partenza sprint per Vivi Altotevere San Giustinio che, sfruttando la solita battuta di De Togni, tenta all’allungo (1-4); per fare il cambio palla Daldello serve Petric che vede le mani piazzate del muro di Mc Kibbin e Bohme e appoggia mani fuori (4-6). Nuovo break a favore di San Giusti che si porta a più tre (6-9) sfruttando qualche incertezza difensiva della Sir; sul 7-10 Daldello chiama in causa Petric da seconda linea che non sbaglia la pipe, colpendo forte contro Cesarini in posto cinque. Più incisivo l’attacco di San Giustino in questo primo quarto di set, la difesa della Sir sembra statica e poco reattiva (8-12). Sotto i cinque punti (8-13), Kovac cambia l’opposto dentro l’australiano Edgar, due centododici centimetri al servizio di Daldello che sfrutta subito alzandogli in posto quattro e il ‘Killer’ – così l’ha soprannominato patron Sirci -, piazza un pallone diagonale sui tre metri. Due errori in attacco degli ospiti e la Sir è di nuovo sotto meno due (12-14); riconquista palla San Giustino e con un attacco e un muro su Edgar taglia il traguardo del secondo time out tecnico (12-16). Nel conto della Sir Safety pesano un numero elevato di errori, soprattutto in battuta, mentre San Giustino ha continuato a sferrare dai nove metri colpi di potenza e precisione. Lo scambio che vale il 15-20 è lunghissimo e si alternano muri e difesa all’ultimo respiro, ad averla vinta è San Giustino con un colpo in lungolinea di Van Den Dries. Lo sguardo sui volti dei Block è vitreo, faticano a ritrovare il bandolo del gioco di San Giustino che invece scivola come su velluto. Nel tentativo di raddrizzare le sorti del set Kovan chiama time-out (18-23), primo set point vanificato da Fiore in battuta (19-24) mentre con Edgar già sulla linea dei nove metri coach Fenoglio chiama time-out. Chiude Bohme con un attacco spostato in primo tempo 19-25.
III SET: Inizio di terzo set in sostanziale equilibrio, esteticamente bello un primo tempo uncinato di De Togni, mentre Semenzato impone i suoi centimetri a muro per il punto del quattro pari. Si esaltano i pallavolisti di San Giustino, un attacco mani fuori di Cebulj (7-5) fa saltare anche la panchina, mentre dall’altra parte Petric mette a segno un ‘quasi’ ace (7-7); non che ci fosse bisogno di ricordarlo ma sopra il taraflex del PalaEvangelisti è sfida vera, punto su punto. Finisce sulla linea la respinta a muro dei Semenzato su attacco di Cebulj (8-9), mentre De Togni conferma le sue potenzialità in attacco con un ulteriore primo tempo. Non passa il tocco morbido di Van Den Dries contro le mani di Alletti (10-10), poi Daldello sbaglia dai nove metri ma ‘Lupo’ Vujevic telecomanda un pallone sulla linea laterale (11-11). Con due tentativi da posto quattro, prima una palletta morbida e poi un fendente in lungo-linea Petric ristabilisce la parità (14-14); in questo set le squadre si oppongono con cambi palla continui, senza che nessuna delle due riesca a conquistare un break di vantaggio sull’altra. In vantaggio (14-16) Fenoglio manda in battuta Torre al posto di Bohme, lo scambio si chiude con Cebulj che schiaccia forte diagonale lungo, dove Giovi non può arrivare. Cambia anche Kovac, dentro Schwarz al posto di Vujevic. Per il cambio-palla Daldello si affida a Tamburo, e ‘Spacca’ non tradisce ferendo la difesa di Altotevere con un potente attacco tra posto quattro e sei (15-17). Rabbiosamente San Giustino allunga nel set (16-20), sostenuto da un caloroso pubblico. Non s’intendono Mc Kibbin e De Togni e il pallone finisce a terra (17-20) e per il turno in battuta torna in campo capitan Vujeviv. Nei nove metri della Sir Safety Perugia manca un po’ di convinzione, mentre dall’altra parte della rete gli altoteverini sono entusiasti e riescono a giocare con scioltezza (17-22). In campo con la Sir Safey c’è però un giocatore che da solo può fare la differenza: Goran Vujevic, tra i signori della pallavolo, mette a terra in mezzo al campo un pallone difficilissimo, alzatogli con astuzia da Giovi con la mano chiusa (18-22); esperienza e classe applicate al gioco. Un errore in battuta di Vincenzo Tamburo regala agli ospiti il primo set point (19-24); un ace in battuta di Petric (21-24) allunga le sperenze della Sir di rimanere attaccati al set, ma è un vano tentativo, chiude Cebulj in lungo linea 21-25.
IV SET: Lunghissimi gli scambi fin dai primi punti, quello al fulmicotone del 4-3 per la Sir lo mette giù Tamburo chiamato in causa dopo un tentativo di pallonetto e una rigiocata fortunata di Altotevere, l’opposto dei Block tira forte un lungolinea su cui nulla può Cesarini. Suona la carica anche Nemanja Petric, colpendo forte contro le mani del muro (5-6). Giocate sul filo della rete e del taraflex rendono il quarto set avvincente, al time out tecnico si arriva sul punteggio di 7-8 per gli ospiti, ancora a segno De Togni in vero stato di grazia. Il punto del dieci pari è in una parola acrobatico; sotto le bordate delle bocche da fuoco di Perugia il muro di San Giustino riesce a controllare il pallone che ricade – e qui diventa pallavolo acrobatica – nel campo della Sir che in tutti i modi riesce tenere alto il pallone; Petric – in questo momento il più in palla dei suoi carica i compagni e schiaccia tutto ciò che gli capiti a tiro di braccio (14-11). È ancora ‘Drago’ Petric ad ammutolire i sostenitori di San Giustino con un ace (16-12) ed è secondo time out tecnico. In campo per i Block anche il palleggiatore Van Harkamp, ottima e fruttuosa l’intesa con Aletti e Vujevic, Ee avanti la Sir più cinque (19-14). Sembrerebbe che i fattori di forza si siano invertiti in questo decisivo set, ora i Block battono meglio e sono più presenti a muro, facendo sentire agli avversari la pressione delle mani a fil di rete. Un muro a tre di Petric-Alletti-Tamburo vale il punto del 22-16, è un’altra Sir quella in campo nel quarto set, più cinica e aggressiva non sta lasciando agli avversari gli spazi per riprendersi il set. Un gesto impreciso di Bohme a muro porta la Sir al primo set point con Tamburo in battuta; incredibile poi la difesa della seconda linea perugina e un errore di Cebulj che manda largo in lungo-linea allunga la partita fino al tie-break.
V SET: Non passa Petric da seconda linea contro il muro di De Togni (0-2), poi a conquistare il cambio palla è il solito Vujevic con un attacco diagonale. Nel segno di Semenzato i punti del pareggio e del break (4-3), due i muri punto del lunghissimo centrale bianconero. Sbagliano gli attaccanti di San Giustino è fuori di poco l’attacco parallela di Van Den Dries e l’errore allunga la serie di Aletti che in battuta jump-flot è uno dei battitori migliori della Sir. Fa male ora ‘Spacca’ Tamburo soprattutto in parallela, con il muro di Altotevere che sceglie di coprire in diagonale l’opposto della Sir può divertirsi, ci prova Cesarini, ma senza esito (8-5). Al cambio campo i Block sembrano non voler demordere, Vujevic spolvera la riga laterale con un diagonale imprendibile (9-5) mentre gli avversari fanno il resto. Sugli scudi in questo tie-break anche Andrea Giovi, il libero della Sir in formato nazionale non lascia cadere niente e ‘La belva’ ha negli occhi il fuoco olimpico, ci tiene da ex in campo – a vincere contro San Giustino. Un ace in battuta di Fiore riavvicina Vivi Altotevere (10-7) e Kovac chiama il time out per interrompere il gioco. De Togni blocca a muro Vujevic (11-9) e Kovac gioca anche la carta Tomassetti; Van Harskamp in battuta realizza un ace (13-9); poi Alletti anticipa tutti con un primo tempo e porta la Sir Safety Perugia al primo punto per la partita (14-11); Vujevic rimanda all’attacco successo di Alletti e il set si chiude 15-12.
Chiara Scardazza –Agenzia Stampa Italia
Sir Safety Perugia – Altotevere San Giustino SET: 25-20; 19-25; 21-25; 25-17; 15-12 Sir Safety Perugia: Daldello 2, Tamburo 14, Semenzato 8, Alletti 11, Petric 28, Vujevic 12, Giovi (L), Edgar 1, Schwars, Tomassetti, Van Harskamp 1. N.E. Van Rekom, Pochini. All. Slobodan Kovac Altotevere San Giustino: Torre, Van Den Dries 19, De Togni 14, Bhome 14, Cebulj 14, Fiore 16, Cesarini (L), Mc Kibbin 1, Mattioli 1, Gradi. N.E. Lo Bianco, Guttmann, Coali All. Marco Fenoglio
Arbitro: 1° Simone Santi - 2° Fabrizio Saltalippi
Cifre: Durata set: I 29’; II 28’ ; III 33’ ; IV 29’; V 19’ . SIR: 14 b.s., 7 ace, 57% ric.pos., 30% ric. prf., 41% att., 12 muri SAN GIUSTINO: 13 b.s., 7 ace, 55% ric.pos., 32% ric. prf., 47%att., 13 muri
Pubblico: 3.000
Alcune immagini della partita Interviste post partita: Il presidente della SIR Sirci Il ds del Vivi Altotevere Volley Andrea Sartoretti il coach della SIR Slobodan Kovac il libero dalla SIR Andrea Giovi Arbitori ; Simone Santi - Fabrizio Saltalippi Commenti di Chiara Scardazza
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