(ASI) E dopo le serate incredibili di Champion e la continua lotta in campionato, ritorna la Coppa Italia. L’anno scorso fu la ciliegina che mancò, perché dopo aver eliminato Roma e Milan quella brutta sconfitta contro il Napoli, la sola e unica in tutta la scorsa ragione, ha dato fastidio a Conte e alla Juve che volevano arrivare per primi alla conquista della decima Coppa Italia, mancante dal 1995. Allo Juventus Stadium arriva agli ottavi il Cagliari con Pinilla supportato da Ibarbo e Thiago Riberio e con una formazione rivoluzionata senza i vari Astori, Nenè, Agazzi, Sau, Naingolan e Cossu. Ampio turn over per i bianconeri con i soli Buffon, Bonucci e Barzagli in difesa e in attacco Giovinco supportato da Bendtner e Vidal, che sostituise per un problema in fase di riscaldamento Giaccherini per un’influenza intenstinale. Completa la difesa lo scalpitante Marrone e centrocampo inedito con De Ceglie e Isla sulle fasce e in mezzo Padoin adattato a interdittore e chiavi del centrocampo a Pogba. C’è molto pubblico sugli spalti per essere una sfida di ottavi di finale di Coppa Italia, ma la realtà è che lo Juventus stadium festeggia e riaccoglie Conte.
Prima occasione per la Juve che ha una punizione dal limite dopo che Giovinco si è intrufolato nella difesa cagliaritana: la formica atomica spara alto. Al 8’ Marrone verticalizza bene, Giovinco s’inserisce, ma tira debolmente e sfuma una grande occasione. Da registrare un avvio ottimo di Pogba, praticamente su ogni pallone ed efficacissimo nei contrasti. Al 10’ bella giocata di Bendtner che si smarca bene e tira in area con palla di poco a lato. Al 12’ è lo stesso danese a non capitalizzare un lancio di De Ceglie. Al 15’ tegola per Conte, esce Vidal per un il riacutizzarsi del problema al ginocchio, stesso problema di Giaccherini e dentro Asamoah messo a interdittore con Pirlo e Marchisio a guardare in panchina. Al 16’ punizione interessante di Pinilla, ma s’infrange sulla barriera, il contropiede juventino porta all’ammonizione Eriksson. Occasionissima Juve al 20’ Giovinco s’inserisce bene, serve Bendtner che si smarca bene, ma la conclusione trova la respinta del portiere Abramov. Da un cross di Bonucci ancora Bendtner pericoloso che però non schiaccia bene. Cade al 32’ Padoin appena fuori dall’area di rigore, ma ancora una volta Giovinco calcia male. Altro ammonito è Pinilla per un fallo su De Ceglie. Altra tegola per la Juve Bendtner un po’ meglio del solito esce in barella sostituito dall’ex Matri. Partita non entusiasmante che ha visto due occasioni nitide per la Juve, ma quello che preoccuppano sono tre infortunati nella prima frazione. Pogba si è perso nella partita, Isla impreciso, Giovinco e Bendtner duettavano bene, peccato l’uscita per problemi muscolari.
Staffetta Cagliari esce l’ex Ekdal, non incisivo per Dessena. Cagliari decisamente più pimpante, che risente l’assenza di Bendtner che faceva salire la squadra e Thiago Riberio prova alcune conclusioni, ma sono una peggio dell’altra. Al 56’ batti e ribatti, pasticcio difensivo del Cagliari e Giovinco che sgomita e segna anche in Coppa Italia. Pericoloso Dessena che dalla distanza impegna Buffon che devia in angolo e ci riprova dalla distanza lo stesso neo entrato, ma viene murato. Pericolosissimo Pinilla che non sfrutta un cross dovuto a una dormita difensiva bianconera. Esce Ceppelini ed esordio per il primavera Piredda. Al 78’ Asamoah serve Matri che prova una girata che va alta. Ammonito Perico per un intervento duro su Asamoah, prima l’arbitro non ha fischiato un fallo dal limite su Pinillia, che provava l’incursione solitaria. Matri si ritrova tre belle occasioni in azioni conseguenti: prima servito da Giovinco, poi con una carambola e da calcio d’angolo. Juve che dopo aver lasciato spazio al Cagliari alza i ritmi nel finale. In una ripartenza Thiago Ribeiro cade, ma viene ammonito per simulazione, ammessa dallo stesso giocatore in serata decisamente no.
Terzo 1 a 0 consecutivo nella terza competizione dopo quello in Champion al Shakthar e in campionato a Palermo. Non è stata una bella partita, la Juve non è stata entusiasmante anche senza i suoi gioielli e falcidiata da tre infortuni, che ha affrontato un Cagliari coraggioso e penalizzato da un Thiago Riberio. La Juve, quindi, con la rete di Giovinco passa ai quarti dove l'attende molto presumibilmente il Milan (dovrà battere la Reggina), ma sarà un’altra storia. L’unica perla è stato il giro di Conte, senza voce, prima sotto la curva e poi a salutare i tifosi.
Coppa Italia Sedicesimi
Juventus-Cagliari 1-0 (0-0)
JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Bonucci, Marrone, Barzagli; Isla, Vidal (dal 16' p.t. Asamoah), Pogba, Padoin, De Ceglie; Bendtner (dal 44' p.t. Matri), Giovinco.
A disp. Rubinho, Branescu, Caceres, Chiellini, Lichtsteiner, Pirlo, Marchisio, Giaccherini, Vucinic. All. Conte
CAGLIARI (4-2-3-1) Avramov; Perico, Del Fabro, Rossettini, Murru; Eriksson, Ekdal (dal 1' s.t. Dessena); Ibarbo, Ceppelini (dal 32' s.t. Piredda), Thiago Ribeiro; Pinilla.
A disp. Agazzi, Russu, Camilleri, Casarini, Chelo. All. Pulga
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Reti: Giovinco al 12' s.t.
Note: ammoniti Eriksson (C), Pinilla (C), e Perico (C) per gioco scorretto, Thiago Ribeiro (C) per simulazione, Angoli: 8-1 per la Juventus. Recupero: 2'; 2'.