(ASI) Frosinone. Il Frosinone archivia la tredicesima giornata con una grande prestazione in casa al cospetto di una Salernitana che vale la classifica che merita. Una squadra quella campana tosta, scorbutica che ha dato più di qualche problema agli uomini di Nesta.
Per i ciociari un pareggio che sa anche di beffa per le tante occasioni mancate, soprattutto la traversa beccata da Rohden, il giocatore della partita. Un punto che muove la classifica, adesso i canarini sono a 24 punti terzi ad un punto proprio dalla Salernitana a quota 25. Bisognerà aspettare le altre partite che sono da giocare per vedere come si muoverà ulteriormente la classifica.
La cronaca: In campo va in scena sicuramente la sfida più importante della giornata, le altre da giocare. Il primo tempo scorre tra occasioni da una parte e dall’altra, nessuna vuole perdere per non perdere punti in questo periodo delicato di campionato, visto si gioca ogni 3-4 giorni con le squadre spremute fino all’osso e con organici, non tutti, che non possono mantenere tale ritmo. In casa Frosinone l’uomo in più è Rohden che all’11’ mette la palla poco fuori, il pallone calciato da Zampano era troppo forte. Anche l’esterno è un funambolo sulla fascia destra con inserimenti, dribbling, assist. Al 19’ la Salernitana si fa pericolosa con Giannetti, l’uomo più pericoloso; l’attaccante campano si mangia un gol con spalle alla porta. Al 27’ sempre lo svedese viene servito da Maiello ma non controlla. Poco dopo sempre Rohden in area cicca la sfera dopo aver mandato a vuoto Gyomber. Al 34’ esterno velenoso di Lopez con il pallone che va alto di poco. Al 41’ una girata magica di Giannetti con il pallone che si stampa sulla traversa, ma il giocatore era in fuorigioco. Se fosse entrato il pallone sarebbe stato un eurogol fuori dal normale.
Al 42’ ancora il solito Rohden che non aggancia bene da buona posizione.
L’equilibrio domina tra le squadre, lampi di gioco da un fronte all’altro e succede anche nella ripresa. Al 54’ è Ciano ad essere propositivo ma senza esito. Al 56’ arriva l’occasione gol della partita ancora una volta con Rohden che con un gran destro vede il pallone stamparsi sulla traversa, davvero sfortunato. Alla mezz’ora inizia la girandola di cambi. Al 70’ è Djuric a lasciare il campo per infortunio, al suo posto Gondo, e proprio quest’ultimo da grattacapi alla difesa canarina con delle ripartenze fulminee. Negli ultimi dieci minuti le squadre si allungano, chiare occasioni non ce sono. Il Frosinone viste le tante occasioni meditava il sorpasso che non c’è stato.
Frosinone (3-5-2): Bardi, Salvi, Szyminski, Curado, Beghetto, Rohden, Carraro, Maiello, Ciano (33’st Kastanos), Parzyszek. Allenatore: Alessandro Nesta
A disposizione: Iacobucci, Capuano, Gori, Boloca, Tribuzzi, Tabanelli, Vitale
Salernitana (3-5-2): Belec, Aya, Gyomber, Mantovani, Casasola, Kupisz (40’st Dziczek), Di Tacchio, Capezzi (16’st Schiavone), Lopez (40’st Veseli), Giannetti (16’st Tutino), Djuric (26’st Gondo. Allenatore: Riccardo Bocchini (all. in seconda)
A disposizione: Adamonis, Cicerelli, Karo, Iannoni, Anderson, Bogdan, Antonucci
Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Raspollini di Livorno e Berti di Prato. Quarto uomo: Marini di Roma1
Ammoniti: 27’st Aya (S), 32’st Carraro (F), 53’st Gondo (S)
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia