(ASI) Roma - Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri presso Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte e il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti ha disposto un decreto legge dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive” per introdurre disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa per il regolare svolgimento delle competizioni sportive.
Il testo apporta importanti revisioni al Codice del processo amministrativo con la possibilità del Comitato Olimpico (CONI) di avvalersi dell’Avvocatura dello Stato e riservando alla competenza del Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio le controversie che hanno per oggetto provvedimenti di ammissione o esclusione dalle competizioni professionistiche escludendo di fatto la competenza degli organi di giustizia sportiva.
Qui di seguito il Comunicato diramato dall’Ufficio Stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-22/10078
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, giovedì 4 ottobre 2018, alle ore 18.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.
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GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA E SPORTIVA
Disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive.
In particolare, il testo apporta alcune modifiche al Codice del processo amministrativo, introducendo strumenti finalizzati a migliorare l’efficienza e la funzionalità della giustizia amministrativa, nonché della difesa del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) davanti alla giurisdizione amministrativa. Il decreto disciplina la possibilità, per il CONI, di avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e riserva alla competenza del Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio le controversie che hanno a oggetto provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, escludendo quindi la competenza degli organi di giustizia sportiva, con l’eccezione di determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni. Il testo precisa, infine, che le nuove disposizioni si applicheranno da subito anche ai procedimenti e alle controversie già in corso.
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REVISIONE DELLA RIFORMA DELLE FORZE DI POLIZIA E DEI VIGILI DEL FUOCO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, ha approvato, in esame definitivo, due decreti legislativi che, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 8 della legge di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (legge 7 agosto 2015, n. 124), introducono disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 29 maggio 2017, n. 95 e n. 97, concernenti, rispettivamente, la revisione dei ruoli delle Forze di polizia e le funzioni, i compiti e l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Di seguito, nello specifico, le nuove norme introdotte.
- 1. Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, concernente disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (decreto legislativo – esame definitivo)
Il decreto introduce disposizioni correttive e integrative sulla revisione dei ruoli delle Forze di polizia, attraverso modifiche di carattere tecnico e formale al primo decreto delegato approvato in seguito alla riforma. Tra gli interventi previsti vi sono, in particolare, quelli volti a superare le criticità emerse nella prima fase di applicazione del riordino, necessari a gestire la fase transitoria.
Nel rispetto dei principi di delega, si interviene quindi sulla disciplina transitoria, dettagliando alcuni meccanismi relativi alle decorrenze giuridiche, e si introducono modifiche ordinamentali concernenti le singole componenti delle Forze di polizia, al fine di assicurare la salvaguardia delle professionalità e la loro valorizzazione. Le integrazioni e le modifiche sono circoscritte a quelle che assicurano il rispetto del principio di equiordinazione delle Forze di polizia e delle Forze armate, in vista di successivi provvedimenti legislativi che prevedano la contestuale modifica anche dello speculare decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94, sulla revisione dei ruoli del personale delle Forze Armate.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
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- 2. Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, modificativo del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernente l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (decreto legislativo – esame definitivo)
Il decreto introduce disposizioni correttive e integrative sulla revisione delle funzioni, dei compiti e dell’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, allo scopo di dare effettiva attuazione alla riforma. In particolare, il testo dispone:
- l’integrazione delle funzioni del Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
- la rimodulazione dei percorsi di carriera del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni operative, con innalzamento del titolo di studio richiesto per l’accesso ai ruoli iniziali e contestuale semplificazione dei passaggi di qualifica;
- la valorizzazione del personale specialista, dotato di particolari capacità tecniche altamente professionali (aeronaviganti, nautici e sommozzatori), attraverso l’inquadramento in appositi ruoli con specifiche dotazioni organiche e uno sviluppo di carriera più articolato;
- la costituzione di nuovi ruoli tecnico-professionali, al fine di individuare tutte le componenti del Corpo nazionale che svolgono specifiche attività professionali anche a integrazione delle strutture operative e, nel contempo, di valorizzarne le funzioni, con il riconoscimento di uno sviluppo di nuove carriere direttive e dirigenziali e con la semplificazione dei passaggi di qualifica;
- la previsione di posizioni organizzative, articolate in funzione dei diversi livelli di responsabilità, sia per il personale direttivo operativo, sia per una quota parte dei direttivi appartenenti ai ruoli tecnico-professionali.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
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FABBISOGNI STANDARD
Nota metodologica di aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2019 e determinazione dei coefficienti di riparto del fabbisogno standard per ciascun comune delle Regioni a Statuto ordinario (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato l’adozione, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, della Nota metodologica di aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2019 e determinazione dei coefficienti di riparto del fabbisogno standard per ciascun comune delle Regioni a Statuto ordinario, relativi alle funzioni di istruzione pubblica, gestione del territorio e dell’ambiente-smaltimento rifiuti, funzioni nel settore sociale-servizio di asilo nido, funzioni generali di amministrazione e gestione e controllo, funzioni di polizia locale, di viabilità e territorio, funzioni nel campo dei trasporti (trasporto pubblico locale).
Sul testo, approvato in esame preliminare, dovrà essere sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
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DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
Il Consiglio dei Ministri, riscontrato che non ne sussistono le condizioni, a norma dell’articolo 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400, ha deliberato di non autorizzare la prosecuzione del procedimento di valutazione di impatto ambientale e di autorizzazione integrata ambientale relativo al progetto di un impianto di valorizzazione energetica di combustibile solido secondario presso la centrale termoelettrica di San Filippo del Mela (ME).
Inoltre, il Consiglio dei Ministri, riscontrato che non ne sussistono le condizioni, ha deliberato, a norma dell’articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, di non consentire la prosecuzione del procedimento di autorizzazione estrattiva e approvazione del progetto di coltivazione e recupero ambientale della cava di calcare sita in località Polvica, nel territorio del comune di San Felice a Cancello (CE).
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, a seguito della deliberazione del Consiglio superiore della Banca d’Italia, ha preso atto della proposta del Presidente Giuseppe Conte, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, di rinnovare l’incarico di Vice Direttore generale dell’Istituto al dott. Fabio PANETTA.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha deliberato la cessazione, dal prossimo 6 novembre, dall’incarico di Capo di stato maggiore della difesa del generale Claudio GRAZIANO, ai fini dell’assunzione dell’incarico di Presidente del Comitato militare dell’Unione europea.
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COMMISSARI STRAORDINARI PER GENOVA E IL CENTRO ITALIA
Il Presidente Giuseppe Conte ha informato il Consiglio dei Ministri sulla prossima adozione dei provvedimenti di nomina del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione del “ponte Morandi” e di ripristino del connesso sistema viario, individuato nel sindaco di Genova, Marco BUCCI, nonché del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, nella persona dell’ing. Piero FARABOLLINI.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato trentanove leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato:
- di impugnare
- la legge della Regione Campania n. 29 del 08/08/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 (Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti), in quanto alcune norme riguardanti la localizzazione e i controlli relativi agli impianti di gestione dei rifiuti ledono gli standard di tutela ambientale posti dallo Stato nell’esercizio della competenza ad esso riservata dall’art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione. Un’altra norma riguardante l’inquadramento del personale si pone in contrasto con i principi di accesso al pubblico impiego di cui all’art. 97 della Costituzione e di buon andamento ed imparzialità della Pubblica Amministrazione;
- la legge della Regione Toscana n. 46 del 06/08/2018, recante “Disposizioni in materia di procedura di gara ed incentivi per funzioni tecniche. Modifiche alla l.r. 38/2007”, in quanto una norma riguardante le procedure di gara nei contratti pubblici si pone in contrasto con l’ordinamento europeo, incidendo altresì sulla tutela della concorrenza, in violazione dell’art. 117, primo e secondo comma, lett. e), della Costituzione;
- la legge della Regione Liguria n. 15 del 07/08/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 4 settembre 1997, n. 36 (Legge urbanistica regionale) e altre disposizioni di adeguamento in materia di governo del territorio”, in quanto una norma riguardante gli impianti energetici da fonti rinnovabili eccede dalle competenze regionali e contrasta con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia», in violazione l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
- di non impugnare
- la legge della Provincia di Bolzano n. 14 del 07/08/201, recante “Rendiconto generale della Provincia Autonoma di Bolzano per l’esercizio finanziario 2017”;
- la legge della Provincia di Bolzano n. 15 del 07/08/2018, recante “Rendiconto generale consolidato della Provincia Autonoma di Bolzano per l’esercizio finanziario 2017”;
- la legge della Provincia di Bolzano n. 16 del 07/08/2018, recante “Disposizioni collegate all’assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020”;
- la legge della Provincia di Bolzano n. 17 del 07/08/2018, recante “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020”;
- la legge della Regione Calabria n. 33 del 07/08/201, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui all’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118”;
- la legge della Regione Calabria n. 34 del 07/08/201, recante “Norme sulla classificazione delle strutture ricettive extralberghiere”;
- la legge della Regione Veneto n. 28 del 07/08/2018, recante “Assestamento del bilancio di previsione 2018-2020”;
- la legge della Regione Veneto n. 29 del 07/08/201, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive del Tribunale di Venezia n. 1746 del 1° settembre 2014 e n. 1310 del 31 maggio 2017”;
- la legge della Regione Veneto n. 30 del 07/08/2018, recante “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25”;
- la legge della Regione Campania n. 28 del 08/08/2018, recante “Misure per l’attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2018-2020 - Collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2018”;
- la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 19 del 31/07/2018, recante “Disposizioni urgenti in materia di rappresentanza istituzionale degli enti locali e modifiche alla legge regionale 12/2015”;
- la legge della Regione Puglia n. 43 dell’ 01/08/2018, recante “Rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2017”;
- la legge della Provincia di Bolzano n. 18 del 07/08/2018, recante “Modifiche della legge provinciale 1° luglio 1993, n. 11, “Disciplina del volontariato e della promozione sociale”;
- la legge della Regione Marche n. 32 del 06/08/2018, recante “Disciplina degli interventi regionali di carattere educativo per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, del sexting e della cyberpedofilia”;
- la legge della Regione Marche n. 33 del 06/08/2018, recante “Disposizioni regionali per favorire la riduzione in mare e sulle spiagge dei rifiuti plastici”;
- la legge della Regione Marche n. 34 del 06/08/2018, recante “Disposizioni per favorire l’accesso delle persone con disabilità alle aree demaniali destinate alla balneazione”;
- la legge della Regione Piemonte n. 12 del 03/08/2018, recante “Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche”;
- la legge della Regione Piemonte n. 13 del 03/08/2018, recante “Riconoscimento degli ecomusei del Piemonte”;
- la legge della Regione Sardegna n. 28 del 02/08/2018, recante “Disposizioni per la valorizzazione della suinicoltura sarda”;
- la legge della Regione Sardegna n. 29 del 02/08/2018, recante “Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori” operante in Sardegna in base alla legge n. 14 del 1965 e costituzione della “Lista ad esaurimento assuntori”“;
- la legge della Regione Sardegna n. 30 del 02/08/2018, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 giugno 2010, n. 13 (Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna e modifiche alla legge regionale 15 febbraio 1996, n. 12) e disposizioni in materia di programmazione regionale”;
- la legge della Regione Sardegna n. 31 del 02/08/2018, recante “Incentivi all’esodo del personale della Fluorite di Silius Spa in liquidazione”;
- la legge della Regione Sardegna n. 32 del 02/08/2018, recante “Norme in materia funebre e cimiteriale”;
- la legge della Regione Sardegna n. 33 del 02/08/2018, recante “Istituzione del reddito di libertà per le donne vittime di violenza”;
- la legge della Regione Sardegna n. 34 del 02/08/2018, recante “Provvedimenti urgenti in materia di impiantistica sportiva e per l’abbattimento dei costi per la partecipazione alle trasferte sportive nelle isole minori della Sardegna. Modifiche all’articolo 38 della legge regionale n. 17 del 1999”;
- la legge della Regione Sardegna n. 35 del 02/08/2018, recante “Azioni generali a sostegno delle cooperative di comunità”;
- la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 4 del 07/08/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 27 febbraio1997, n. 3 riguardante “Interventi di previdenza e sanità integrativa a sostegno dei fondi pensione e dei fondi sanitari a base territoriale regionale” e successive modificazioni”;
- la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 5 dell’ 08/08/2018, recante “Rendiconto generale della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per l’esercizio finanziario 2017”;
- la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 6 dell’08/08/2018, recante “Assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino -Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2018-2020”;
- la legge della Regione Liguria n. 11 dell’ 01/08/2018, recante “Registro regionale dei comuni con prodotti De.Co.”;
- la legge della Regione Liguria n. 12 del 07/08/2018, recante “Modifiche agli articoli 41 e 42 della legge regionale 1 luglio 1994, n. 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio)”;
- la legge della Regione Liguria n. 13 del 07/08/2018, recante “Rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Liguria per l’esercizio 2017;
- la legge della Regione Liguria n. 14 del 07/08/2018, recante “Assestamento al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2018 – 2020”;
- la legge della Regione Lombardia n. 11 del 07/08/2018, recante “Rendiconto generale della gestione 2017”;
- la legge della Regione Toscana n. 48 del 07/08/2018, recante “Norme in materia di economia circolare. Modifiche alla l.r. 1/2015”;
- la legge della Regione Toscana n. 49 del 07/08/2018, recante “Disposizioni per lo svolgimento dell’apicoltura e per la tutela delle api. Modifiche alla l.r. 21/2009”.
Infine il Consiglio dei Ministri ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Lombardia n. 34 del 29 dicembre 2016 recante: “Disposizioni per l’attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - Collegato 2017”.
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Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia