Il Varese "corsaro", batte il Lanciano in vena di regali

(ASI) – Abruzzo - Il Varese "corsaro" a Lanciano. La squadra di Bettinelli, dopo dodici trasferte stagionali trova al "G.Biondi" di Lanciano la prima vittoria esterna e guadagna tre punti d'oro. Un vero e proprio regalo del Lanciano, apparso troppo lezioso nella manovra, impreciso e nervoso nelle conclusioni.

Un gol per tempo e un'ottima difesa con il promettente portiere Perrucchi "sopra gli scudi" sono alla base della vittoria dei lombardi. Il Lanciano, deve ricercare le ragioni della sconfitta, solo nella giornata negativa dei suoi effettivi che hanno sbagliato una dozzina di palle gol, anche clamorose. Eppure l'inizio faceva presagire la solita vittoria degli abruzzesi davanti al pubblico amico col Varere "vittima sacrificale, con una serie di palle goal a raffica non concretizzate, fra tutte un bolide di Grossi che colpisce il palo che ha tremato per diversi secondi. Ma, così non è stato, nell'unica vera occasione del primo tempo, il Varese passa in vantaggio al 22'pt con Lupoli, lesto e freddo ad infilare chirurgicamente il pallone alle spalle di Nicolas, ringraziando la difesa rossonera rimasta immobile, ingannata dalla posizione di fuorigioco ininfluente di Neto.
Da quel momento, inizia una partita a senso unico con il Lanciano proteso in avanti "a testa bassa", nel tentativo di acciuffare il pari, e il Varese che, arretra il baricentro, e si difende con ordine, pronto a ripartire in contropiede con azioni di rimessa e proprio da uno di questi improvvisi capovolgimenti di fronte, Capuzzi, al 28' st, trova la "rasoiata" vincente che chiude definitivamente la contesa a favore del Varese, scatenando la contestazione del pubblico di casa verso il Lanciano, attonito, che continua ormai ad attaccare nervosamente come un "toro ferito" davanti al torero che lo sta per finire. D'Aversa le prova tutte, nonostante le assenze di Bacinovic, Paghera e Cerri, con una girandola di cambi in avanti, ma senza geometrie e idee in mezzo al campo. Durante il recupero, un bolide di capitan Mammarella, (il Mihajlovic della Cadetteria), batte l'ottimo Perucchini, ma è ormai troppo tardi, la partita termina 1-2 per il Varese.
I lombardi si allontanano dai bassi fondi della classifica e il Lanciano prende uno "schiaffo" che deve far riflettere sulla difficoltà di un campionato come quello di Serie B, dove non bisogna mai fare voli pindarici e abbassare la guardia, altrimenti si rischia di farsi molto male quando si cade.

Cronaca del Primo Tempo

Nei primi venti minuti una serie di palle goal a ripetizione per la Virtus Lanciano. Al 6' pt, primo angolo per i padronid i casa e prima palla goal: Mammarella calcia e spicca su tutti Ferrario che però manda fuori. Altra palla goal rossonera al 8' pt, quando Monachello fa una sponda al bacio per Piccolo che di prima intenzione calcia, disturbato da Borghese, e il tiro del folletto rossonero finisce fuori. Poco dopo, Grossi fa partire da fuori una saetta che becca in pieno il palo alla sinistra di Perucchini. Siamo solo al 13' pt, e per il Lanciano già tre nitide palle goal. Al 21' pt , anticipato in angolo Gatto pronto a battere a rete. Secondo angolo per il Lanciano: batte il solito Mammarella, tiro telecomandato del capitano frentano, ma sia Monachello che Gatto non si fanno trovare pronti. Attenzione!!! A sorpresa passa in vantaggio il Varese al 22'pt con Lupoli su assist di Capezzi, che riceve un retropassaggio da Jakimovski, la difesa rossonera non fa bene il fuorigioco, tratta in inganno dalla posizione ininfluente di Neto, e l'attaccante varesino ringrazia e sigla il vantaggio degli ospiti: 0-1. Il Lanciano si porta impetuosamente in avanti alla ricerca del pareggio e guadagna il terzo angolo alla mezz'ora del primo tempo, quando Agazzi schiaccia di testa in area un cross di Mammarella, ma Perucchini blocca senza problemi il debole colpo del centravanti rossonero. Al 32'pt punizione dalla trequarti destra per il Lanciano con Agazzi e Mammarella pronti, batte il capitano del Lanciano direttamente sul portiere che non trattiene la palla insidiosa che finisce sui piedi di Di Cecco che, però, tira alle stelle. Il Lanciano,un minuto dopo, sostituisce Grossi con Pinato. Al 39'pt Mammarella tira telefonato in bocca a Perucchini che blocca a terra. Finisce il primo tempo dopo 1' di recupero con il Varese in vantaggio per 1-0.

Cronaca del Secondo Tempo

All'inizio della ripresa, la musica non cambia, riprende il Lanciano a premere sul piede dell' accelleratore per raggiungere il pari. Ammonito al 3'st Borghese per un fallo su Piccolo. Mammarella batte dal limite la punizione, tiro molto brutto, respinto dalla barriera varesina. Angolo per il Lanciano al 15'st, ma su cross di Mammarella Piccolo in acrobazia fa cilecca. Lanciano molto nervoso e inconcludente. Al 17' st, cambio nelle fila del Varese, esce Jakimovic e al suo posto entra l'esperto Rivas. Al 23' st Gatto la mette in mezzo, ma nè Piccolo, nè Ferrario ne approfittano e il Varese si salva ancora una volta e resta in vantaggio. Al 26' st Gatto, servito da Mammarella si divora un goal praticamente fatto facendosi ipnotizzare da Perucchini. Un minuto dopo, è Piccolo che manda fuori di testa. Gol sbagliato e gol subito, la dura legge del calcio è sempre valida, al 28' st, su un veloce capovolgimento di fronte, Capezzi servito da Lupoli, è freddo a mettere in rete alle spalle di Nicolas. Un minuto dopo D'Aversa sostituisce Agazzi con Thiam e il Varese fa uscire Fiamozzi e inserisce a centrocampo l'esperto Manuele Blasi. Il Lanciano a questo punto si scopre e subisce gli attacchi in contropiede dei giocatori del Varese. Al 30' Neto serve Zecchin al limite dell'area che di tacco smarca Rivas, ma il colpo di testa dell'esperto attaccante varesino è debole ed è preda facile per Nicolas. Clima teso sugli spalti, dove parte del pubblico manifesta il suo disappunto con sonori fischi, e in mezzo al campo, dove gli uomini di D'Aversa appaiono storditi. Fischi troppo ingenerosi per una squadra che fino a questo momento ha fatto sognare ad occhi aperti oltre le più rosee aspettative. Esce Piccolo ed entra Di Silvestro al 38' st. Per la cronaca,ammonito Ferrario un attimo dopo per un fallo su Zecchin. Al 40'st, Gatto servito da Monachello manda sull'esterno della rete; si vede che per il Lanciano non è proprio giornata. Un minuto dopo, ancora il Lanciano vicino al goal, in area si registra una prima conclusione di Gatto, poi di Thiam, finché Perucchini non blocca a terra. L'estremo difensore varesino è una vera e propria saracinesca. Ultimo cambio nelle fila del Varese al 43'st, esce Neto ed entra Forte. Cambio tattico di mister Bettinelli per far passare il tempo. Al 48' st, in pieno recupero, Mammarella accorcia le distanze con un missile che sorprende l'ottimo estremo difensore varesino. Ma, è ormai troppo tardi, dopo tre minuti di recupero, l'arbitro Roca manda tutti negli spogliatoi. La partita finisce 1-2 per il Varese.

Spogliatoi

Stefano Bettinelli (All.Varese): "La nostra è una vittoria meritata, siamo stati bravi a concretizzare quel poco che abbiamo costruito. Il Lanciano è una squadra molto forte e ci ha messo in difficoltà, ma grazie ai giusti accorgimenti tattici e a volte ringraziando la fortuna, siamo riusciti a impedire agli avversari di segnarci".

Roberto D'Aversa (All.Lanciano): "L'umore dei ragazzi non è buono, devo essere equilibrato, non mi sento di rimproverargli nulla, poiché già è difficile metabolizzare un risultato del genere dopo una partita dominata, dove il portiere Perucchini è stato uno dei migliori in campo. Con tre conclusioni, difendendosi e chiudendo gli spazi, giocando di rimessa in contropiede, la squadra avversaria porta a casa tre punti, ma, solitamente difficilmente si possono perdere partite così. Dire che il risultato è bugiardo è poco e di certo non aiutano i ragazzi i cori di contestazione partiti dai distinti e dalla Tribuna, bisognerebbe pensare anche a chi gioca che sta dando il massimo, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole".

Il Tabellino della partita

1 VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas 6, Aquilanti 5.5, Mammarella 6, Troest 5.5, Ferrario 5.5, Grossi6 (33'pt Pinato 5.5), Di Cecco 5.5, Agazzi 5.5 (29'st,Thiam sv) Piccolo 5.5 (38'st De Silvestro sv), Monachello 5.5, Gatto 6. A disposizione: Aridità, Amenta, Turchi, Thiam, De Silvestro, Vastola, Conti, Nunzella, Pinato. Allenatore: Roberto D'Aversa 6.
2 VARESE (4-4-2): Perrucchini 8, Luoni 6, Borghese 6, Corti 6, Pereira Neto 6.5 (43'st Forte sv), Fiammozzi 6 (29'st Blasi 6), Zecchin 6.5, Simic 6, Capezzi 7, Lupoli 7.5, Jakimovic 6.5 (17'st Rivas 6). A disposizione: La Gorga, Seveso, Dondoni, Blasi, Falcone, Rivas, Forte, Barberis, Rojas. Allenatore: Stefano Bettinelli 7.

ARBITRO: Roca di Foggia
GUARDIALINEE: Cangiano – Pentangelo.
RETI: 22′ pt Lupoli (V), 28′ pt Capezzi (V), 48′ pt Mammarella (L).
AMMONITI: Aquilanti, Di Cecco, Ferrario (L), Borghese (V).
ANGOLI: 7-0 per il Lanciano.
RECUPERI: 1' pt – 3' st.
NOTE: 3000 spettatori circa , con una ventina di tifosi ospiti.
Cristiano Vignali -Agenzia Stampa Italia

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