(ASI) Un aereo in picchiata. Questo è la sintesi del 2011 della Samp, un mercato disastroso che ha visto la cessione della coppia del goal Cassano-Pazzini, per prendere un impalpabile Macheda, un deludente Maccarone e un Biabiany poco incisivo.
A distanza di un anno dove la squadra dell’ex Del Neri gioiva per la Champion ora la Samp di Cavasin si dispera e con una giornata di anticipo cade in B, perdendo con la Sampdoria e per la gioia del Lecce, che si impone nel derby della Puglia con il condannato Bari. La Samp e Del Neri due facce di uno stesso destino, insieme vincenti separati disastrosi. La Juve ha dato prova dell’ennesima gaffé sconfitta a Parma dal solito Giovinco (3 goal dei 7 in campionati segnati proprio alla Juve). La formica atomica sottolinea non solo l’incapacità della squadra e del tecnico, ma anche della dirigenza che puntava a una rivoluzione per cambiare e ha fatto peggio, buttando via persino l’Europa league. Marotta, altro uomo sotto accusa, artefice dei colpi della coppia del goal ha fallito miseramente e i vari Martinez, Motta, Pepe, Traoré sono una prova del disastro bianconero. Passando da altri bianconeri si grida al miracolo e Udine è in festa, perché quella squadra che partì malissimo all’inizio (ricordiamo lo 0 a 4 con la Juve) ha compiuto l’impresa grazie alle 28 gemme di Di Natale, ai colpi di Sanchez e alla classe di Inler e Isla, tutti abilmente coordianati da Guidolin, uomo di esperienza e capacità mai preso in considerazioni dalle grandi. La Lazio è l’unica rimasta ad insidiare il posto per la Champion, ma ormai tra il sogno e la realtà l’Udinese si ritroverà i già appagati campioni d’Italia del Milan. Le romane si devono accontentare dell’Europa league e la Roma, sconfitta a Catania benedice la sconfitta della Juve a Parma, altrimenti sarebbe stato flop. Ormai il campionato è finito e praticamente tutti i verdetti sono stati scritti. Bari, Brescia e Samp in B, Lecce, Cesena, Catania, Parma e Bologna in festa insieme a Napoli e Udinese rivelazioni del campionato, al Milan campione d’Italia. E l’Inter? Palermo permettendo potrebbe riconfermare almeno 1 dei 5 tituli, ma comunque…