(ASI) Che da decenni il calcio olandese sia una delle principali fucine di talenti del vecchio continente è notorio, ma i tulipani negli anni hanno prodotto principalmente calciatori offensivi. Ora il trend pare essersi invertito, la "new generation oranje" annovera prospetti difensivi a dir poco interessanti, ci sembrava doveroso in questo senso illustrare il neo acquisto della Lazio Stefan De Vrij.
In possesso di un fisico statuario (1,88 x 78 kg) e dotato di personalità da leader, De Vrij, a soli 21 anni era già capitano del Feyenoord dove ha totalizzato oltre 100 presenze in Eriedivisie.
Il centrale olandese è abilissimo in marcatura, insuperabile nel gioco aereo ed in possesso di una buona tecnica, che gli consente di impostare la manovra dalle retrovie (prerogativa particolarmente gradita nel calcio odierno).
Per le sopracitate caratteristiche Louis Van Gaal lo ha inserito in pianta stabile nel giro della nazionale maggiore ed è risultato protagonista anche nel mondiale brasiliano.
De Vrij non è velocissimo, ma supplisce con intelligenza tattica e tempismo negli interventi; la sensazione è che la Lazio abbia piazzato un notevole colpo, anche perché oggi trovare un centrale difensivo giovane ed affidabile è impresa piuttosto ardua.
Sfumato Astori quindi, Tare e compagnia hanno in parte colmato quelle lacune difensive palesate nella passata stagione con l'acquisto dell'olandesone, che date le doti aeree, garantisce anche un buon numero di segnature sui calci piazzati. Insomma, sulle qualità e la completezza di De Vrij ci sono pochi dubbi, ora c'è solo da testare quello che sarà il suo impatto su un calcio tattico come quello italiano.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia