La Roma ha chiuso la trasferta di Pescara nei primi minuti, ma Bergodi pensa positivo: “L’abbiamo messa in difficoltà, specie nel finale. Ho visto la squadra reagire al gol di Destro. Ho sentito i commenti: concordo quando si dice che Zeman ha potuto essere meno Zeman. L’abbiamo costretto a gestire e a fare scelte diverse dal solito. L’inizio non è semplice: dopo la Roma ci aspetta il Napoli al San Paolo. Ma il Pescara lavorando può migliorare e competere. Ci tengo molto: ho giocato qui e sono molto legato alla piazza. Farò di tutto con la squadra e con l’ambiente per arrivare alla salvezza”.
La Fiorentina continua a raccogliere elogi e Bergodi non si sorprende: “Ormai non è più una sorpresa. Per come si esprime vedo che si avvicina al calcio spagnolo. Sta facendo buonissimi risultati anche se il Torino l’ha messa in difficoltà. Credo che andando avanti le squadre che affronteranno i viola prenderanno sempre più accorgimenti”.
Battuta finale sul livello della Serie A: “I valori e il gioco sono quelli che sono ma il calcio italiano non è da buttare. Lo dimostrano le nazionali, con Prandelli e Mangia che già hanno raccolto ottime cose, e nelle coppe europee comunque riusciamo a difenderci”.