×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
CATANZARO - PERUGIA 1-0
(ASI) Finisce al “Ceravolo” di Catanzaro la lunga serie positiva del Perugia: un intero girone senza sconfitte, l’ultima proprio contro i calabresi al Curi. Partita intensa agonisticamente, indirizzata in discesa per gli uomini di Cozza da un colpo di vento che dopo neanche un quarto d’ora ha impedito a Giordano (non esente comunque da colpa nella circostanza) di rinviare lontano una palla alta e ha permesso a Masini di segnare con una carambola fortunosa. Il Perugia del primo tempo è tatticamente impostato per il contenimento e non riesce a costruire quasi nulla. Nella ripresa, Battistini assesta la squadra e il Grifo tiene l’iniziativa per lunghi tratti, ma di occasioni quasi nulla.

La madre di tutte le partite è tutta qui, più o meno. Una madre sterile, che non partorisce creature indimenticabili, ma solo intensità in campo e sugli spalti, con settemila spettatori ed una nutrita rappresentanza di tifosi biancorossi che avrebbero meritato francamente di più per gli oltre 1.500 chilometri - andata e ritorno - che si sono sobbarcati.

Battistini opta per il 3-5-2 iniziale con Anania e Margarita laterali. E proprio sulle fasce vengono i problemi perché, dopo lo svantaggio, costretto a rimontare, il Grifo non riesce a creare cose rilevanti in quel settore nevralgico. Il Catanzaro gioca di rimessa, ma il Perugia non rischia praticamente nulla, a parte alcune situazioni intricate su punizioni battute lunghe da Quadri a sfruttare il vento che soffiava generoso alle spalle dei calabresi.

A inizio ripresa, Zanchi sostituisce Mocarelli e Balistreri rileva Borghetti. In campo si delinea adesso un 4-4-2 che restituisce un certo equilibrio al Perugia. Per 20-25 minuti i Grifoni comandano il gioco, tengono il pallino e arrivano con una certa continuità nei paraggi dell’area catanzarese. Ma lì si fermano, non riescono a trovare il corridoio giusto, eccetto una situazione pericolosa costruita sull’asse Clemente-Zanchi-Tozzi, con quest’ultimo che, appena dentro l’area, controlla male e si fa neutralizzare dal portiere di casa.

Visto che non si sfonda, Battistini a una dozzina di minuti dal termine, manda in campo anche Ferri Marini al posto di Benedetti. Ma, anche cambiando gli addendi, la somma rimane quella: zero occasioni, zero gol. La partita finisce 1-0 ed il Catanzaro riduce a due i punti di svantaggio, con una partita in meno giocata dagli uomini di Cozza, che hanno già osservato il turno di riposo.

Gli episodi hanno condannato il Perugia e se la vittoria del Catanzaro ci può stare, perché i calabresi hanno semplicemente sbagliato di meno, anche un pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo, sul piano degli equilibri in campo e delle occasioni. Resta, però, l’insoddisfazione per il fatto che le due squadre, nello scontro diretto, non siano riuscite ad esprimere tutto il loro potenziale. In particolare, questo deve essere il rammarico del Perugia di Battistini che, certamente, ha rischiato poco, ma neppure ha collezionato occasioni tali e tante da evitare ai propri tifosi un certo qual retrogusto amaro per la sconfitta e per come è maturata.

Per fortuna dei biancorossi, c’è subito l’occasione di rifare la bocca: mercoledi è ancora campionato e al Curi salirà un’altra calabrese, la non trascendentale Vibonese. Dato che, oltre al Catanzaro, anche il Lamezia (pareggio a Gavorrano nel finale) si è avvicinato alla testa della classifica, è già ora, per il Perugia, di (ri)metterci il sapore corposo e deciso che è mancato oggi.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

DeepSeek: il modello AI cinese che sfida il dominio di ChatGPT e OpenAI

(ASI) L'intelligenza artificiale è da tempo il cuore pulsante della competizione tecnologica globale. Tuttavia, gli ultimi sviluppi hanno segnato una svolta epocale: DeepSeek, una startup cinese emergente, ha rapidamente conquistato il ...

Dottoressa Castellani (SUMAI Assoprof Umbria): Sanità, un bene di tutti. Gli specialisti ambulatoriali, vera sanità di prossimità. Pronti a collaborare per tutelare salute dei cittadini.

(ASI) Perugia -  Oggi per gli speciali di A.S.I. lo facciamo sulla sanità in Umbria con la dottoressa Francesca Castellani, specialista in otorino-laringoiatria e patologia cervico-facciale, fondatrice ...

Cristiano Vignali e Filippo Guidi, appello contro ogni genocidio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore (Pe) -Alla Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pe), presieduta dall"AVV. Luigi Spina, è stato presentato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali il romanzo ...

Oracles Capital Estates: il nuovo fondo immobiliare di Lorenzo Zurino che ridisegna il lusso

(ASI) Determinazione, visione e un sogno che diventa realtà. A soli 40 anni, Lorenzo Zurino, imprenditore originario di Sorrento, annuncia la creazione di Oracles Capital Estates, un fondo immobiliare dedicato a ...

Maltempo: ancora temporali al Sud. Allerta gialla in otto regioni

(ASI) La permanenza di un’area di bassa pressione sull’Italia meridionale, continuerà a mantenere condizioni di tempo molto instabile al Sud e sulle due isole maggiori, che, dalla prossima ...

Sanità, Gasparri: ha ragione Zaffini, chi tira i fili di questa situazione?

(ASI) “La cosiddetta Fondazione Gimbe è al centro di una polemica. Ed ha perfettamente ragione il Presidente della Commissione sanitaria del Senato, Zaffini quando risponde con dati alla mano ad alcune ...

Sanità, Fenu (M5S): “Solidarietà a cartabellotta, FDI pensi a disastro SSN”

(ASI) Roma – “Per aver fatto sommessamente notare che a sei mesi di distanza dall’approvazione del decreto sulle liste d’attesa, uno solo dei sei decreti attuativi previsti è stato promulgato – ...

Liste di attesa. Zullo (FdI): il Governo lavora per riparare lo sfascio ereditato. 

(ASI)  “Quello delle liste di attesa è un tema che riguarda non solo la salute ma anche la dignità della persona.  Un tema che richiede senso di responsabilità e ...

Liste Attesa, Castellone (M5S): “Da Destra bullismo, ma numeri smentiscono propaganda”

(ASI) Roma  – “Il nemico del giorno del governo è la Fondazione GIMBE e in particolare il suo Presidente Nino Cartabellotta, accusato da esponenti di maggioranza di essere un bugiardo che ...

Liste di attesa. Zaffini (FdI): da me risposte puntuali. Le opposizioni studino i provvedimenti e la smettano di aizzare gli italiani contro il SSN.

(ASI) “Le mie risposte alle dichiarazioni dí Cartabellotta sono state puntuali e basate sul lavoro svolto in commissione fino ad oggi”, così in una nota il presidente della commissione ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113