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(ASI) Perugia – Il verde brillante dell’erba del Renato Curi risplende questa sera a Perugia, in campo i Grifoni contro il Prato, si gioca il primo turno della fase finale di Coppa Italia di Lega Pro. Il regolamento prevede l’eliminazione diretta, stasera si è dentro o fuori.

Il Perugia si presenta con una formazione un po’ rimaneggiata da Battistini che, complice l’avvicinarsi dei turni molto importanti di campionato (Perugia già in campo domenica in casa contro l’Ebolitana, n.d.r.) opta per il turnover. Esperimento sulla linea difensiva con Mocarelli al fianco di Cacioli. Il Prato milita nella Prima Divisione di Lega Pro ed è attualmente quartultimo in classifica; quello che colpisce leggendo la carta d’identità dei giocatori è l’età, molti della compagine toscana sono nati tra il 1990 e il 1994.

LA CRONACA: Il Perugia sembra partire con il piede giusto, Bueno al terzo minuto del primo tempo ha una bella idea in area ma nessuno raccoglie l’invito dell’argentino. Un minuto dopo ci pensa invece Silva Reis, il brasiliano centravanti del Prato a gelare il Curi: una disattenzione della difesa nostrana lo lascia solo davanti al Despucches che nulla può contro il piatto destro del numero 9 toscano. Appena quattro minuti sul cronometro e il Perugia già sotto di un gol.
I grifoni cercano di rialzarsi, di imbastire un buon fraseggio a centro campo ma gli errori sono troppi e in fase conclusiva l’attacco è evanescente. Poche azioni da segnalare, la difesa del Prato ha gioco facile contro questo Perugia, e infatti i toscani si propongono bene spingendo sulle fasce e creando occasioni che fanno scorrere brividi freddi agli spettatori sugli spalti.
Il Perugia si rivede intorno al trentacinquesimo del primo tempo con una punizione dal limite conquistata da Bueno; Luchini sul pallone ma tira fuori a lato del palo.
Il primo tempo scorre lentamente, con i giocatori del Perugia un po’ troppo fermi sulle loro posizioni, fanno poco movimento senza palla e mancano di lucidità e concretezza in avanti.
L’arbitro Sig. Soricaro, forse anche lui annoiato dalla gara, manda tutti negli spogliatoi senza concedere recupero. Il bel verde del prato del Curi inizia ad avere il sapore amaro della bile.
Il secondo tempo riprende con Battistini che sostituisce Carloto con Curti, difensore classe 1995, che le cronache di calcio mercato già vorrebbero nelle mire di società dai nomi altisonanti.
Il Perugia che così messo in campo sembra riacquisire la sua identità tattica, con Mocarelli che riprende il suo posto in mezzo al campo, inizia bene e conquista il primo calcio d’angolo della gara.
Al settimo della ripresa esce Pupeschi ed entra Margarita, un esterno destro di attacco che tanto avrà da dire in questa gara.
Appena un minuto dopo il Perugia pareggia con Gucci: cross al centro dell’area dalla destra del neo entrato Margarita e Gucci deve solo mettere dentro. Il Grifo tira fuori gli artigli, è 1 a 1.
Subìto il colpo anche il Prato cambia qualcosa, dentro Guarisa e Cavagna rispettivamente per Piantoni e Scrugni, la formazione ospita continua a dare prova di consistenza tattica e di saper tenere la palla.
L’allenatore del Prato Vincenzo Esposito però non ha fatto i conti con il tandem Bueno-Margarita che al diciassettesimo confezionano una triangolazione micidiale per la difesa toscana: tutto inizia con tunnel di Bueno sul difensore, scarica sulla destra per Margarita che rimette subito al centro per l’attaccante argentino che di giro al volo insacca alle spalle di Morandi. Il Grifo è in vantaggio e il pubblico esulta.
Al ventitreesimo si rivede il Prato che con Alberti tenta di mettere in difficoltà Despucches che risponde bene, ottima la prestazione del numero uno perugino.
Mentre a bordo campo Adriano Russo si scalda per entrare, Cacioli commette fallo su Marongiu, l’arbitro sanziona con una punizione appena fuori la lunetta e con il giallo. Per Cacioli è il secondo stasera, è costretto ad abbandonare il campo. Perugia in dieci uomini e ancora venti minuti da giocare.
Entra Russo in difesa ed esce Padovani, è il momento di salvaguardare il risultato.
Il Perugia rincuorato dal vantaggio e da una manovra di gioco che finalmente fila a dovere, non sembra soffrire l’inferiorità numerica e gli attacchi del Prato che ora ne tenta di ogni per pareggiare e poi sperare nei supplementari. Margarita stasera è implacabile, corre sulla fascia di sua competenza e varia anche in mezzo al campo cercando in contropiede la profondità; al quarantesimo della ripresa capitan Mocarelli, più incisivo una volta tornato nel suo ruolo naturale, conquista una punizione da fondo campo dopo una lunga cavalcata spalla a spalla con un difensore ospite. Dal gioco nasce un calcio d’angolo, sulla bandierina Margarita pennella in area un cross per Bueno che anticipa tutti di testa e segna.
Tre a uno, il verde del Curi ora si colora di speranza per un felice passaggio del turno.
La gara si avvia alla conclusione con il Prato in attacco, una squadra solida che anche se vinta non vuole dimostrarsi sconfitta.
Perugia - Prato si chiude 3 a 1 per il padroni di casa.
Il cammino verso la Coppa Italia ora passa di nuovo per la Toscana, prossima trasferta sarà a Pisa. I nero-azzurri hanno infatti battuto il Gavorrano per uno a zero.

I COMMENTI: “Avevamo bucato le ruote dell’autobus e siamo arrivati solo nel secondo tempo”- così il Presidente Roberto Damaschi sdrammatizza il pessimo inizio di gara del Perugia. “Sono comunque soddisfatto dell’esito della gara, la squadra ha dimostrato di esserci e di tenerci a vincere anche questo torneo. Ora – ha continuato il Presidente – occorre concentrarsi sul campionato, qui e il 20 dicembre si decide una buona parte del nostro futuro”.
Anche mister Battistini è contento del risultato: “Sono felice di aver trovato una squadra pronta che ha saputo organizzarsi anche se messa in campo con qualche variazione, trovare la disponibilità dei giocatori è fondamentale per me”. Alla conferenza stampa post partita ha preso parte anche Sebastian Bueno, l’eroe della serata, un giocatore dal qualche in molti si aspettavano un “botto”: “Sono molto contento – ha detto il giocatore”. “Per me è stato importante riacquistare una buona condizione fisica, e poi con la determinazione e la grinta si possono raggiungere i risultati sperati”.
Se il Perugia ha saputo raddrizzare la partita di stasera, non vogliamo sapere cosa potrà fare alla Torre di Pisa.

TABELLINO
PERUGIA: Despucches, Pupeschi (7’st Margarita), Zanchi, Carloto (1’ st Curti), Cacioli, Mocarelli (cap.), Luchini, Giuliacci, Gucci, Bueno, Padovani (26’ st Russo). A disp: Giordano, Borgese, Tozzi Borsoi, Sansotta. All: Battistini
PRATO: Morandi, Scrugni (14’st Cavagna), Sacenti, Piantoni (14’st Guarisa), Visibelli, Baresi, Varutti, Gori (cap.) Silva Reis, Marongiu, Alberti (30’ st Torti). A disp: D’Oria, Bracciali, Pasta, Bandelli. All: Esposito

Reti: 4’ Silva Reis (Prato), 8’ st Gucci (Perugia), 17’ st Bueno (Perugia), 41’ st Bueno (Perugia)

Ammoniti: Pupeschi (Perugia), Russo (Perugia), Sacenti (Prato), Alberti (Prato).
Espulsi: Cacioli (Perugia)
Arbitro: Soricaro di Barletta
Assistenti: Cipolloni di Frosinone e Caprari di Roma 1

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