Calcio di Lega Pro Seconda Divisione Girone B. GIULIANOVA-L’AQUILA 0-3
GIULIANOVA (3-5-2):Merletti; Della Penna, Faragalli, Testoni; Cavasinni (8’ st Giustini), Khoris, Bontà (20’ st Valori), D’Alessandro, Bruno; Carbonaro, Picone (12’ st Pirelli). A disposizione: Sorrentino, Palandrani, Cecchetti, Moretti. All.: De Patre
L’AQUILA (4-4-2): Testa; Simoncini, Garaffoni, Ruggiero, Blaiotta; Capparella, Carcione, Agnello, Piccioni (39’ st Pietrella); Giglio (25’ st Colussi), Improta (31’ st Pianese). A disposizione: Modesti, Leone, Campinoti, Perfetti. All.: Ianni
ARBITRO: D’Angelo di Ascoli Piceno Assistenti: Barbetta di Alassio e Menicacci di Viterbo
RETI: Improta al 4’ pt, Piccioni al 2’ st, Carcione al 37’ st
NOTE: giornata mite e nuvolosa, terreno di gioco allentato dalla pioggia caduta in mattinata; ammoniti: Piccioni, D’Alessandro, Faragalli, Bontà, Testoni, Capparella, Khoris, Pirelli; espulsi: De Patre al 31’ pt per proteste e Testoni al 46’ st per fallo da ultimo uomo; calci d’angolo: 3-2; recupero: 2’ pt, 4’ st; incasso e spettatori presenti non comunicati
Nulla da fare per il Giulianova che complice l’elevato numero di indisponibili (Zoppetti, Terrenzio, Rinaldi, Di Michele, Recchiuti infortunati, Morga e D’Aniello squalificati) ed una direzione pessima e provocatoria del signor D’Angelo, oltre alla indiscussa caratura tecnica dell’avversario, trova la terza sconfitta consecutiva, ma mantiene ancora una posizione tranquilla di classifica. I giallorossi, colpiti a freddo all’inizio delle due frazioni, reagiscono con grande coraggio e volontà al primo svantaggio, ma crollano nella ripresa dopo pochi secondi. Così L’Aquila senza strafare trova tre punti che le permettono di respirare aria di altissima classifica. Di fronte ai tanti ex (Giglio, Piccioni, Improta e Garaffoni in campo, Califano e Mattucci nei ranghi societari aquilani) il Giulianova si rende pericoloso subito al 2’ con un diagonale di Carbonaro bloccato a terra da Testa. Non passano nemmeno 120 secondi che Improta, ben assistito da Giglio, si fa beffe di Testoni e Faragalli e deposita in rete per l’1-0. Ma la squadra di De Patre ha carattere e subito prova a reagire, D’Alessandro è tra i migliori, Cavasinni e Bruno spingono molto, Carbonaro sembra vivace ed al 10’ va vicino al pareggio con un bel tiro al volo deviato in corner da Testa. Al 21’ è invece Khoris dopo aver vinto un rimpallo a scagliare di sinistro con l’estremo ospite che blocca in due tempi. Per una buona mezzora i giallorossi se la giocano alla pari, ma intorno al 31’ De Patre viene espulso su segnalazione dell’assistente. La gara, già incanalata sulla via sbagliata da alcune ammonizioni non date ad un paio di aquilani (Carcione in particolare), diventa ancora più cattiva ed il pubblico comincia a contestare ogni decisione a sfavore. Le occasioni latitano nell’ultimo quarto d’ora se si esclude un tiro di Giglio respinto corto da Merletti sul quale Capparella non è lucido nel depositare in rete. Nella ripresa nuova doccia fredda ed al 2’ Piccioni approfitta di una palla vagante in area e realizza il 2-0 con un sinistro al volo. La gara si chiude qui, il Giulianova è col morale a terra e l’unica occasione pericolosa della ripresa è un tiro di Carbonaro terminato sul fondo da posizione favorevole (33’). A ravvivarla ci pensa Carcione che pone il chiodo sulla bara giuliese segnando un gol molto simile a quello realizzato da Jovetic ieri sera (37’). Ad aggiungere ulteriore fiele ci pensa la terna arbitrale con D’Angelo in primis, che prima ammonisce Pirelli per una simulazione inesistente, poi, dopo aver dato quattro inutili minuti di recupero, espelle Testoni per fallo da ultimo uomo al 46’. Un brutta giornata da riscattare immediatamente, se non si vuole essere risucchiati nei bassifondi della classifica.
Alex Di Paolo