(ASI) PERUGIA –Dopo la vittoria in trasferta contro il Chieti e messe da parte le vicissitudini societarie delle scorse settimane, giunto il momento per il Perugia di mister Battistini di tornare ad essere, tra le mura amiche, lo squadrone che i tifosi sognano di vedere sempre in testa al campionato.
Oggi il Renato Curi ospita il Melfi, penultima in classifica con 16 punti, addirittura 33 punti meno del Perugia che viaggia solitaria tra le altre vette della classifica (ricordiamo a più 5 da L’Aquila e più 6 dal Catanzaro, n.d.r.). La formazione giallo-verde certo è arrivata a Perugia con l’idea di giocare una buona partita senza farsi travolgere dalla superiorità tattica e qualitativa dei biancorossi, i quali dovranno affrontare la partita con la giusta concentrazione di chi sa che quando vuole basta far scattare l’interruttore per illuminare uno stadio di bel gioco e gol.
LA CRONACA
Primo tempo: Parte bene il Perugia con una triangolazione tra Clemente e Benedetti con il centrocampista del Perugia che entra in area ma la difesa chiude bene lo spunto dei grifoni. Al 3’ Moscati ha sui piedi una limpida occasione da rete; una palla di Benedetti dalla metà campo si alza e rimbalza in area davanti al portiere Scuffia, Moscati non riesce ad addomesticare la palla che esce a lato della porta.
Subito dopo si fa sotto il Melfi che, contravvenendo ai pronostici e dimostrandosi meno chiusa rispetto alle altre formazioni che hanno affrontato i Perugia in casa, si porta con coraggio a ridosso della rete di Giordano: sulla rigiocata del primo calcio d’angolo della partita scolpisce con una botta secca l’attaccante giallo-verde Giorgio Russo, ma la palla si alza sopra la traversa. Al 10’ Ferri Marini lanciato sulla sinistra entra in area e cerca la diagonale opposta, il tiro trova pronto il portiere che devia in calcio d’angolo. Allo scadere del primo quarto d’ora il Perugia si fa di nuovo pericoloso con Moscati che entra in area e viene letteralmente placcato dai difensori del Melfi, l’arbitro dice che è tutto regolare e assegna un calcio d’angolo. Dalla bandierina Clemente calcia lungo, sul pallone arriva Benedetti che rimette al centro per Anania che, troppo sbilanciato calcia fuori. La partita è molto vivace, il Melfi fa buona guardia nella sua area ma non mancano gli spunti dei lucani che quando possono si lanciano in contropiede. Al 20’ una nuova punizione per il Perugia, dai venticinque metri Clemente tira forte contro la barriera del Melfi, nello sviluppo dell’azione recupera la palla il solito Anania che dal fondo rimette al centro ma spazza la difesa. Le formazioni stanno dando vita ad una partita divertente, affrontandosi a viso aperto ed è il caso di dire senza esclusione di colpi. Il Grifo di prova ancora con un calcio da fermo al 27’: il capitano Clemente sul pallone, è nell’aria che possa nascerne qualcosa di buono e infatti il Re Mida scavalca la barriera ma il pallone- potente ma centrale - è intercettato da Scuffia. Al 31’ si fa di nuovo pericoloso il Melfi; Gennari sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce il pallone che Giordano intercetta ma non riesce a controllarlo, la sfera finisce sui piedi di Improta che potrebbe battere a rete il portiere a terra, ma l’arbitro fischia un fallo in attacco.
Il Perugia non ci sta a subire e ci riporta sotto rete ma il tentativo di Ferri Marini è vanificato da Scuffia che si oppone al tiro nato da un rimpallo. Nel primo tempo stiamo assistendo ad una partita molto meno tattica rispetto a quelle precedentemente giocate in casa del Perugia, le due squadre si lasciano spazio per giocate e tentare azioni offensive, non perde l’occasione in Melfi al 37’ che, con Viola inquadra la porta di Giordano ma il portiere respinge in uscita. Allo scadere le primo tempo il Melfi cerca ancora di sfruttare la confusione creata in area, in molti sul pallone ma Anania riesce a togliere le castagne dal fuoco e libera l’area del Perugia.
Il primo tempo termina senza minuti di recupero. Gli equilibri della partita sembrano corretti, il Perugia corre molto e trova spazi per arrivare sotto porta, nel secondo tempo servirà lo spunto e la zampata vincente per ferire il Melfi. Chissà che in panchina non ci sia qualcuno con il piede caldo per portare il Perugia in vantaggio?
Secondo tempo: Il secondo tempo inizia propria come i tifosi del Grifo vorrebbero. Al 4’ Ferri Marini crossa in area un pallone sul quale Tozzi Borsoi fa da torre e la sua spizzata arriva Marco Moscati che salta più alto di tutti in area e insacca. Eccellente l’elevazione del centravanti biancorossi che usa bene a testa a impatta i pallone che finisce dal lato opposto della rete. Perugia in vantaggio ed entusiasmo alle stelle sugli spalti. Ma non è finita qui, infatti ancora Ferri Marini dopo una discesa sulla fascia sinistra crossa in area ma la difesa del Melfi si rifugia in calcio angolo. Peccato che il corner si rivelerà una trappola per i lucani: Clemente sul pallone e dalla bandierina serve ad Adriano Russo un pallone ghiottissimo che il difensore del Grifo spinge in rete sul primo palo.
È veramente il caso di dire: uno due del Perugia, e vantaggio conquistato. Perugia 2 – Melfi 0.
Al 15’ Benedetti ha sui piedi un pallone molto invitante servitogli da Tozzi Borsoi, indubbiamente più attivo in questo avvio di secondo tempo, ma il centrocampista quasi tirasse un rigore in movimento non inquadra la porta. Ci prova ancora il Perugia e Tozzi Borsoi ha voglia di gol, ci prova al 18’ servito al centro calcia un po’ sbilenco e il pallone esce di poco a lato della porta. È Perugia è più rilassato i giocatori si trovano a memoria e ne scaturiscono triangolazioni interessanti e pericolose per Scuffia costretto agli straordinari. Il Melfi, nonostante il bruciante avvio del Grifo non perde la verve del primo tempo e come può si porta sotto porto, conquistando il quarto calcio d’angolo e impegnando Giordano alla massima attenzione soprattutto su Improta, appena acquistato dall’Isola Liri.
Al 28’ punizione dalla sinistra del Melfi, Tirelli crossa in messo all’area, sul pallone svetta Cacioli che allontana. È il momento di far rifiatare le squadre e sia Battistini che Rodolfi effettuano dei cambi, il Melfi vuole dare spinta in avanti e sostituisce in attacco Ambrogetti per Simeri; al contrario Battistini fa entrare Pupeschi per Russo, autore della solita partita concreta in difesa e autore del raddoppio, dolce e ciliegina per lui. Al 30’ un nuovo cambio fra le fila del Grifo, Tozzi Borsoi visibilmente affaticanto fa posto a Sebastian Bueno. Per l’attaccante ex ternana una partita di alto livello, ha fatto salire la squadra e tenuto il reparto offensivo, è mancato solo il gol, un rammarico per lui e per i tifosi che avrebbero voluto vederlo esultare come domenica scorsa a Chieti. La partita si avvia alla conclusione con il Perugia ancora in avanti, pur in avanti per 2 -0 al 39’ Anania dalla destra tira forte verso la porta difesa da Scuffia ma il pallone sfila largo. Si giocherà ancora per tre minuti al Curi, ma si ha come l’impressione che le squadre abbiano più poco da raccontare. Perugia e Melfi hanno regalato agli spettatori una bella partita, vivace e non scontata negli assetti e nelle azioni, ci si poteva aspettare un dominio del Perugia ma i lucani hanno dimostrato di sapere tenere il campo, creando anche qualche occasioni per impensierire il Grifo.
I biancorossi sono stati come mai concreti, hanno colpito e affondato le resistenze del Melfi nei primissimi minuti del secondo tempo e poi hanno gestito con intelligenza il vantaggio. Tre punti conquistati, si sale a quota 52 punti, tredicesimo risultato utile consecutivo e tanta voglia di continuare a vincere.
Chiara Scardazza
TABELLINO:
Perugia – Melfi 2-0.
FORMAZIONI:
PERUGIA (4-2-3-1): Giordano, Anania, Cacioli, Russo A. (28’ Pupeschi), Zanchi, Borghese, Benedetti, Moscati, Clemente (C), Ferri Marini (18’ s.t. Moneti), Tozzi Borsoi. A disp: Bracalenti, Mocarelli, Carloto, Padovani, Bueno. All. Battistini
MELFI(4-2-3-1): Scuffia, Spirito, Gerolino, Dermaku, Scarsella, Viola, Russo G. (C) (18’ Giunta), Tirelli, Ambrogetti (28’ Simeri), Improta. A disp: Dalla Luna, Borin, Russo R., Caprioli, Lionetti. All. Rodolfi
Arbitro: G. Vallorani di San Benedetto del Tronto. Assistenti: Quitadamo e Favia
Reti: 4’ s.t. Moscati; 6’ Russo A.
Ammoniti: 8’ s.t. Viola (M); 35’ s.t. Tirelli (M); 40’ Moscati (P)
Espulsi:
Angoli:
Recupero: / primo tempo,3’ secondo tempo
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