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(ASI) Nella conferenza stampa infrasettimanale dedicata ai giocatori, il portiere Massimo Zappino e l’attaccante Cristian Cesaretti lanciano il guanto di sfida ai grifoni del Perugia in vista del big match previsto domani al “Curi”, stadio che ha visto ospite le più importanti squadre del panorama del calcio italiano. L’obiettivo dei due giocatori, dell’intera squadra e del tecnico Stellone è riprendersi i tre punti persi contro il Pisa domenica scorsa. Cesaretti  potrebbe essere il probabile sostituto di Massimo Ganci, squalificato per la gara contro il Perugia. C’è un altro fatto: Cesaretti in settimana ha rimediato una botta alla caviglia destra in uno scontro con Crescenzi e Catacchini, l’altro fatto dipende dalla scelta tecnica che Stellone prenderà. Se inserire Cesaretti , vedendo il suo stato di salute dopo la botta, o inserire il brasiliano Rogero o Paganini che scalpitano per un posto da titolare. Queste le parole di Cesaretti in conferenza stampa: “Intanto debbo dire che chiunque giocherà al posto di Ganci darà il massimo, su questo non ci sono dubbi. Per quanto mi riguarda, mercoledì ho preso una botta alla caviglia durante la partitella finale. Non dovrebbe essere nulla di grave, anche se la stessa è un tantino gonfia. Ci terrei tanto a giocare dal primo minuto, perché è dalla gara contro la Nocerina che non accade, nel corso della quale tra l’altro sono andato a segno. E’ chiaro che, assodato le mie condizioni fisico atletico sono a posto, dipenderà poi dal mister se farmi giocare o meno”. Stellone dal suo esordio in panchina giallazzurra ha sempre ribadito che tutti i giocatori debbono essere pronti e dare il loro contributo in campo in qualsiasi momento. Non esistono titolari o panchinari. “Ritengo sia questa la vera forza del Frosinone - continua Cesaretti - ogni giocatore che è sceso in campo ha sempre dato il massimo. Come per esempio accaduto a Catacchini o Bottone. Ogni volta che sono stati chiamati in causa non hanno mai deluso. Ma posso dire la stessa cosa per quanto mi riguarda. Siamo un gruppo molto unito e consapevole di quello che ognuno di noi può dare alla squadra. Senza dimenticare il grande apporto che stanno dando i nostri giovani, una vera e propria risorsa. Tra l’altro stiamo andando anche tra le più rosee previsioni della vigilia con una prima posizione in classifica, magari inimmaginabile alla vigilia. Questo campionato si sta rivelando molto equilibrato con risultati che domenicalmente lasciano a bocca aperta. Dobbiamo solo continuare su questa strada e migliorarci ancora”. Dopo la sconfitta col Pisa Cesaretti guarda alla gara contro il Perugia, una nobile del calcio italiano: “Sarebbe un grave errore pensare che il Perugia possa essere in crisi. Ogni gara ha una storia a sé. Magari avremmo preferito che cambiassero tecnico dopo la gara contro di noi. Perché è risaputo che un cambio di tecnico può dare qualche stimolo in più ai giocatori che hanno reso di meno. E poi hanno perso contro il Catanzaro e non vorranno perdere di nuovo. Noi dobbiamo archiviare la sconfitta con il Pisa, perché abbiamo dimostrato di saper reagire e ripartire con il nostro gioco propositivo. Quello che posso dire è che non bisogna abbassare la guardia. Al “Curi” punteremo senza mezzi termini alla vittoria”.

Dopo Cesaretti a prendere la parola è il portierone Massimo Zappino, autentico trascinatore della squadra e idolo dei tifosi canarini. Zappino come Cesaretti analizza l’importante sfida di domani contro il Perugia, con l’intento di andare a fare risultato, lasciando da parte la gara contro il Pisa e lancia un appello ai tifosi giallazzurri. “Intanto non farei drammi sulla sconfitta di domenica scorsa, perché ci può stare visto che è la seconda sconfitta dopo dieci giornate di campionato. Se debbo essere sincero qualche colpa sul gol del Pisa me la prendo perché forse sono partito leggermente in ritardo sul tiro da fuori di Tulli. Quella rete ha cambiato l’andamento della gara perché abbiamo fatto fatica a recuperare. Fosse accaduto il contrario sono convinto che avremmo disputato un’altra partita. Ma è bene guardare avanti e soprattutto alla gara con il Perugia, convinti delle nostre potenzialità, come dimostrato fino ad oggi”. Proprio sulla insidiosa trasferta in terra umbra, Zappino invita tutti a prendere con le molle i grifoni visto il momento movimentato che stanno vivendo: “Queste sono le classiche partite dove ci vorrà la massima attenzione. Il Perugia è partito per cercare di vincere il campionato e invece si ritrova nei bassi fondi della classifica. In settimana ha cambiato anche l’allenatore e la tifoseria in questo momento è abbastanza critica nei confronti della squadra. Per loro affrontare in questo momento una delle tre capolista potrebbe dare quegli stimoli giusti per ripartire. Anche noi dobbiamo cancellare il ko con il Pisa. Quella al “Curi” può essere la gara giusta per continuare a fare bene come accaduto in questo inizio di stagione. Occorre scendere in campo mettendo in pratica il nostro gioco propositivo, magari cercando di sorprenderli subito, per poi giocare la partita a nostro piacimento”. Infine un appello ai tifosi da parte del portiere canarino: “Ce la possiamo giocare con tutti fino in fondo. Abbiamo una squadra forte con un organico di primo livello. Ho notato un altro clima rispetto alla passata stagione. Soprattutto siamo allenati da un tecnico come Stellone, il quale, forse per il suo carattere e temperamento che ha sempre messo in campo quando giocava, ha il grande merito di aver trasmesso in ognuno di noi la mentalità vincente. Dal momento che ho già vissuto un altro momento splendido con questa maglia, non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di riviverlo. Anzi, scherzosamente ho già detto al presidente Stirpe di mettere lo spumante in frigo, perché non si può mai sapere. E poi perché non dovremmo credere nelle nostre potenzialità e giocarci la possibilità di tornare in serie B o direttamente o attraverso i playoff? Mi rammarica molto la scarsa presenza dei nostri tifosi allo stadio. Io lo avverto in modo particolare per l’afferro che mi lega a loro. E’ splendido sentire una massa di tifosi che ti fanno sentire tutto il loro calore. Vorrei quindi rivolgere ai nostri supporters un appello perché tornino numerosi in Curva Nord a sostenerci. Intanto pensiamo a battere il Perugia”.

Intanto si fanno le prove per la formazione da schierare domani al “Curi”. Stellone con il suo staff hanno provato diverse soluzioni di gioco. Ci saranno anche delle novità che il tecnico apporterà alla formazione titolare. Una riguarda la squalifica di Ganci, per sostituire la punta il favorito sembra essere Cesaretti, con Rogero e Paganini pronti a prendersi una maglia da titolare. L’altra novità riguarda l’infortunio del difensore Blanchard che dovrà stare fermo oltre un mese, al suo posto Stellone è intenzionato a far giocare dal primo minuto il giovane Amelio. Un’altra ipotesi l’inserimento di Bertoncini al centro della difesa con Guidi e spostamento di Biasi a sinistra. Ma è solo una ipotesi come detto. In quanto Stellone sembra intenzionato a dare un’opportunità ad Amelio. Il centrocampo è quello titolare con Gucher, Frara con una maglia che si contendono Marchi, Gori e una riconferma o meno di Bottone.

Oggi pomeriggio alle 14.30 allenamento di rifinitura al Comunale, subito dopo conferenza stampa di Stellone e partenza per Perugia.

Davide Caluppi  - Agenzia Stampa Italia

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