La notte della Francia e il suicidio dell’Europa

(ASI) In Francia, non scherzano: quando fanno la rivoluzione, tagliano le teste, quando devono suicidarsi, usano la Costituzione. Sono queste le competenze dei francesi, nati e cresciuti come cittadini in armi, e oggi tutto questo si è rovesciato nella notte oscura della Reggia di Versailles, sede di bagordi e intrighi di Re Sole. Il sole è davvero tramontato sulla Francia, il cuore dell’Europa, secondo versione “locale”, e l’Occidente ritrova il suo significato originario, Terra del tramonto, Aben-Land. Heidegger docet.

I fatti, da registrare, innanzitutto: 925 parlamentari francesi, deputati e senatori, riuniti oggi in Congresso nella reggia di Versailles, hanno approvato l'inserimento del diritto all'aborto nella Costituzione.

La Francia è il primo Paese che decide di inserire l'interruzione volontaria di gravidanza nella propria Carta fondamentale. Sono stati 780 i voti a favore. 

Una manciata di resistenti si è opposto, ma il movimento nichilista che parla la lingua di Pascal aveva già vinto prima di scendere in campo. L’aborto come diritto costituzionale equivale a definire la cittadinanza secondo la cifra dell’omicidio di una creatura innocente. Quindi, da Erode in giù, tutti ossequiosamente ringraziano. Il suicidio francese è il suicidio europeo e, quindi, il suicidio occidentale. Di conseguenza, il suicidio della modernità, perché Europa, Occidente e Francia, dal 1789 in poi, vuol dire appunto modernità. Nel 2008 avevo già previsto la deriva nichilista europea che avrebbe ingoiato tutta intera l’autentica laicità fondata su valori, principi e regole condivise. Una laicità basata sulla cristianità, come anche Croce ha scritto in un famoso saggio. Una deriva illiberale e anti-umana, perché assolutizzare la figura giuridica dell’aborto, con le conseguenze pratiche di cui sopra, equivale a spazzare via una serie di altri diritti ed altre libertà civili, a cominciare dall’obiezione di coscienza, oggi visto come una lesa maestà nei confronti del titanismo costituzionalista e totalitario. Sì, totalitario, tanto che gente di credo quasi laicista come Norberto Bobbio era contraria all’aborto, definendolo come lo strapotere del diritto contro i più deboli. Una civiltà che non tutela i diritti dei più deboli, fin dalla nascita, è una società ontologicamente totalitaria, e su questo non ci piove. Altro che trionfo della “civiltà”. Quale civiltà? Quella che non riesce neanche a cogliere gli aspetti storici e pratici di una decisione scellerata e diabolica come questa? Siamo in un inverno demografico permanente, in Europa, ed abbiamo alle porte e dentro casa l’Islam, che fa figli e poi vuole spazi sempre più ampi, nel nostro mondo. Sembra che vi sia un parallelo cupio dissolvi della Francia, se pensiamo all’islamizzazione crescente delle sue città, da un lato, ed alla decisione di cui stiamo trattando, dall’altro. Se il “padrone del mondo” (Benson) ha vinto, allora qualcuno deve per forza aver perso e questo qualcuno siamo noi europei che viviamo in una cultura di morte, che si occupa del fine vita e non dell’inizio dell’avventura umana, della fine dei nascituri e non dell’educazione dei già nati, che spesso decidono di non continuare più su questa terra appesantita dai cadaveri, proprio perché la morte è nemica della speranza. La Costituzione francese non costituisce una civiltà umana, ma innalza l’ultimo vitello d’oro, a preannunciare la fine della nostra civiltà. Dopo, c’è solo il diluvio, temo in assenza dell’Arca della salvezza.

Raffaele Iannuzzi - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

La Nato sollecita il Portogallo a far fronte all’aumento minimo della spesa per la difesa contro la fantomatica minaccia russa.

(ASI) Attualmente il paese sta valutando di rivedere la propria spesa militare ma non di raddoppiarla come chiedono i vertici dell’Alleanza atlantica agitando lo spettro di possibili attacchi di ...

Il mondo di Craxi: la politica come senso religioso e progetto.

(ASI) Craxi non era né anticlericale né laicista; era, invece, religiosamente laico e laicamente religioso. La sua posizione, umana prima ancora che culturale e politica, gli ha permesso di realizzare ...

Squarta(FDI):Una sola parola. Incredibile. Ancora miliardi di euro buttati per una transizione green inefficiente.

(ASI) "Ieri abbiamo scoperto un'altra cosa folle in commissione, sancita dalla Corte dei Conti Europea. Subito dopo la pandemia l'Unione Europea aveva stanziato con il piano di resilienza 648 miliardi. Il 37% ...

Almasri, Della Valle (M5S): di che ha paura Meloni?

(ASI) “La reazione rabbiosa di Giorgia Meloni alla notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati, che è un atto dovuto e a sua tutela, dimostra che gatta ci cova. Se ...

Almasri, Fratelli d'Italia fa quadrato a difesa del Presidente Consiglio Meloni e dei Ministri.

Governo non si fa intimidire ed avanti con le riforme. La stragrande maggioranza degli italiani sta con Meloni.                      &...

Sara Pezzoni porta i suoi lavori a Buenos Aires

(ASI) L’artista Sara Pezzoni inaugura il 2025 confermando il suo talento come pittrice capace di esplorare il mondo femminile in tutte le sue sfaccettature. Le sue opere sono state protagoniste ...

M5S, Appendino: "Recuperiamo radicalita', sicurezza nostra priorita'"

(ASI) "Quest'anno l'Italia rischia di precipitare in una crisi industriale senza precedenti. Ed è alle difficoltà delle persone che bisogna dare risposte, con proposte chiare e radicali. C’è il boom della ...

Migranti. Barcaiuolo (FdI): Riparte piano Albania. Strategia vincente del governo Meloni che fa scuola in Europa

(ASI) “La ripresa dei trasferimenti dei migranti verso l'Albania rappresenta un ulteriore successo del governo Meloni, che dimostra una gestione esemplare delle politiche migratorie e un approccio strategico nella tutela ...

I gioielli nel periodo preistorico al Corso on line promosso da BCsicilia

(ASI) Promosso da BCsicilia e dall’Università Popolare si terrà mercoledì 29 gennaio 2025 alle ore 17 il secondo incontro del corso on line su “I Gioielli siciliani tra Storia e Arte”. Dopo ...

Lucia Battagliola emoziona Buenos Aires con le sue opere pittoriche

(ASI) L’artista Lucia Battagliola inaugura il 2025 con un importante traguardo, confermando il suo talento come pittrice capace di emozionare. Le sue opere sono state protagoniste di una mostra presso ...