(ASI) "L'annuncio del premier spagnolo Pedro Sanchez sull'introduzione di un abbonamento unico nazionale per i trasporti rappresenta un segnale politico chiaro: investire sul diritto alla mobilità è una scelta possibile e produce benefici concreti per cittadini, giovani e lavoratori. Un modello che permetterà di ridurre del 60% le spese di viaggio, semplificando l'accesso al trasporto pubblico e rafforzando la coesione soc
iale con un'attenzione particolare per i giovani al di sotto dei 26 anni che dalla seconda metà di gennaio potranno muoversi con soli 30 euro sull'intero territorio spagnolo.
In Italia, al contrario, il Governo Meloni-Salvini continua a tagliare risorse al trasporto pubblico locale. Perché quando in manovra non metti risorse necessarie a coprire l'aumento dell'inflazione e garantire i servizi di prima, significa che stai tagliando. Perché i sindaci saranno costretti a ridurre le corse o ad aumentare i biglietti, e prendersi la colpa al posto di Salvini e Meloni. Una scelta politica che penalizza anzitutto pendolari, studenti e lavoratori.
Il Partito Democratico indica da tempo una strada diversa: investire a livello nazionale sul trasporto pubblico come servizio essenziale e come leva di giustizia sociale e climatica. È questa la direzione degli emendamenti che abbiamo presentato alla manovra e delle proposte di legge del PD, a partire da quella che propone il trasporto pubblico locale gratuito per studenti sull'esempio di Emilia-Romagna e Campania, una legge che aiuterebbe anche i fuori sede a poter tornare a casa per Natale senza svenarsi. Anche sul caro voli il governo sta fermo, ma significa che moltissime famiglie non potranno passare il Natale insieme perché non possono permettersi di tornare. L'esperienza spagnola dimostra che quando c'è la volontà politica si possono fare scelte concrete a favore delle persone". Così in una nota la segretaria del PD Elly Schlein.



