(ASI) Cosa ci fanno un giapponese e un israeliano al Celtic Park? Non si tratta di una barzelletta, o di chissà quale rebus. La risposta è semplice: i due calciatori del Celtic Glasgow fanno ammattire gli storici rivali dei Rangers. Applausi a scena per i biancoverdi di Amge Postecoglu. Merito suo, che in Giappone ha allenato lo Yokohama Marinos, se Reo Hatate, ex centrocampista offensivo del Kawasaki Frontale, sia approdato nella Patria di Robert Bruce.
La doppietta all’esordio nell’Old Firm è qualcosa che si porterà dentro per tutta la vita. Il suo destro chirurgico non ha lasciato scampo all’esperto ed incredulo McGregor, un veterano del Vecchio Affare. Non contento, Hatate ha pennellato l’assist per il 3-0 di Abada. E tanti saluti all’ex capolista di Giovanni Van Bronckhorst.
Al resto ci ha pensato la superba atmosfera del Celtic Park, capace di annichilire qualsiasi tentativo di rianimazione tentato dai Rangers. La ripresa, poco più che una passerella per la nuova capolista, ha messo in chiaro una cosa: per confermarsi campioni i Rangers dovranno fare molto più di quanto visto finora.
Raffaele Garinella - Agenzia Stampa Italia