(ASI) Non si capisce perché certi politici si ostinino ad insistere su una campagna vaccinale anche quando i dati scientifici hanno dimostrato che il siero che propongono non è un vaccino, ossia questa terapia non immunizza. Nonostante questa palese evidenza medica si continbua a perseguire questo obiettivo. Si continuia a non puntare sulle cure.
Il problema è che certe drastiche misure politico-sanitarie non fermano il contagio del virus, al contrario stanno fortemente condizionando le libertà personali della gente ed ingenerando un clima di paura e sfiducia che finiscono per minare la pace sociale e il sistema immunitario delle persone.
A chi giova questa situazione? Per fortuna che nelle nazioni libere e sovrane, là dove la Magistratura è vigile ed indipendente si comincia a bloccare tutti i provvedimenti dragoniani adottati dai governi (obbligo vaccinale e super green pass). In Belgio a dicembre 2021, un tribunale blocca il green pass. Motivazione: "Il tribunale ha constatato la presenza di problemi di legalità, tra cui la contrarietà del CTS al diritto europeo e al diritto alla protezione dei dati personali. I giudici hanno rilevato inoltre, che queste norme violano il principio di proporzionalità delle misure restrittive della libertà e degli obiettivi perseguiti; poiché non è stato dimostrato, che il Green pass sia l’unica alternativa ad un nuovo Lockdown. (L'Indipendente on line 3/12/ 2021).
Il Ministero degli affari sociali e della salute della Finlandia ha sospeso dal 30 dicembre 2021 al 20 gennaio 2022 il Green Pass: non serve a risolvere la crisi pandemica (L'Indipendente on line 3/01/ 2022). Evidentemente questa soluzione non si è dimostrata efficace per contrastare l’emergenza sanitaria. La Francia si è spaccata sull'introduzione del pass vaccinale, ovvero un certificato di completamento del ciclo di vaccinazione da esibire per accedere nei luoghi pubblici (www.ispionline.it 04/01/2022).
Inoltrela su questa proposta il governo del presidente Macron è stato messo per ben due volte in minoranza in Parlamento. Motivazione? La legge è stata considerata una violazione delle libertà individuali. La conseguenza politica è stata che il governo francese è stato costretto a fare marcia indietro e annunciare ufficialmente che 'La Francia non imporrà l'obbligo di vaccinazione contro il coronavirus. Lo ha dichiarato il portavoce del governo francese Gabriel Attal, aggiungendo che Parigi non intende l'obbligatorietà come un mezzo efficace per favorire la vaccinazione." (www.adnkronos.com del 09/01/2022).
Nel Regno Unito, Boris Johnson dice no all'obbligo vaccinale, Infatti il premier Boris Johnson, ha dimostrato, ancora una volta e concretamente, di essere un esempio di democrazia e una nazione sovrana. Infatti, in merito oll'obbligo vaccinale per contrastare il Covid-19 si è così espresso: 'vogliamo mantenere un approccio volontario, credo nelle cose realizzate attraverso la collaborazione. Grazie ad un approccio collettivo volontario abbiamo tassi più alti di vaccinazione. Altri Paesi europei vanno verso la coercizione' (www.agenziastampaitalia.it 07/01/2022).
Inoltre, In Spagna si cambia strategia anti-pamdemia. "Covid come l'influenza. Il primo ministro Pedro Sanchez: «Andiamo verso endemia, è ora di cambiare approccio». Il ministro: «E' un dibattito che stiamo cercando di aprire a livello europeo. La situazione non è quella di un anno fa»" (www.ilmessaggero.it 10/01/2022).
Infatti nel titolo del Il Messaggero dell'11/01/2022 a pagina 7 titolava Dalla Spagna all'Inghilterra: «Omicron come l'influenza»
Infine, sia Austria e Germania che erano a favore dell'obbligo vaccinale, al momento, non l'hanno ancora adottato.
Inoltre l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) avverte: "Non possiamo continuare con booster ogni 3-4 mesi", dice il capo della strategia vaccinale dell'Ema, Marco Cavaleri. "Non abbiamo ancora dati sulla quarta dose per poterci esprimere, ma ci preoccupa una strategia che prevede di andare avanti con le vaccinazioni a distanza di poco tempo" (AGI www.agi.it 11/01/2022).
Mentre negli USA La Corte Suprema americana ha bocciato l'imposizione voluta dall'amministrazione Biden per le grandi aziende con più di 100 dipendenti dell'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 o di sottoporsi a test settimanali e di indossare una mascherina sul posto di lavoro.(Rai News 13/01/2022).
Pfizer annuncia: “Vaccino specifico per Omicron sarà pronto entro marzo". Lo ha annunciato Albert Bourla, amministratore delegato del colosso farmaceutico statunitense, in un'intervista al canale televisivo Cnbc. L'azienda ha già cominciato a produrre delle dosi, ha spiegato Bourla, aggiungendo che il vaccino sarà efficace anche contro le altre varianti in circolazione."
Covid: il Tar annulla la circolare ministero sulla 'vigilante attesa'. Accolto il ricorso del Comitato Cura Domiciliare Covid-19 (Redazione ANSA Roma 15/01/2022).