- Buongiorno Padre, cosa le dicevo? Carlos Augusto è nostro. Vedrà un fulmine lungo la fascia laterale. Cosa beve? Io, un caffè.
Ordinai un latte macchiato e una brioche. L’autunno alle porte aumentava il mio senso di fame, ma non erano quelle le mia priorità. Conoscevo molto bene Carlos Augusto, avendo una simpatia per il Corinthians. Ero certo che si trattasse di un colpo straordinario per la serie B. Con altrettanta certezza sapevo che Adriano aveva altro da dirmi.
- Caro Adriano, sputa il rospo, non mi avrai mica fatto architettare la passeggiata d’addio all’estate dell’Abate Maroni solo per tessere le lodi di Carlos Augusto?
Adriano sorrise, sorseggiò il suo caffè, e dopo aver acceso una sigaretta, parlò.
- Intanto le comunico che può riporre nel cassetto la maglia di Gytkjaer che le ho precedentemente regalato. Presto ne avrà un’altra, sempre del calciatore ma...
Si interruppe sul più bello come era solito fare. Amava lasciarmi per qualche minuto in trepidante attesa. Gli chiesi di continuare, facendo leva sulla tesi dei minuti contati e del rientro in Duomo dell’Abate Maroni.
- Le dicevo che presto ne avrà un’altra perché le maglie del Monza avranno due nuove sponsorizzazioni oltre a quella già esistente. L’ufficialità arriverà nel week-end.
I miei occhi si illuminarono. Mi sentivo come un bambino che attende la mezzanotte per scartare i doni di Babbo Natale. Non vedevo l’ora di ricevere il mio prezioso regalo.
- D’accordo figliolo, la riporrò nel cassetto ma solo quando avrò ricevuto quella nuova. Ma in cuor mio so bene che vuoi parlarmi di mercato.
- Non le sfugge nulla, Padre. È perspicace! Il Monza ha ufficializzato l’acquisto del portiere Di Gregorio. Ma le dirò anche che siamo interessati ad un centrocampista del Teramo. Si tratta di Federico Viero, ma non posso dirle di più.
Ci salutammo con la solita stretta di mano e la solita benedizione. Anche questa volta l’Abate Maroni non era riuscito a scoprire le mie fughe calcistiche.
Raffaele Garinella - Agenzia Stampa Italia