(ASI) Ascoli Piceno – Montegallo è un Comune marchigiano della Provincia di Ascoli Piceno, situato alle pendici del Monte Vettore, appartenente al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e alla Comunità Montana del Tronto.
Nelle prime ore della mattina del 24 agosto 2016, con la prima grave scossa del terremoto del Centro Italia,nell'area reatina con epicentro ad Accumoli, Montegallo è stato gravemente danneggiato, senza vittime. Quando sembrava ormai passata la fase acuta del sisma, e la vita stava gradualmente tornando a una parvenza di normalità, la seconda grave scossa della mattina del 30 ottobre 2016 con epicentro tra Norcia e Preci, ha reso inagibile tutto il Comune di Montegallo. Col protrarsi dello sciame sismico, la popolazione del paese appenninico è stato evacuata.
A tal proposito, noi abbiamo intervistato il Sindaco di Montegallo Sergio Fabiani, a cui abbiamo posto delle domande per conoscere qual'è attualmente la situazione:
«Che danni ci sono stati nel vostro comune?»
«Ci sono stati moltissimi crolli soprattutto a causa della scossa del 30 ottobre. Attualmente stiamo facendo vari sopralluoghi per verificare l’agibilità di alcune case, in modo da far tornare 150 sfollati che si trovano in albergo. Già dai primi sondaggi vi sono grosse difficoltà».
«Quali zone hanno avuto i maggiori danni?»
«Abbiamo 23 frazioni con 15 zone rosse. La scossa del 30 ottobre ha combinato un vero macello. Già col terremoto del 24 agosto avevamo avuto grossi danni ad uffici, farmacia, agli ambulatori medici ecc. e ci eravamo trasferiti nel campo sportivo con gli uffici comunali.. Eravamo quindi riusciti a riprendere le normali attività finché non è sopraggiunto il colpo di grazia, la scossa del 30 ottobre».
«Sono stati richiesti i Contributi Autonoma Sistemazione (Cas)?»
«Sì, certamente. In questi giorno, finiti i sopralluoghi, necessiteremo di casette in legno».
«Che cosa chiedete alle istituzioni?»
«Chiediamo tanta vicinanza, anche se so che sarà dura perché bisogna ricostruire 130 comuni».
«I Sindaci dei vari paesi che ho interpellato temono uno spopolamento della zona, a tal proposito, qual'è il suo parere?»
«Anche io lo temo, è sottinteso, perché giustamente le persone hanno paura e possono prendere casa lontano da qui»
«Avevate un centro storico molto antico?»
«Sì, avevamo un centro storico molto antico e avevamo Santa Maria in Pantano, chiesa antichissima che è crollata, perdita preziosa per tutto il mondo».
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia