Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella XLIX Giornata Mondiale della Pace. Omelia del Papa

(ASI) Alle ore 10 di questa mattina, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre Francesco ha presieduto la celebrazione della Messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio nell’ottava di Natale e nella ricorrenza della 49.ma Giornata Mondiale della Pace sul tema: Vinci l’indifferenza e conquista la pace.

Hanno concelebrato con il Papa Cardinali, Vescovi e Sacerdoti. Hanno partecipato alla Santa Messa i Pueri Cantores, che chiudono oggi il loro 40.mo Congresso Internazionale.

Pubblichiamo di seguito l’omelia che Papa Francesco ha pronunciato nel corso della Celebrazione Eucaristica, dopo la proclamazione del Santo Vangelo.

Omelia del Santa Papa 

Abbiamo ascoltato le parole dell’apostolo Paolo: «Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna» (Gal 4,4).

Che cosa significa che Gesù nacque nella “pienezza del tempo”? Se il nostro sguardo si rivolge al momento storico, possiamo restare subito delusi. Roma dominava su gran parte del mondo conosciuto con la sua potenza militare. L’imperatore Augusto era giunto al potere dopo cinque guerre civili. Anche Israele era stato conquistato dall’impero romano e il popolo eletto era privo della libertà. Per i contemporanei di Gesù, quindi, quello non era certamente il tempo migliore. Non è dunque alla sfera geopolitica che si deve guardare per definire il culmine del tempo.

E’ necessaria, allora, un’altra interpretazione, che comprenda la pienezza a partire da Dio. Nel momento in cui Dio stabilisce che è giunto il momento di adempiere la promessa fatta, allora per l’umanità si realizza la pienezza del tempo. Pertanto, non è la storia che decide della nascita di Cristo; è, piuttosto, la sua venuta nel mondo che permette alla storia di giungere alla sua pienezza. E’ per questo che dalla nascita del Figlio di Dio inizia il computo di una nuova era, quella che vede il compimento della promessa antica. Come scrive l’autore della Lettera agli Ebrei: «Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente» (1,1-3). La pienezza del tempo, dunque, è la presenza di Dio in prima persona nella nostra storia. Ora possiamo vedere la sua gloria che risplende nella povertà di una stalla, ed essere incoraggiati e sostenuti dal suo Verbo fattosi “piccolo” in un bambino. Grazie a Lui, il nostro tempo può trovare la sua pienezza. Anche il nostro tempo personale troverà la sua pienezza nell’incontro con Gesù Cristo, Dio fatto uomo.

Tuttavia, questo mistero sempre contrasta con la drammatica esperienza storica. Ogni giorno, mentre vorremmo essere sostenuti dai segni della presenza di Dio, dobbiamo riscontrare segni opposti, negativi, che lo fanno piuttosto sentire come assente. La pienezza del tempo sembra sgretolarsi di fronte alle molteplici forme di ingiustizia e di violenza che feriscono quotidianamente l’umanità. A volte ci domandiamo: come è possibile che perduri la sopraffazione dell’uomo sull’uomo?, che l’arroganza del più forte continui a umiliare il più debole, relegandolo nei margini più squallidi del nostro mondo? Fino a quando la malvagità umana seminerà sulla terra violenza e odio, provocando vittime innocenti? Come può essere il tempo della pienezza quello che pone sotto i nostri occhi moltitudini di uomini, donne e bambini che fuggono dalla guerra, dalla fame, dalla persecuzione, disposti a rischiare la vita pur di vedere rispettati i loro diritti fondamentali? Un fiume di miseria, alimentato dal peccato, sembra contraddire la pienezza del tempo realizzata da Cristo. Ricordatevi, cari pueri cantores, questa era stata la terza domanda che mi avete fatto ieri: come si spiega questo... Anche i bambini si accorgono di questo.

Eppure, questo fiume in piena non può nulla contro l’oceano di misericordia che inonda il nostro mondo. Siamo chiamati tutti ad immergerci in questo oceano, a lasciarci rigenerare, per vincere l’indifferenza che impedisce la solidarietà, e uscire dalla falsa neutralità che ostacola la condivisione. La grazia di Cristo, che porta a compimento l’attesa di salvezza, ci spinge a diventare suoi cooperatori nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno, dove ogni persona e ogni creatura possa vivere in pace, nell’armonia della creazione originaria di Dio.

All’inizio di un nuovo anno, la Chiesa ci fa contemplare la divina Maternità di Maria quale icona di pace. La promessa antica si compie nella sua persona. Ella ha creduto alle parole dell’Angelo, ha concepito il Figlio, è diventata Madre del Signore. Attraverso di lei, attraverso il suo “sì”, è giunta la pienezza del tempo. Il Vangelo che abbiamo ascoltato dice che la Vergine «custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19). Ella si presenta a noi come vaso sempre colmo della memoria di Gesù, Sede della Sapienza, da cui attingere per avere la coerente interpretazione del suo insegnamento. Oggi ci offre la possibilità di cogliere il senso degli avvenimenti che toccano noi personalmente, le nostre famiglie, i nostri Paesi e il mondo intero. Dove non può arrivare la ragione dei filosofi né la trattativa della politica, là può giungere la forza della fede che porta la grazia del Vangelo di Cristo, e che può aprire sempre nuove vie alla ragione e alle trattative.

Beata sei tu, Maria, perché hai dato al mondo il Figlio di Dio; ma ancora più beata tu sei per avere creduto in Lui. Piena di fede hai concepito Gesù prima nel cuore e poi nel grembo, per diventare Madre di tutti i credenti (cfr Agostino, Sermo 215, 4). Estendi, Madre,su di noi la tua benedizione in questo giorno a te consacrato; mostraci il volto del tuo Figlio Gesù, che dona al mondo intero misericordia e pace. Amen.

Fonte: http://press.vatican.va

Ultimi articoli

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Tecnici della prevenzione: Per un futuro sicuro e sostenibile

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - "In occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, che ricorre il prossimo 28 aprile, la comunità internazionale si focalizza sull'essenziale nesso tra lasalute dei ...

Schmidt, Ruotolo (Pd): Napoli non puó essere il suo ripiego

(ASI) “Caro signor Eike Schmidt,  hai detto che se perdi le elezioni alle comunali di Firenze dove sei candidato per la destra torni al museo di Capodimonte di cui ...

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

All’Onu, Cuba condanna impunità israeliana

(ASI) Nel corso del dibattito al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla situazione in Medio Oriente, il viceministro degli Esteri di Cuba Anayansi Rodríguez Camejo, ha apertamente criticato l’...

Conferenza per ricordare la Medaglia d'Oro al Valore Militare, Carmelo Borg Pisani

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si è svolta  domenica 07 aprile a Terranuova Bracciolini /loc. Cicogna la conferenza organizzata da esperti ed ex militari della Marina Militare per ricordare e rendere ...

Commissione politiche Ue: monitoraggio delle foreste europee. Audito il Presidente del Gran Paradiso

(ASI) Roma - “Si è svolta ieri l'audizione del Presidente del Parco del Gran Paradiso Mauro Durbano, in rappresentanza di FEDERPARCHI, nella XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati ...

Palestrina – Bruni e Toppi (Noi Moderati): “Oggi una bella notizia per la nostra coalizione”

(ASI) Roma - “Il 25 aprile è veramente una giornata di festa importante per la nostra nazione, è nostro dovere ricordarla e festeggiarla nel migliore dei modi.  Oggi riceviamo comunicazione, attraverso una ...

Tutti i premiati della Terza Edizione Premio "Censorino Teatino" nel convegno "Pace per la Palestina"

(ASI) Chieti - Nel pomeriggio di martedì 23 aprile 2024,  si è svolto presso la Sala Conferenze del Grande Albergo Abruzzo di Chieti l'evento culturale "Pace per la Palestina", con la premiazione ...

Kelany, Sbardella, Amorese, De Priamo, Speranzon: attacco di Montanari al Secolo d'Italia. Esprimiamo la solidarietà al giornale.

(ASI) il commento sopra le righe di Tommaso Montanari espresso sui social nei confronti del giornale Secolo d'Italia ha fatto scattare la solidarietà del partito Fratelli d'Italia  al ...