×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Claudio Marsilio e i Muri in camicia nera

(ASI) Romano, classe 1969, Claudio Marsilio è un architetto specializzato nella tutela del patrimonio. Da alcuni anni le vecchie scritte murarie del Ventennio, della guerra civile e dei primi mesi di vita della Repubblica Italiana sono al centro della sua attenzione.

 

 

No signori, di fronte non abbiamo un fanatico o un collezionista ossessivo, bensì uno studioso che di quei 'murales neri' ha voluto ricostruire passato, funzione e sopravvivenza nel corso dei decenni.

 

Già perché a noi sembra facile, ma per un'effige mussoliniana sopravvivere per 80 anni a logorio degli edifici, abbattimenti, tentativi di cancellazione è di per sé un piccolo record.

Quale il senso di conservare e di catalogare quelle forme di propaganda? Claudio lo spiega nella sua fatica "Muri in camicia nera" (Albertelli Editore, 2012), studio che tratta dell'argomento non in modo apologetico, bensì con l'occhio critico di chi scopre, analizza ed invita a preservare testimonianze di un passato recente, che ancora esercita sulla nostra società, sul nostro pensiero, sulla storiografia contemporanea divisa da 20 anni non ancora completamente noti e conosciuto fin alle loro radici.

 

 

Perché 'Muri in camicia nera'?
Il titolo, in apparenza provocatorio, riassume il contenuto della ricerca, anche se per difetto:il libro affronta anche le scritte successive alla caduta del fascismo,quelle delle prime elezioni libere, così come del referendum monarchia-repubblica e delle classi in partenza.
I "muri in camicia nera" presero corpo intorno alla metà degli anni '30, quando il regime fascista, per intuizione e scelta del suo segretario d'allora, Achille Starace, decise di trasferire i motti e le parole d'ordine del suo Capo dagli scritti, dai libri e decaloghi direttamente sulle piazze e vie d'Italia. Partì dunque un'operazione sistematica di scelta delle frasi, estrapolate in gran parte dai discorsi di Mussolini, che si trasferirono dalle Alpi - è proprio il caso di dirlo! - alle Piramidi, raggiungendo persino ( in un momento di scarsa diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, ed in assenza di internet! ) le colonie d'Oltremare. Fu un' intuizione felice: vennero dipinti motti, immagini del Duce, simboli che diventarono presto parte del paesaggio urbano, diffondendo al contempo i messaggi del regime. Fu, come racconto nel libro, un'operazione effettuata a basso costo, di forte suggestione e di notevole durata, per la maestrìa con cui vennero stese e realizzate. Ancora oggi fanno bella mostra di sé in gran parte d'Italia nonostante i ripetuti tentativi di manipolazione o cancellazione.
Nel testo raccontiamo anche questo: come si operò, quando vennero realizzate, perché sopravvissero, perchè devono rimanere.

Quante 'scritte' ha censito in Italia?
In realtà il testo è circoscritto alla regione Abruzzo, per motivi che descrivo nell'introduzione. Ma in questo campo ho avuto modo di esplorare quanto già censito da diverse altre pubblicazioni, riferite al nord Italia ed all'alto Lazio; in più, sono amministratore di una pagina su Flickr dedicata alle scritte di regime, e diversi altri siti si dedicano con passione a questo argomento ed ad altri riferiti alla seconda guerra mondiale.
Nel mio lavoro ci sono più di 400 foto,tra scritte, graffiti, lapidi, monumenti etc. riferiti al passato regime.

Ne sopravvivono ancora molte?
Assolutamente sì. Il lavoro è teso proprio alla salvaguardia ed alla contestualizzazione. Alla fine del libro ho anche inserito una foto presa dall'XI municipio di Roma, dove una scritta inerente la Lista n°1 Garibaldi è stata opportunamente restaurata e riconsegnata alla memoria collettiva della città, con apposizione di targa esplicativa accanto. Ecco, non dico di doverle tutelare tutte, ma le più significative senz'altro.

Durante la tua ricerca quali sono state quelle che ti hanno più impressionato?
Innanzitutto quella a cui ho dedicato la copertina, presa a Mosciano Sant'Angelo: un Mussolini sorridente, con il fez, ritratto su un edificio vicino al palazzo Comunale. Abituati come siamo ad immagini truci e di Mussolini guerrafondaio con l'elmetto in testa, questa l'ho trovata davvero bella e sorprendente per stato di conservazione.
Poi aggiungerei le scritte che blandiscono il popolo contadino, il lavoro dei campi e l'amore per la Terra; le frasi - dal sapore novecentesco - sulla Patria sentita come Madre Comune che va amata con lo stesso trasporto con cui si ama la propria. Mi hanno sempre colpito le frasi sul mondo del lavoro, la sinergia tra capitale e lavoro, ordinato dallo Stato:in questi tempi di crisi economica frasi come "Investite nella terra, l'unica banca che non fallisce mai", attribuita a Mussolini, oppure "Nell'Italia Fascista il Capitale è agli ordini dello Stato"...
Ecco, non proprio quello che accade oggi...

Marco Petrelli

Quale è stata l'accoglienza riservata al tuo volume?
Abbiamo effettuato diverse presentazioni del libro, insieme ad Angelo Mellone - giornalista RAI e scrittore - e successivamente con l'on.Marcello De Angelis, direttore de Il Secolo d'Italia e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale e ce ne aspetta una molto interessante a Viterbo con lo scrittore Antonello Ricci e il direttore - nonché scrittore - di TusciaWeb Carlo Galeotti. In genere la risposta è decisamente positiva, c'è molto interesse su questo argomento e le presentazioni, corredate da immagini, sono molto accattivanti. Consapevoli che il tema si presta a speculazioni politiche ed è suscettibile di contestazioni polemiche, gli abbiamo dato un taglio leggero ma professionale, scevro da ogni contaminazione nostalgica.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

 Il Natale di d'Annunzio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore - Sabato 21 dicembre 2024 dalle 18.30 si terrà nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall'Avv. Luigi Spina, l'evento culturale dannunziano a tema natalizio "...

Mercosur: Bueno, “Accordo commerciale tra Sud America e Unione Europea grande opportunità per entrambi i blocchi continentali”

(ASI) “È stato un onore partecipare ad Atreju in occasione dell’intervento del Presidente argentino Javier Milei. Durante il suo discorso, Milei ha offerto un’analisi lucida della situazione economica dell’...

Incontri (VI puntata): Santa Maria La Nova arte, cultura, fede e misteri. Rosario Lavorgna incontra Giuseppe Reale, direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a Napoli

Incontri (VI puntata): Santa Maria La Nova arte, cultura, fede e misteri. Rosario Lavorgna incontra Giuseppe Reale, direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a ...

Viminale, torna il Servizio Civile nei Vigili del Fuoco, Prisco: "Una opportunità concreta per servire l'Italia"

(ASII) Con la pubblicazione dei bandi per il Servizio Civile nei Vigili del Fuoco, parte il reclutamento su tutto il territorio nazionale per giovani interessati a prestare servizio civile presso ...

I Frecciarossa che Arezzo non sapeva di avere. Ing. Scateni - “Ecco le possibili tracce”.

(ASI) Dato il periodo di festività natalizie in tanti si chiedono cosa potrebbero trovare sotto l’albero. L’Ing. Luca Scateni non ha dubbi: “Sotto l’albero ci potrebbe essere ...

Marco Squarta nominato nel Bureau del Gruppo ECR al Parlamento Europeo

(ASI) Marco Squarta, europarlamentare di Fratelli d’Italia, è stato nominato nell’Ufficio di Presidenza (Bureau) del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) al Parlamento Europeo. Un incarico strategico di ...

Cosa sta accadendo in Georgia? A.S.I. intervista Vako Turnava, deputato del partito conservatore popolare Sogno Georgiano

(ASI) Per gli speciali di A.S.I. il giornale  intervista Il più giovane deputato georgiano, Vako Turnava, imprenditore informatico, è stato eletto con il partito conservatore popolare Sogno Georgiano, ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113