(ASI) Un milione, quasi due, secondo gli organizzatori, poco meno di 400.000 secondo le autorità. Non siamo di fronte alle stime di partecipazione all'ennesima manifestazione sindacale in Italia o in Francia, ma ad una marcia di protesta a Hong Kong, in Cina, per chiedere al governo locale il ritiro della controversa proposta di legge che prevede l'estradizione sulla Terraferma per chi commette reati. Una protesta meno turbolenta rispetto a quella del 2014, ma caratterizzata dalla stessa leadership: quel Joshua Wong che cinque anni fa aveva animato la "rivolta degli ombrelli" e che ora chiede le dimissioni della governatrice Carrie Lam nel nome della "democrazia".